Dolori al seno con protesi
SALVE è DA UN Pò DI TEMPO CHE AVVERTO DOLORI AL SENO SINISTO. 3 ANNI FA HO EFFETTUATO UN INTERVENTO DI MASTOPESSI ADDITIVA. IL MIO CHIRURGO INZIALMENTE DURANTE LA VISITA SENTIVA DELLE CISTI NEL SENO E MI HA CONSIGLIATO UN ECOGRAFIA. DALL'ECO NON è RISULTATA NESSUNA CISTI, MA IL REFERTO PARLA DI ASPETTO FLOU NELLA PARTE INTERNA DELLA PROTESI SINISTRA.OVVIAMNTE PER QUANTO LE PROTESI PERMETTANO DI VEDERE.E MI HA CONSIGLIATO UNA RISONANZA CON E SENZA MEZZO DI CONTRASTO. PURTROPPO LA SANITà ED I SUOI LUNGHI TEMPI DI ATTESA MI HANNO PERMESSO DI PRENOTARE LA RISONANZA PER IL 6 DI OTTOBRE. NEL FRATTEMPO IL CHIRURGO MI HA CAMBIATO DIAGNOSI IMMAGINANDO POSSA ESSERE UNA CONTRATTURA CAPSULARE.ORA ASPETTANDO LA DATA PRENDO ANTIDOLORIFICI PER POTER RESISTERE. IL SENO NON LO SENTO PARTICOLARMENTE DURO, MA GONFIO E AL TATTO COME SE FOSSE UN LIVIDO. I DOLORI SI ESPANDONO LEGGERMENTE SOTTO L'ASCELLA. SONO UN Pò IMPAURITA E ONESTAMENTE NON SO SE FIDARMI O MENO. SE NON ERANO DELLE CISTI LE PALLINE CHE INIZIALMENTE IL CHIRURGO TOCCAVA FACENDOLO VEDERE ANCHE AD OCCHIO NUDO COSA SONO?? BRANCOLO UN Pò NEL BUIO E SOPRATTUTTO VORREI SAPERE SE LA RISONANZA PUò SVELARE L'ARCANO. NON FACCIO ATTIVITà FISICA, USO SEMPRE IL REGGISENO E EVITO SEMPRE DI PRENDERE PESI O FARE SFORZI. ONESTAMENTE VORREI SOLO SAPERE DA VOI COSA POTREBBE ESSERE. VI RIGREZIO ANTICIPATAMENTE
[#1]
Gentile utente,
molte possono essere le cause che provocano dolori al seno.
https://www.medicitalia.it/consulti/malattie-infettive/
nel suo caso sarebbe importante sapere a quando risale l'inzio della sintomatologia e soprattutto se è antecedente all'intervento di mastoplastica.
Non importa se l'ecografia riveli o meno la presenza di cisti, ma sarebbe utile sapere se riporta elementi che si riferiscono allo studio delle protesi.
Comunque starei tranquilla riguardo a preoccupazioni in senso oncologico e la RM potrà senz'altro fornire maggiori elementi per una definizione della situazione.
Cordiali saluti
molte possono essere le cause che provocano dolori al seno.
https://www.medicitalia.it/consulti/malattie-infettive/
nel suo caso sarebbe importante sapere a quando risale l'inzio della sintomatologia e soprattutto se è antecedente all'intervento di mastoplastica.
Non importa se l'ecografia riveli o meno la presenza di cisti, ma sarebbe utile sapere se riporta elementi che si riferiscono allo studio delle protesi.
Comunque starei tranquilla riguardo a preoccupazioni in senso oncologico e la RM potrà senz'altro fornire maggiori elementi per una definizione della situazione.
