Gravidanza e varici 3 grado arti inferiori

Buongiorno sono una donna di 39 anni alla sua seconda gravidanza(25 settimane).

Premetto che la mia prima gravidanza(circa 2 anni fa) è stata splendida, nessun problema di ciò che ora illustrerò, a parte una mutazione genetica mthfr omozigote che ho trattato con aspirinetta fino al l'8 mese e poi punture di seleparina per altri 2.

Dal mese di dicembre sono comparse sulla gamba destra numerose vene dietro al ginocchio destro.

Ho fatto una visita angiologica e mi sono state prescritte calze elastiche 140 e successivamente un'altra visita.

Oggi ho fatto la seconda visita e devo dire che in 2 mesi la situazione è peggiorata molto sia a livello estetico che fisico.

Le vene sono aumentate alla gamba destra, ne è comparsa una sulla coscia a rilievo e mi si è gonfiato l'inguine.

Inoltre sta iniziando a presentarsi la stessa situazione dietro al ginocchio della gamba sinistra.

Sono in attesa del referto dettagliato della visita di oggi,per ora l'angiologo si è espresso solo con un "varici di III grado arti inferiori", mi è stato detto di iniziare subito con le punture di seleparina, calze elastiche più pesanti e crema criotonal.

Inoltre ad avviso dell'angiologo dovrei operarmi appena dopo il parto(dpp 11 giugno)che avverrà in piena estate.

Mi chiedo poi come sarà ciò possibile considerato che vorrei allattare e non sono stata ancora messa al corrente sul tipo di intervento a cui dovrò sottopormi.

Vorrei sapere quanto è rischioso questo problema di varici attualmente in gravidanza, se rischio un parto prematuro o altre complicazioni, sono molto spaventata soprattutto perchè la situazione è precipitata velocemente.

Premetto che non fumo e che ad inizio gravidanza pesavo 52 kg ed ora 58 e mezzo.

Comunicherò quanto presto l'esito dell'ecocolordoppler di oggi in modo da illustrare a chi mi legge un quadro più dettagliato.

Ringrazio per l'attenzione e porgo cordiali saluti

Luisa
[#1]
Dr. Luca Gazzabin Chirurgo generale, Chirurgo vascolare 27
CON I LIMITI DI UNA VALUTAZIONE A DISTANZA
Gentile Utente
Fermo restando che senza il referto ECD non possimamo fare il quadro esatto della situazione, la sua seconda gravidanza non ha fatto altro che andare ad incidere su un probabile quadro di IVC che lei già aveva.
A questo punto, personalmente trovo giusta la terapia medica antitrombotica preventiva che ha già adottato nella prima gravidanza, che può anche essere modificata come le ha detto l'angiologo, abbinata ad un tutore elastico ad hoc per la tipologia di varici che lei ha, II° KKL, a quanto penso di capire.
Per quanto riguarda l'intervento chirurgico è bene aspettare un pò di mesi dal parto.
A proposito dei "rischi", con una adeguata terapia medica preventiva, tutore elastico, controllo del peso ed un pò di attività fisica, vedrà che non ci saranno problemi.

Cordialmente

Dr.Luca Gazzabin

[#2]
Dr. Lucio Piscitelli Chirurgo vascolare, Chirurgo generale 6.2k 234
Gentile Sig.ra,
a quanto perfettamente esposto dal Collega Gazzabin, mi permetto di segnalarLe che nella nostra sezione MinForma c'è un articolo su questo argomento che potrebbe esserLe di qualche utilità: https://www.medicitalia.it/minforma/chirurgia-vascolare-e-angiologia/91-varici-e-gravidanza.html .

Auguri.

Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1

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