Una "proctite" che mi hanno curato

ho 39 anni ed ho un problema da 1 anno che non riesco a risolvere. Ho una secrezione dall'ano che mi infiamma fino alla vulva. Ho fatto la colonscopia, 3 visite rettali, una visita ginecologica (con il tampone hanno trovato la Klebsiella), l'esami delle feci (negativa) e alla fine mi hanno diagnosticato una "proctite" che mi hanno curato con ovuli rettali e ovuli vaginali. Io sto molto male perchè non riesco più ad avere una vita di società. Dopo aver evacuato inizio ad avere questa secrezione, a volte giallina, a volte trasparente che debbo subito lavare. Lavo con sola acqua ed asciugo con il phon per non infiammare le mucose. Ho cambiato 4 medici ma sono sempre al punto di partenza. Tutti dicono che è infiammato ma non trovo la soluzione. cosa posso fare di più? grazie
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250
Se davvero la diagnosi e' quella di proctite oltre agli ovuli potrebbe essere necessario prevedere un'apposita terapia per os (cioe' in compresse). Prima pero', ripeto, bisognerebbe essere certi della problematica che si deve affrontare, e non comprendo come mai quattro Medici hanno posto la stessa diagnosi ma nessuno le ha prescritto la terapia. E' sicuro che le hanno detto che ha una proctite?
Cordiali saluti

dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com

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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 672
Mi associo alle perplessita' del Dottor Spina e le chiedo se sono state eseguite biopsie (e con che esito) durante l'endoscopia e se ha eseguito tra i vari accertamenti una manometria anorettale.

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

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Utente
Utente
Ringrazio tantissimo per la risposta così celere.
Il primo medico con sola rettoscopia mi ha dato come terapia l"Asacol" supposte e mi ha consigliato una colonscopia avendo una storia familiare di tumori all'intestino.
Il secondo medico (amico di famiglia) mi ha detto che non era nulla e non voleva farmi fare la colonscopia perchè non la riteneva necessaria. Fatta la colonscopia mi ha ribadito che non c'era nulla e dovevo evitare solamente di irritarmi con lavaggi e carta igienica.
Il referto del'esame colonscopico è stato: "esame condotto fino al ceco senza evidenziare lesioni. Lieve proctite.
Il terzo medico dopo aver preso visione del referto di proctite, all'esame obiettivo ha riscontrato: "Ano chiuso, non emorroidi esterne, sfintere normotonico, buona contrazione volontaria, normale rilasciamentoin ponzamento. Piccolo rettocele digitiforme anteriore, non lesioni nel canale anale. Diagnosi: Soiling di n.d.d.Terapia: clistere con 500ml. di acqua tiepida ogni 3-4- gg.
Il Quarto medico visto i referto e fatta una rettoscopia mi ha dato come terapia l'Asacol per supposte.
Sono disperata perchè sono solo peggiorata. In più ho bruciore alla vulva e non capisco più se c'è un'interazione o sono due cose distinte. Grazie grazie grazie
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Utente
Utente
gentile dottore
mi dimenticavo di dire che come terapia ho avuto dal quarto medico oltre l'Asacol anche ilTriade cp. E se può essere di aiuto quando ho defecato l'ano mi pulsa insistentemente (poi passa) in più se mi sdraio sul letto il fastidio si attutisce di molto. grazie ancora
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250
Di certo un caso complesso. Ha provato anche a sentire cosa ne pensa un Dermatologo? Magari mi sbaglio, ma il prurito che si estende anche alla vulva potrebbe avere un'origine diversa dalla proctite: e' soltanto un'ipotesi, ma puo' darsi valga la pena verificarla.
Cordiali saluti
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Utente
Utente
Gentile dottore la ringrazio per l'indicazione ma io non ho prurito ho bruciore come se fossi infiammata. Quando faccio il clistere sto meglio ed anche quando ho le mestruazioni ho una sorta di miglioramento come se avvenisse una pulizia interna.Non pensa che possa prendere antibiotici e antinfiammatori per spezzare questa situazione che mi fa impazzire?
Grazie ancora
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250
Bruciore o prurito, se fosse una proctite non dovrebbe arrivare alla vulva: per questo mi era venuto in mente che poteva trattarsi di una patologia locale da definire meglio con una visita dermatologica; ma ho anche premesso che posso sbagliarmi... Comunque, al di la' del fatto che non possiamo fornire prescrizioni on-line, stia attenta a prendere antibiotici senza l'indicazione del suo Medico: se per esempio si trattasse di una micosi (dico per dire) l'antibiotico addirittura peggiorerebbe la situazione. Meglio insomma prima essere certi della diagnosi e poi pensare alla terapia.
Cordiali saluti
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Utente
Utente
La ringrazio molto. Oggi telefonerò al quarto medico, che mi sta ancora seguendo e cercherò, insieme a lui, di capire se è possibile fare altro e se la diagnosi esatta è quella di proctite ho se ha dei dubbi. La terrò informata. Nel frattenpo la ringrazio per la sua sollecitudine.
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250
Ottimo programma! Ci faccia sapere.
Cordiali saluti
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Utente
Utente
ho parlato con il medico il quale mi ha detto di continuare con la cura di Asacol supposte. E' sicuro che avrò un netto miglioramento quanto prima. La mia ginecologa, che è in diretto contatto con il medico, ha concordato con lui di aggiungere un cortisonico locale intorno alla vulva. Sono tutti e due convinti che il problema sia rettale ma non ci sono segni clinici di patologia. Solo una forte infiammazione rettale per un disturbo trascurato (sono arrivata a pulirmi 30/40 volte al giorno) che si associa ad una fragilità cutanea concomitante ad una secchezza vaginale. La ginecologa mi ha detto che per adesso non vuole dare antibiotici ma, se questa cura dovesse fallire si passerà ad una cura sistemica. La ringrazio per l'attenzione. Mi permetterò di farle avere mie notizie quanto prima.
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250
Se due Medici sono concordi nel dirle la stessa cosa sara' bene cominciare a credere che sia vero... Aspettiamo dunque i risultati della terapia, sperando che arrivino presto!
Cordiali saluti
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