Malattia infiammatoria intestino

Sono un ragazzo di 27 anni, da qualche mese ho avuto problemi intestinali altalenanti che si sono fatti sempre piu fastidiosi (crampi, feci malformate, meteorismo, fastidio notturno, urgenza di defecare e tenesmo) cosi mi sono rivolto al medico.

Ho fatto esame feci con sangue occulto negativo su 3 campioni, calprotectina positiva ma me l'hanno fatta senza valore... coprocoltura tutto assente tranne ph5 e leucociti (DIVERSI).

Successivamente ho fatto colonscopia con il seguente esito:

Sufficiente la preparazione intestinale.
Discreta la distensibilità del viscere in toto.
Esame condotto fino ad esplorare per alcuni cm l'ultima ansa ileale che risulta interessata da flogosi cronica su cui si eseguono biopsie multiple.
A partire dal retto e fino al cieco presenza di mucosa erosa superficialmente con scomparsa a tratti del pattern plicale e discreta accentuazione del reticolo vascolare.
Si eseguono a random biopsie multiple in tutti i segmenti.


Sinceramente avevo intuito ci fosse qualcosa che non andasse ma non pensavo fosse così drammatica la situazione dal punto di vista endoscopico, in particolare in relazione alla sintomatologia complessiva.
Ormai sembra chiaro si tratti di IBD ma non si capisce quale possa essere... volevo chiedere se la biopsia possa stabile con certezza la sua natura in particolare differenziandola da una CU o MC.


Grazie a chiunque risponda.
[#1]
Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 9.6k 307 2
Nella maggioranza dei casi la diagnosi è chiara, alle volte esistono delle forme con caratteristiche non ben determinate.
Comunque essendo interessato l’ultimo tratto del piccolo intestino, il sospetto è più per un MC.
Saluti

Dr. Sergio Sforza
https://www.medicitalia.it/sergiosforza/

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buonasera,
oggi ho ritirato il referto istologico ed ho effettuato anche una visita privata con il gastroenterologo che ha eseguito l'esame.

Riporto i risultati:

A) 4 biopsie la maggiore 0,3 cm
B) 3 biopsie la maggiore 0,3 cm
C) 3 biopsie la maggiore 0,3 cm
D) 4 biopsie la maggiore 0,3 cm
E) 2 biopsie 0,2cm
F) 4 biopsie 0,2cm

A: mucosa ileale ad architettura ghiandolare conservata sede di un infiltrato infiammatorio interstiziale prevalentemente cronico, linfoplasmacellulare, commisto ad alcuni granulociti neutrofili ed eosinofili con focali aspetti di erosione dell'epitelio superficiale.
Tali aspetti morfologici da ileite erosiva sono di per se aspecifici e andrebbero correlati al quadro clinico-endoscopico.
B-C-D-E-F Mucosa del grosso intestino con disegno ghiandolare conservato con sede di infiltrato infiammatorio cronico interstiziale ad impronta nodulare, aspecifico, talora associato a stravasi eritrocitari.


Il dottore dopo aver letto il referto ha escluso una IBD e mi ha dato terapia con fermenti lattici e dieta.

Se possibile vorrei ricevere un altro parere.

Grazie mille.
[#3]
Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 9.6k 307 2
Se non vi è una diagnosi istologica di IBD, bisogna fidarsi della diagnosi del gastroenterologo, quindi segua le sue indicazioni e se non dovesse avere beneficio nell’arco di un mese al massimo lo riaggiorni per migliorare la terapia.
Saluti

Dr. Sergio Sforza
https://www.medicitalia.it/sergiosforza/

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