Feci molli con puntini bianchi
Salve dottori. Sono un ragazzo di 22 anni e fino ad oggi non ho mai avuto patologie al colon, se non una sindrome da colon irritabile che mi è stata diagnosticata 4 anni fà.
Venendo al problema, sono 5 giorni che le mie feci si presentano molto molli e chiare. Ho avuto solo una scarica di diarrea il primo giorno, ma per i restanti 4 ho convissuto con una continua sensazione di spossatezza e stimolo alla defecazione e una leggerissima ed occasionale nausea.
Potrebbe essere sintomo di qualche patologia legata a parassiti e vermi intestinali. Il mio sospetto deriva dal fatto che accuso di tanto in tanto un fastidioso prurito nella zona anale e ho notato dei puntini bianchi (pochi, da qui il dubbio) nelle feci.
Come mi dovrei comportare? Aspettare il decorso naturale (dal momento che sono comunque passati pochi giorni) oppure dovrei consultare subito un medico? E dalla semplice anamnesi cosa si può intuire?
Venendo al problema, sono 5 giorni che le mie feci si presentano molto molli e chiare. Ho avuto solo una scarica di diarrea il primo giorno, ma per i restanti 4 ho convissuto con una continua sensazione di spossatezza e stimolo alla defecazione e una leggerissima ed occasionale nausea.
Potrebbe essere sintomo di qualche patologia legata a parassiti e vermi intestinali. Il mio sospetto deriva dal fatto che accuso di tanto in tanto un fastidioso prurito nella zona anale e ho notato dei puntini bianchi (pochi, da qui il dubbio) nelle feci.
Come mi dovrei comportare? Aspettare il decorso naturale (dal momento che sono comunque passati pochi giorni) oppure dovrei consultare subito un medico? E dalla semplice anamnesi cosa si può intuire?
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Gentile utente
La sintomatologia descritta è comune a numerose affezioni acute e croniche dell'apparatro enterico, non ultime le parassitosi intestinali.
Solo dopo una vista diretta, il collega che la visiterà, potrà richiedere ,se riterrà opportuno, gli esami necessari per giungere ad una sicura diagnosi.
La sintomatologia descritta è comune a numerose affezioni acute e croniche dell'apparatro enterico, non ultime le parassitosi intestinali.
Solo dopo una vista diretta, il collega che la visiterà, potrà richiedere ,se riterrà opportuno, gli esami necessari per giungere ad una sicura diagnosi.
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com
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Ex utente
Gentile dottore, la ringrazio per la risposta. Sono concorde sulla necessità di consultare il medico di famiglia al riguardo. Piuttosto mi interrogavo sulla tempistica. E' opportuno andare subito, oppure è meglio aspettare visto che, comunque, 5 giorni sono pochi per valutare la gravità della situazione?
[#3]
Gentile Utente
Come le dicevo: la sua sintomatologia non è indicativa di una precisa patologia, ma è comune a tante altre.
Il miglioramento dei sintomi o la loro, apparente, scomparsa, non sempre è segno di una completa guarigione.
Es. Una parassitosi intestinale puo continuare ad esistere anche con una sintomatologia "sfumata".
Certamente non considero il suo caso da richiesta di consulenza di pronto soccorso.
Come le dicevo: la sua sintomatologia non è indicativa di una precisa patologia, ma è comune a tante altre.
Il miglioramento dei sintomi o la loro, apparente, scomparsa, non sempre è segno di una completa guarigione.
Es. Una parassitosi intestinale puo continuare ad esistere anche con una sintomatologia "sfumata".
Certamente non considero il suo caso da richiesta di consulenza di pronto soccorso.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 18.7k visite dal 13/06/2010.
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Approfondimento su Colon irritabile
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