Tromboflebite superficiale toracica ricorrente
Buongiorno,
Scrivo qui in quanto avrei bisogno di consigli.
Sono una donna di 39 anni, generalmente in buona salute (leggera ipertensione trattata con Olmesartan 20 mg e endometriosi in trattamento con drospirenone).
Mi alleno molto (5-6 gg a settimana), tra corsa, CrossFit, pesistica e alpinismo.
A dicembre mi è stata diagnosticata la sindrome di Mondor in sede sottomammellare dx dopo visita senologica e visita da un chirurgo vascolare.
Ipotizzavano entrambi che fosse di origine traumatica dato che è iniziato dopo un allenamento particolarmente intenso con addosso la fascia cardio e non hanno ritenuto utile fare ulteriori approfondimenti.
Escluse neoplasie al seno attraverso esame ecografico.
Trattato la zona con Hirudoid gel e si è risolto nel giro di qualche settimana.
Ora però da qualche giorno ho esattamente lo stesso dolore dell’altra volta, ma sul costato sinistro.
Temo che si stia ripresentando la tromboflebite di nuovo e a questo punto inizio a domandarmi il perché...?
Sono andata a farmi visitare dal medico di base che però ha detto che non saprebbe cosa fare oltre a trattare di nuovo la zona con Hirudoid.
Rimango un po’ perplessa perché non mi sembra del tutto normale che mi venga due volte in 5 mesi una tromboflebite sul torace, tra l’altro in due zone diverse, e vorrei andare oltre al semplice trattamento sintomatico
Vorrei quindi sapere se ci sono altri esami che mi consigliate di fare che posso proporre al medico di base?
Per motivi economici non posso permettermi di andare di nuovo a fare la visita privata dal chirurgo vascolare, quindi devo per forza passare dal medico di base.
Qualsiasi consiglio sarebbe molto apprezzato, grazie!
Scrivo qui in quanto avrei bisogno di consigli.
Sono una donna di 39 anni, generalmente in buona salute (leggera ipertensione trattata con Olmesartan 20 mg e endometriosi in trattamento con drospirenone).
Mi alleno molto (5-6 gg a settimana), tra corsa, CrossFit, pesistica e alpinismo.
A dicembre mi è stata diagnosticata la sindrome di Mondor in sede sottomammellare dx dopo visita senologica e visita da un chirurgo vascolare.
Ipotizzavano entrambi che fosse di origine traumatica dato che è iniziato dopo un allenamento particolarmente intenso con addosso la fascia cardio e non hanno ritenuto utile fare ulteriori approfondimenti.
Escluse neoplasie al seno attraverso esame ecografico.
Trattato la zona con Hirudoid gel e si è risolto nel giro di qualche settimana.
Ora però da qualche giorno ho esattamente lo stesso dolore dell’altra volta, ma sul costato sinistro.
Temo che si stia ripresentando la tromboflebite di nuovo e a questo punto inizio a domandarmi il perché...?
Sono andata a farmi visitare dal medico di base che però ha detto che non saprebbe cosa fare oltre a trattare di nuovo la zona con Hirudoid.
Rimango un po’ perplessa perché non mi sembra del tutto normale che mi venga due volte in 5 mesi una tromboflebite sul torace, tra l’altro in due zone diverse, e vorrei andare oltre al semplice trattamento sintomatico
Vorrei quindi sapere se ci sono altri esami che mi consigliate di fare che posso proporre al medico di base?
Per motivi economici non posso permettermi di andare di nuovo a fare la visita privata dal chirurgo vascolare, quindi devo per forza passare dal medico di base.
Qualsiasi consiglio sarebbe molto apprezzato, grazie!
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CON I LIMITI DI UN CONSULTO A DISTANZA
Gentile Utente,
la tromboflebite toracoepigastrica o ascellare (flebite di Mondor) ha origine spesso idiopatica, ma vanno in ogni caso valutate attività fisiche eccessive (palestra), traumi, infezioni dei tessuti molli, pregressi interventi chirurgici, fasciature strette o condizioni di trombofilia. Una visita medica generale ed eventuali controlli ematochimici (compresi test coagulativi per trombofilia) potrebbero essere indicati.
Gentile Utente,
la tromboflebite toracoepigastrica o ascellare (flebite di Mondor) ha origine spesso idiopatica, ma vanno in ogni caso valutate attività fisiche eccessive (palestra), traumi, infezioni dei tessuti molli, pregressi interventi chirurgici, fasciature strette o condizioni di trombofilia. Una visita medica generale ed eventuali controlli ematochimici (compresi test coagulativi per trombofilia) potrebbero essere indicati.
Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1
[#2]
Utente
Grazie mille per la risposta! Nel mio caso effettivamente il problema sembra forse legato all'attività fisica intensa, dato che entrambe le volte è iniziato dopo un periodo di allenamento molto intenso. Chiederò in ogni caso al medico di base di prescrivere gli esami del sangue per verificare se ci sono anomalie.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 424 visite dal 23/04/2024.
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