Cordiali saluti
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
[#2]
Utente
grazie mille per la risposta cosi' tempestiva.
per quanto riguarda la sintomatologia non esisteva affatto prima della mastopessi. ma da quando l'ho fatta il seno sinistro è sempre stato un pò dolorante, ma per brevi momenti, ed il dolore non era forte e persistente, ma un semplice fastidio sopportabile.
la vera sintomatologia forte è comparsa in concomitanza con un linfonodo reattivo alla gola di grandezza 1,22 cm, e da tutti gli accertamenti del caso, come panoramica dentale, visita otorino con laringoscopia e visita endocrinologica è risultato decisamente tutto in regola! unico sintomo dolori al seno.... che ovviamente mai nessuno ha collegato al linfonodo.
l'ecografia non parla espressamente delle protesi, dice solo che si evidenzia un aspetto flou (frase ancora poco comprensibile per me) nella parte interna della protesi sinistra.
sono tranquilla da un punto di vista oncologico.il mio unico cruccio è il dovermi rioperare in caso di contrattura, dopo solo 3 anni insomma.... e soprattutto capire fino a che punto possa essere una probabile conseguenza dell'intervento o un errore medico.
le protesi sono state messe nel muscolo per quanto rigurada la parte superiore e lasciate libere nella parte sottostante, per poter riempire meglio la pelle ed evitare ulteriori cicatrici.credo si possa parlare di dual plane.
ringrazio comunque tanto il vostro interesse, che in questo momento mi è davvero utile.
cordiali saluti
per quanto riguarda la sintomatologia non esisteva affatto prima della mastopessi. ma da quando l'ho fatta il seno sinistro è sempre stato un pò dolorante, ma per brevi momenti, ed il dolore non era forte e persistente, ma un semplice fastidio sopportabile.
la vera sintomatologia forte è comparsa in concomitanza con un linfonodo reattivo alla gola di grandezza 1,22 cm, e da tutti gli accertamenti del caso, come panoramica dentale, visita otorino con laringoscopia e visita endocrinologica è risultato decisamente tutto in regola! unico sintomo dolori al seno.... che ovviamente mai nessuno ha collegato al linfonodo.
l'ecografia non parla espressamente delle protesi, dice solo che si evidenzia un aspetto flou (frase ancora poco comprensibile per me) nella parte interna della protesi sinistra.
sono tranquilla da un punto di vista oncologico.il mio unico cruccio è il dovermi rioperare in caso di contrattura, dopo solo 3 anni insomma.... e soprattutto capire fino a che punto possa essere una probabile conseguenza dell'intervento o un errore medico.
le protesi sono state messe nel muscolo per quanto rigurada la parte superiore e lasciate libere nella parte sottostante, per poter riempire meglio la pelle ed evitare ulteriori cicatrici.credo si possa parlare di dual plane.
ringrazio comunque tanto il vostro interesse, che in questo momento mi è davvero utile.
cordiali saluti
[#3]
Le confermo anche io che non c'è alcuna correlazione con il linfonodo reattivo che ha descritto
https://www.medicitalia.it/minforma/oncologia-medica/63-i-linfonodi-o-linfoghiandole-le-adenopatie-ed-il-sistema-linfatico.html
e pertanto lascio libero spazio alle repliche dei colleghi di chirurgia plastica
https://www.medicitalia.it/minforma/oncologia-medica/63-i-linfonodi-o-linfoghiandole-le-adenopatie-ed-il-sistema-linfatico.html
e pertanto lascio libero spazio alle repliche dei colleghi di chirurgia plastica
[#4]
dalla sintomatologia è molto probabile che la protesi sia rotta. La RMN è fondamentale per fare diagnosi. cerchi di farla un pò prima, magari presso un'altra struttura.
Dr.ssa sarah marchionni
clinica s. giovanni -milano
sarah.marchionni@libero.it
www.sarahmarchionni.com
[#5]
Utente
purtroppo qui in puglia non ci sono molti centri che effettuano risonanza al seno. per quanto sti girando la data del 6 ottobre sembra essere la più prossima!
com'è possibile che una protesi si rompa dopo soli 3 anni? senza aver avuto nessun trauma? in tal caso suppongo di avere una qualche forma di garanzia delle protesi....
grazie ancora per le risposte
com'è possibile che una protesi si rompa dopo soli 3 anni? senza aver avuto nessun trauma? in tal caso suppongo di avere una qualche forma di garanzia delle protesi....
grazie ancora per le risposte
[#6]
per quanto riguarda la garanzia provi a interpellare il suo chirurgo ma credo che non debba aspettarsi molto poichè non è dimostrabile il fatto di non aver subito eccessivi colpi o pressioni. comunque fondamentale è la RMN per parlare se no tutto è possibile.
