Dolore addominale dopo reflusso gastrico
Buongiorno,
non so se scrivo nella sezione giusta. Sono una ragazza di 23 anni uscita da poco da un periodo di reflusso gastrico, placato momentaneamente da un mese di Lansox, ripreso pochi giorni dopo la fine della cura e infine andato dissolvendosi in alcuni giorni.
Quello che è rimasto è però il gonfiore addominale, peggiorato negli ultimi giorni da un dolore abbastanza fastidioso sotto le costole nel lato sinistro, in corrispondenza della milza e della schiena nella parte corrispondente.
Inoltre ho come l'impressione, spero non sia solo una suggestione altrimenti sarebbe una considerazione inutile, che il costato sinistro sia in una sua parte molto più sporgente di quello dentro, come se fosse gonfio.
In ultimo segnalerei un dolore diffuso al braccio sinistro che credo dovuto alla postura, soprattutto notturna, ma che faccio presente nel caso potesse essere utile a una prima diagnosi.
Scrivo qui perchè come al solito il mio medico non è stato preciso e puntuale come mi piacerebbe che fosse: lui non riceve se non sotto appuntamento e quando poco fa l'ho chiamato per chiedere se poteva vedermi al più presto a chiesto a me se era urgente, ma prima che potessi spiegargli il problema mi ha liquidata dandomi appuntamento a martedì prossimo dicendomi di non avere tempo per ascoltarmi...
Forse sbaglio io a non dire sempre "sì, è urgente, anche quando son nel dubbio".
Ringrazio in anticipo per la disponibilità.
Saluti.
S.P.
Dimenticavo: un'altra cosa che non so se possa avere rilevanza è una lieve difficoltà nella degluttizione.
non so se scrivo nella sezione giusta. Sono una ragazza di 23 anni uscita da poco da un periodo di reflusso gastrico, placato momentaneamente da un mese di Lansox, ripreso pochi giorni dopo la fine della cura e infine andato dissolvendosi in alcuni giorni.
Quello che è rimasto è però il gonfiore addominale, peggiorato negli ultimi giorni da un dolore abbastanza fastidioso sotto le costole nel lato sinistro, in corrispondenza della milza e della schiena nella parte corrispondente.
Inoltre ho come l'impressione, spero non sia solo una suggestione altrimenti sarebbe una considerazione inutile, che il costato sinistro sia in una sua parte molto più sporgente di quello dentro, come se fosse gonfio.
In ultimo segnalerei un dolore diffuso al braccio sinistro che credo dovuto alla postura, soprattutto notturna, ma che faccio presente nel caso potesse essere utile a una prima diagnosi.
Scrivo qui perchè come al solito il mio medico non è stato preciso e puntuale come mi piacerebbe che fosse: lui non riceve se non sotto appuntamento e quando poco fa l'ho chiamato per chiedere se poteva vedermi al più presto a chiesto a me se era urgente, ma prima che potessi spiegargli il problema mi ha liquidata dandomi appuntamento a martedì prossimo dicendomi di non avere tempo per ascoltarmi...
Forse sbaglio io a non dire sempre "sì, è urgente, anche quando son nel dubbio".
Ringrazio in anticipo per la disponibilità.
Saluti.
S.P.
Dimenticavo: un'altra cosa che non so se possa avere rilevanza è una lieve difficoltà nella degluttizione.
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Gentilissima,
sicuramente avrà risolto il problema. Per correttezza vorrei dire che non è (era) possibile dare un parere in quanto in tale circostanza è necessaria una visita medica per valutare visivamente quanto ha riferito.
sicuramente avrà risolto il problema. Per correttezza vorrei dire che non è (era) possibile dare un parere in quanto in tale circostanza è necessaria una visita medica per valutare visivamente quanto ha riferito.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.2k visite dal 16/03/2011.
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