Cortisone e rinoplastica
Ho la punta del naso gonfio( supratip) causata dallo spessore della pelle e dalla dermatite seborroica, sono passati 6 mesi dall'intervento. Il mio chirurgo ha detto che per utilizzare il cortisone devo aspettare 12 mesi dall'intervento perche potrebbero crearsi degli affossamenti sul naso. Intanto ha iniziato a parlare di ritocco. Tale ritocco sarebbe il mio 4 intervento e quindi dato che sono contro l'accanimento terapeutico ho deciso di accontentarmi( dopo questo intervento respiro anche benone)... Io non sono un dottore ma so che dopo 12 mesi il risultato è definitivo... Cosa mi potete dire sul cortisone? Può essere un tentativo? Grazie di cuore per tutti i chiarimenti.
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Certamente il cortisone iniettato nel tessuto dà una atrofia selettiva che può migliorare l'aspetto estetico diminuendo lo spessore di alcune zone.
Nella mia esperienza va usato molto diluito ed in dosi ripetute con cadenza mai meno di due mesi, se necessario. Inoltre l'effetto non è quasi mai definitivo, osservandosi quasi sempre un ritorno della fibrosi, specie nei nasi con cute spessa, come ella descrive il suo. vi sono dei tentativi con la niezione di altre sostanze, ma l'impiego non è universalmente condiviso.
grazie.
Nella mia esperienza va usato molto diluito ed in dosi ripetute con cadenza mai meno di due mesi, se necessario. Inoltre l'effetto non è quasi mai definitivo, osservandosi quasi sempre un ritorno della fibrosi, specie nei nasi con cute spessa, come ella descrive il suo. vi sono dei tentativi con la niezione di altre sostanze, ma l'impiego non è universalmente condiviso.
grazie.
Dottor Amedeo Moscati
Chirurgo Plastico Estetico con studio a Roma, Napoli, Salerno, Potenza.
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Un naso operato più volte ci mette alcuni anni ad essere stabile, sicuramente a sei mesi è nel pieno del post operatorio e non è possibile predire la direzione che prende nel senso di deposizione o meno di fibrosi e di evidenza o meno di alcune sue compoeni. Di sicuro è prematurissimo pensare ad un ulteriore ritocco. Questo eventuale e futuro quarto ritocco è esponenzialmente più a rischio di una rinoplatica fatta per la prima volta o seconda volta. Siamo comunque nel campo dei più difficili interventi di chirurgia estetica. Sicuramente chi la ha operata per la seconda e terza volta aveva degli obiettivi condivisi con lei e si trattava di un chirurgo esperto. Si affidi alui per il prosieguo, naturalmente non si può dire di più solo immaginando la situazione.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 18.2k visite dal 17/05/2009.
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