Ragade anale e prolasso emorroidario di 3°grado

buongiorno,
ho 36 e conduco una vita tutt'altro che sregolata, magari un po' di stress lavorativo, ma nulla di eccessivo.
Ho un'alimentazione regolare, priva di schifezze e molto varia( carboidrati, fibre, proteine, vitamine) non bevo e non mi drogo.
Da una decina d'anni soffro di emorroidi, ma solo da 4 la situazione si è aggravata fino al prolasso copioso post evacuazione con riposizionamento manuale.
Da maggio però, periodo in cui ho avuto un attacco con gonfiore e dolori acuti, mi ritrovo, anche se passata quella fase, ad avere una ragade grande come il Grand Canyon.
Il disagio provocatomi da questa cosa mi ha portato a vedere vari specialisti che mi consigliano tutti la stessa cosa: Prolassectomia secondo Longo con doppio stapler per quanto riguarda le emorroidi congeste.
Per la ragade invece un intervento a parte.
Io sono convinto che la suddetta ragade mi sia stata provocata dall'ulteriore prolasso post defecatorio e che tale riproponendosi ogni mattina mi riapra la ferita.
Ormai la mia vita si sta sgretolando perchè il dolore non è placato da nessun farmao o cataplasma (nitroglicerina, daflon, pentacol, coefferalgan) e non riesco da 20 gg neanche + a dormire.
essendo passati ormai mesi in cui ho fatto tutti gli esami con i tempi ospedalieri senza ricovero e con la mutua, ormai sto impazzendo e avendo capito che le liste d'attesa sono infinite e non ho intenzione di buttare via le 2 aziende che ho, ho deciso di mettere una taglia sul mio ano.
VOGLIO ESSERE OPERATO PRIVATAMENTE E TORNARE A LAVORARE/VIVERE.
Il problema è che i dottori vanno in ferie ad agosto e le mie patologie no.
Qualcuno si fa avanti per favore???
Nel frattempo ho letto in tutti i siti possibili di vari palliativi.
Per superare il dolore e dormire un po' qualcuno potrebbe consigliarmi una terapia cicatrizzante, antidolorifica momentanea, MA CHE FUNZIONI?
Nel frattempo sto aspettando il ritorno dalle ferie del prof. Boccasanta del Policlinico di Milano che mi hanno detto essere un vero esperto e forse l'unico che può operarmi in tali condizioni.
Accetto comunque chiunque sia all'altezza di risolvere tale problema IL PIù PRESTO POSSIBILE.
So di essere franco, ma il dolore e la codeina mi stanno facendo un essere molto irritabile.
Ringrazio in anticipo e spero di essere aiutato.
Grazie

SM
[#1]
Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Ci mancherebbe altro che nella sua citta' non trova nessuno disposto ad operarla! Anche tramite questo sito: basta scorrere l'eleco degli Specialisti e trovera' di certo chi contattare a Milano.
https://www.medicitalia.it/specialisti/
https://www.medicitalia.it/medici-specialisti-provincia/
Per la terapia invece non possiamo esserle d'aiuto, perche' non e' permesso prescrivere farmaci via internet.
Cordiali saluti

dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com

[#2]
dopo
Attivo dal 2010 al 2011
Ex utente
Doc, ringrazio per la tempestività.
Capisco che non possa descrivere terapia farmacologica, ma un cicatrizzante può giovare e/o risolvere il problema temporaneamente?
Anche se contrario prendero degli antidolorofici a base oppiacea(sono gli unici che mi calmano un po' il dolore).
Ma come dicevo sopra, credo siano tutti in ferie perchè ne ho già chiamati alcuni.
Viva l'italia, un paese che non sa scaglionarsi le ferie!
Saluti

[#3]
dopo
Attivo dal 2010 al 2011
Ex utente
Altra cosa,
da professionista, mi sa dire quale sia l'intervento migliore tra prolass. sec Longo, legatura elastica, THD e altri se ne ha da aggiungere?
Grazie
[#4]
Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Lei sostiene che non ci sarebbero Chirurghi in attivita' questa settimana a Milano e che, soprattutto in regime libero professionale, hanno rifuitato di operarla? E' davvero difficile da credere... A Roma le assicuro che siamo in molti a lavorare in questo periodo, e credo proprio che la sua citta' non sia da meno...
Per quanto riguarda il cicatrizzante non e' un tipo di terapia che mi trova d'accordo: la ragade andrebbe al contrario mantenuta morbida, non certo indurita con un cicatrizzante...
Infine l'intervento migliore non esiste. O meglio, non esiste un intervento che sia valido per tutti i pazienti: casi simili al suo potrebbero essere quasi sicuramente piu' candidabili ad una Longo piuttosto che ad una legatura elastica, ma anche la Milligan-Morgan non credo sia da escludere. In ogni caso lei non ha biosgno di sapere quale sia il metodo piu' "giusto" per tante altre persone, ma quale sia il migliore per il suo caso specifico: questa pero' e' una domanda che puo' fare al Chirurgo soltanto dopo che l'avra' visitata e magari avra' fatto anche qualche ulteriore accertamento strumentale.
Cordiali saluti
[#5]
dopo
Attivo dal 2010 al 2011
Ex utente
Forse mi sono spiegato male.
I chirurghi che mi sono stati consigliati sono tutti in ferie e sono 4.
Non credo che in questi casi si possa semplicemente prendere le pagine gialle.
Ad ogni modo pensavo anche io che con lo stesso principio delle ustioni, la cosa migliore sia la via emolliente.
Anche per quanto riguarda la chirurgia sono d'accordo con lei che ogni paziente abbisogni di una cura ad hoc, per questo mi sto informando.
Ora non mi resta altro che trovare qualcuno che lo faccia.
Sono al limite della sopportazione.
Immagino che il problema sia il processo: prolasso copioso mi ha provocato la ragade che non si chiude per colpa di esso.
il primo chirurgo sostiene di non poter fare il duplice intervento assieme, ma prima intervenire sulla ragade.
Io penso che così facendo per colpa del prolasso non si chiuderà mai.
prima l'uovo, la gallina o tutti e due assieme?
Aspetto con ansia il Prof. Boccasanta.
Grazie
[#6]
Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Certamente. La fiducia nel Chirurgo e' la cosa piu' importante.
Bene per l'emolliente. Approvo meno il suo ragionamento riguardo il "processo" di cui scrive: prolasso e ragade hanno cause diverse. Pero' concordo con chi le ha detto che e' meglio fare due interventi separati.
Cordiali saluti
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