Trombosi venosa profonda e fisioterapia

Buongiorno,
a fine settembre 2019, a seguito di un forte dolore alla gamba sinistra dopo attività fisica, ho effettuato una visita fisiatrica con ecografia muscolare e mi è stata riscontrata una contrattura muscolare al bicipite femorale terzo distale. Come indicazione del fisiatra ho iniziato Tecarterapia (in seguito avrei dovuto fare anche massoterapia e riabilitazione) ma il dolore è peggiorato; in particolare avvertivo forti crampi al polpaccio sx tali da impedirmi l’appoggio a terra e arto freddo.

Mi sono recata al PS e dopo un ecocolordoppler mi è stata diagnosticata una TVP popliteo gemellare sx.
Ho sospeso la pillola anticoncezionale che assumevo da circa 10 anni, ho fatto punture di arixtra 7, 5mg per una settimana poi sono passata alla terapia anticoagulante con DOAC - lixiana 60mg 1cp al gg.
Uso inoltre monocollant classe 2 di giorno.
E ho dovuto sospendere la fisioterapia per evitare che il trombo si muovesse.

Dopo circa 20 giorni di terapia ho fatto una nuova visita angiologica con ecocolordoppler perché sento ancora piccoli crampi al polpaccio ma soprattutto perché ancora non riesco a camminare ma zoppico dato che ho dovuto sospendere la fisioterapia.

All’ecocolordoppler si rivela pervietà del circolo venoso profondo in assenza di trombosi (ricanalizzazione apparentemente completa) e con valvole continenti.
L’angologo dice che posso riprendere il percorso fisioterapico.

Ora la mia domanda è se posso tranquillamente riprendere la fisioterapia con tecar e massoterapia prescritte per la contrattura muscolare iniziale per poter riprendere a camminare bene.

Grazie anticipatamente.