Diagnosi di mola?

Il 15 dicembre ho fatto un raschiamento per aborto interno (io ero alla dodicesima settimana di gravidanza, ma lo sviluppo embrionale si era fermato all'ottava). Dall'esame istologico del materiale endocavitario è emerso che si è trattato di un aborto idropico e quindi ho monitorato le beta per un certo periodo con i seguenti risultati:
16 gennaio: beta a 33.9
29 gennaio: beta a 19.5
19 febbraio: beta a 4.8
Il ginecologo mi ha detto che probabilmente -data la persistenza delle beta- c'era un principio di mola, ma che con l'ultimo risultato tutto è rientrato nella norma e che non devo più controllare le beta; alla mia domanda se da giugno potevo ritentare a cercare una gravidanza, lui mi ha risposto di sì. Ora però ho letto che con la mola occorre aspettare sei mesi prima di un'altra gravidanza e che in realtà le beta andrebbero monitorate (tre azzeramenti settimanali e poi una volta al mese). Allora mi chiedo, con i dati da me riportati, si può parlare di mola e che cosa devo fare (riguardo al controllo delle beta). Ringraziando per l'utilissimo servizio, porgo cordiali saluti.
[#1]
Dr. Marcello Sergio Ginecologo 14.7k 309 119
Dovrebbe riportare il referto dell'esame istologico per intero
Saluti

Dr. Marcello SERGIO
Specialista in Ginecologia ed Ostetricia
www.marcellosergio.it
"La ginecologia a portata di donna"

[#2]
dopo
Utente
Utente
Nel ringraziarLa per l'attenzione datami, riporto qui di seguito le ulteriori informazioni che rilevo dalla documentazione dell'esame istologico:
1)Materiale inviaqto:materiale endocavitario;
2) Notizie cliniche: aborto interno a 8 settimane;
3) Macroscopica: 1-3 frammenti multipli nel complesso di cm. 4,5 X 3,5;
4) Diagnosi: aborto interno

cordiali saluti

P.S. non so se risulta importante per il quadro clinico: ho quarantauno anni
[#3]
Dr. Marcello Sergio Ginecologo 14.7k 309 119
Dall'esame istologico non vi e' nessun riferimento alla mola, per cui sembra tutto nella norma e puo' riprovare tra qualche mese (giugno và piu' che bene)
Saluti
[#4]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la rincuorante risposta. Ne approfitto inoltre per domandare anche un'altra cosa. Prima di questo aborto ho avuto una bambina e nelle varie ecografie è sempre stato scritto "utero antiverso regolare"; ora in questa gravidanza finita male mi è stato invece diagnosticato un utero fortemente retroverso. Ora il fatto che tale organo si sia trasformato può avere a che fare con il fatto che, siccome non mi dilatavo e la bambina era in sofferenza, durante il parto mi è stata praticata la dilatazione manuale? Lo chiedo perché per me è stata molto dolorosa e traumatica. Con l'utero retroverso a una delle mie amiche è stata consigliata molta cautela nei primi mesi di gravidanza, mentre a me non è stato detto nulla a riguardo. Ringraziandola Le invio cordiali saluti.
[#5]
Dr. Marcello Sergio Ginecologo 14.7k 309 119
La condizione di utero retroverso non incide sulle dinamiche del parto, in quanto aumentando di volume l'utero diventa anteriore a partire dal 3 mese circa
Saluti
Gravidanza

Gravidanza: test, esami, calcolo delle settimane, disturbi, rischi, alimentazione, cambiamenti del corpo. Tutto quello che bisogna sapere sui mesi di gestazione.

Leggi tutto