Emorridi interne
Da un pò di tempo ho grossi problemi di defecazione. Al mattino devo andare al bagno circa tre o quattro volte perché ho sempre la sensazione di evacuazione incompleta. Inoltre alla fine della defecazione devo stare seduto almeno una decina di minuti perchè ho dei dei dolori all'altezza dell'ano. Mi sono state diagnosticate delle emorrodi interne. Volevo sapere se la mia sintomatologia è comparabile con questa diagnosi o può trattarsi di un problema di colon irritabile.
Se si tratta di un problema emorrodiale c'è un farmaco che si può predere preferibilmente in pasteiglie che possa alleviare il mio problema
Grazie per loro cortese attenzione
Se si tratta di un problema emorrodiale c'è un farmaco che si può predere preferibilmente in pasteiglie che possa alleviare il mio problema
Grazie per loro cortese attenzione
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Dr. Roberto Rossi
Gastroenterologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza
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I sintomi che descrive non sembrano da riferirsi ad un problema emorroidario o per lo meno non solo a quello.Potrebbe effettivamente esservi la presenza di una sindrome da colon irritabile ed il dolore a livvello anale dipendere da una ragade che potrebbe essere insorta in seguito ai ripetuti tentativi e agli sforzi della evacuazione. E' pertanto certamente consigliabile una visita specialistica coloproctologica.
Dr. Roberto Rossi
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dopo
Ex utente
Grazie per la celere risposta. Volevo anche far notare che spesso alla fine del pasto ho subito lo stimolo di dover andare in bagno. Presso un consulto colon proctologico mi sono state diagnosticate emorridi interne di II grado ma non infiammate e mi è stato poi consigliato un addome completo e Movicol un busta al giorno che però ho dovuto interrompere di interromepere a causa di una ipersensibilità al farmaco.
Volevo sapere se una Rettoscopia fosse comunque utile a questo punto per poter capire meglio il mio problema
Volevo sapere se una Rettoscopia fosse comunque utile a questo punto per poter capire meglio il mio problema
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Dr. Roberto Rossi
Gastroenterologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza
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Certamente è un primo passo irrinunciabile ma non è detto che sia sufficiente.E' certo che se l'esame dimostra una ragade questa spiegherebbe il dolore in sede anale.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1k visite dal 13/12/2011.
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