Adenocarcinoma peduncolato
in seguito a polipectomia ho avuto un referto non troppo chiaro, nel senso che ,evidenzia la presenza di una formazione tubulo villosa infiltrante la muscolaris mucosae, ma che a causa della frammentarietà del prelievo, non è consentita una esatta valutazione, nonostante, OVE visibile ,la base dell'impianto sembra indenne. comunque chiude dicendo che i reperti sono riferibili a polipo cancerizzato.
quindi effettivamente non si sa bene se le cellule cancerizzate abbiano raggiunto o meno( anche se sembrerebbe di no) la sottomucosa.
a questo punto come si procede???
qualche dottore mi ha consigliato di rifare la colonscopia e di fare una biopsia, altri invece hanno detto di dare direttamente l'intervento.
c'è una prassi?? ci sono delle linee guida che dicano se è il caso di intevenire chirurgicamente o fare un'altra indagine tramite colonscopia e successiva bipsia???
quindi effettivamente non si sa bene se le cellule cancerizzate abbiano raggiunto o meno( anche se sembrerebbe di no) la sottomucosa.
a questo punto come si procede???
qualche dottore mi ha consigliato di rifare la colonscopia e di fare una biopsia, altri invece hanno detto di dare direttamente l'intervento.
c'è una prassi?? ci sono delle linee guida che dicano se è il caso di intevenire chirurgicamente o fare un'altra indagine tramite colonscopia e successiva bipsia???
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Purtroppo sono situazioni che devono essere attentamente valutate considerando l'aspetto endoscopico della formazione, la modalità di asportazione e, soprattutto, se il tessuto è stato rimosso completamente. Potrebbe, inoltre, essere utile far rivedere il preparato istologico ad altro patologo e, su questo secondo parere, decidere. Ad ogni modo poichè la lesione sembra infiltrare e non superare la muscularis mucosae si potrebbe propendere per la radicalità dell'intervento endoscopico, ma come le dicevo la decisione finale deve tenere conto di quanto le ho detto.
Cordialmente e mi tenga a sua disposizione.
Cordialmente e mi tenga a sua disposizione.
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
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Concordo con il Collega, ma prima di pensare ad una radicaliìzzazione chirurgica occorre conoscere la sede della lesione, per un'attenta valutazione dei rischi connessi all'intervento. Sarebbe utile una valutazione chirurgica con tutti i dati.
Dott. Stefano Enrico
https://www.chirurgo-stefanoenrico.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.9k visite dal 22/11/2012.
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