[#7]
Utente
SALVE
finalmente ho ricevuto l'esito della risonanza.le protesi sono intatte e le ghiandole sotto l'ascella stanno bene. si parla però di MULTIPLE RADIAL FOLD.
cosa sono????
il mio chirurgo ha detto che è una lieve contrattura.
che però posso stare tranquilla.
volevo sentire anche il vostro parere, per essere più tranquilla. al momento non ho più quei forti dolori,solo qualche volta ma anche sopportabili.
vi ringrazio anticipatamente
saluti
finalmente ho ricevuto l'esito della risonanza.le protesi sono intatte e le ghiandole sotto l'ascella stanno bene. si parla però di MULTIPLE RADIAL FOLD.
cosa sono????
il mio chirurgo ha detto che è una lieve contrattura.
che però posso stare tranquilla.
volevo sentire anche il vostro parere, per essere più tranquilla. al momento non ho più quei forti dolori,solo qualche volta ma anche sopportabili.
vi ringrazio anticipatamente
saluti
[#8]
Gentile utente,
si tratta probabilmente di una contrazione capsulre che provoca arricciamenti della parete della protesi. Non esistono problemi particolari a lasciarla così se non esistono problemi di indurimento o modificazioni della forma delle mammelle.
Distinti saluti
Dr. Claudio Bernardi
chirurgia plastica
www.claudiobernardi.it
si tratta probabilmente di una contrazione capsulre che provoca arricciamenti della parete della protesi. Non esistono problemi particolari a lasciarla così se non esistono problemi di indurimento o modificazioni della forma delle mammelle.
Distinti saluti
Dr. Claudio Bernardi
chirurgia plastica
www.claudiobernardi.it
Dr. Claudio Bernardi
Chirurgia Plastica
www.claudiobernardi.it - www.lachirurgiaplastica.net
[#9]
Utente
GRAZIE mille per la risposta. Da quello che ho capito posso tranquillamente rimanere cosi'. Anche perchè comunque ultimamente non avverto più dolore forte, è lieve ed è solo ogni tanto.
Ovviamente tornerei ad allarmarmi se il dolore tornasse forte o se sentissi indurimento del seno o modificazioni.
Ma esistono dei farmaci, qualcosa per poter eliminare questa possibilità? per ridurre questi arricciamenti?
ed ancora un'ultima domanda....
Posso tranquillamente fare sport?
grazie, credo di aver terminato la mia serie di dubbi e di domande.
ringrazio tutti i medici del sito che hanno avuto la cortesia di rispondermi.
Ovviamente tornerei ad allarmarmi se il dolore tornasse forte o se sentissi indurimento del seno o modificazioni.
Ma esistono dei farmaci, qualcosa per poter eliminare questa possibilità? per ridurre questi arricciamenti?
ed ancora un'ultima domanda....
Posso tranquillamente fare sport?
grazie, credo di aver terminato la mia serie di dubbi e di domande.
ringrazio tutti i medici del sito che hanno avuto la cortesia di rispondermi.
[#10]
Gentile utente,
esistono alcuni lavori scientifici sull'uso di farmaci antiasma nel trattamento della contrattura capsulare. Diciamo che potrebbero essere indicat solo in alternativa all'intervento di capsulotomia e quindi non nel suo caso. Faccia pure ginnastica ma non dimentiche mai di indossare il reggiseno.
Distinti saluti
Dr. Claudio Bernardi
chirurgia plastica
www.claudiobernardi.it
esistono alcuni lavori scientifici sull'uso di farmaci antiasma nel trattamento della contrattura capsulare. Diciamo che potrebbero essere indicat solo in alternativa all'intervento di capsulotomia e quindi non nel suo caso. Faccia pure ginnastica ma non dimentiche mai di indossare il reggiseno.
Distinti saluti
Dr. Claudio Bernardi
chirurgia plastica
www.claudiobernardi.it
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