Trauma anale

Buongiorno,
Chiedo cortesemente un consiglio in merito al mio problema:
da qualche giorno ho un serio problema di dolore all ano, precisamente in un punto in prossimità dello sfintere anale. Dolore, pulsazioni (dovute credo all attraversamento del sangue nelle vene), bruciore poco frequente e difficoltà nella defecazione. E noto un piccolo rigonfiamento della zona interessata e dolore al tatto.
Preciso che sono gay e quindi ho spesso rapporti anali. Bene, negli ultimi tempi è come se avessi credo subito un piccolo trauma seguito da fuoriuscita di sangue dopo il rapporto stesso.
Ora, dal mio ultimo rapporto credo che proprio la zona interessata dal trauma o da questo piccolo taglio/ ferita si sia ingrossata.
Devo supporre un infiammazione o forse "infezione" della ferita ?
Preciso che non ho fuoriusciste di sangue dalle feci ne tantomeno pus e la zona interessata non é di colore viola/bluastra ma solo arrossata.
Come devo comportarmi? Posso anche supporre emorroidi? Cosa può alleviare il dolore o gonfiore? E poi posso riprendere la mia attività sessuale ?

Grazie mille !
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 663 233
Potrebbe essere un picolo ematoma perianale ma anche un ascesso e la terapia è diversa.
Va visitato per una diagnosi ed indicazioni terapeutiche
Prego.

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

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Utente
Utente
Grazie mille dottore.
Le volevo solo chiedere se è il caso di rivolgermi da un colonproctologo o ad un medico generico, magari al PS.
E secondo lei debbo cominciare già ad assumere farmaci x alleviare il dolore ( tipo anti infiammatori o addirittura antibiotici)

Grazie ancora.
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 663 233
Un anagesico non fa male.
Certo un proctologo sarebbe l'ideale.
Prego.
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Utente
Utente
Mi scusi dottore se ancora la disturbo ma ho prenotato una visita da un colonproctologo e mi tocca aspettare.
Nel frattempo però la mia situazione è quasi statica, e ho l impressione che la
Zona interessata si sia infiammata o peggio in infezione ( perché spesso pulsa). Credo ci sia anche stato un restringimento del canale anale, anche perché ho quasi difficoltà nella defecazione e spesso bruciore.
Cosa posso fare nel frattempo? Ricorrere ad antibiotici o creme specifiche?
Sperando in una esaustiva risposta le porgo nuovamente i miei saluti.
Grazie
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 663 233
Va visitato subito, eventualmente anche in un pronto soccorso.
Prego.
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Utente
Utente
Gentil.mo dottore,
le scrivo ancora perché pare che il mio problema sia una proctite ( la cui origine va stabilita mediante un rettosigmoidoscopia).
Mi è stato quindi consigliato l utilizzo di ANONET plus crema.
Crede che possa essere sufficiente ? E quale invece la cura adatta?
Inoltre volevo chiederLe se l uso di tale crema può o meno inficiare sull esito di eventuali esami delle feci. Sono infatti propenso a fare in questi giorni un check up completo, compreso di esame delle urine e feci ( generale e microbiologico ). Ma può quest ultimo ( esame microbiologico feci) soddisfare eventuali dubbi su infezioni da MST ?
Grazie mille per la sua disponibilità.
Cordiali saluti.
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 663 233
Dipende dal tipo di proctite.
Non credo ci siano problemi nell' identificare eventuali malattie a trasmissione sessuale.Prego.
[#8]
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Utente
Utente
Buonasera dottore,
volevo aggiornarla in merito alla mia situazione e farle qualche altra domanda.
l'esito della rettoscopia è la seguente: "iperemia della mucosa rettale e facilmente sanguinante. nulla di macroscopicamente rilevante.
Si consiglia, quindi, visita gastroenterologica e colonscopia."
Non si è quindi capito quale sia l'eziologia della mia proctite ma i sintomi restano.
Dall'esame colturale delle feci poi l unica nota "negativa" sta nella presenza di rare colonie di Candida.
Potrebbe essere questa la causa? Cosa mi consiglia per la cura contro questi miceti?
Questo perché i tempi di attesa per la colon sono veramente lunghi quindi nel frattempo vorrei cominciare a curare la mia proctite.
Ancora grazie.
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 663 233
Ha eseguito la visita proctologica?
Cosa intende per tempi lunghi per la coonscopia?
Prego
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Utente
Utente
si, dottore.
Dalla prima visita proctologica mi è stata diagnosticata una proctite la cui eziologia era da verificarsi mediante una rettoscopia.
Eseguita la rettoscopia (il cui esito, come le dicevo, è il seguente: "iperemia della mucosa rettale e facilmente sanguinante. Nulla di macroscopicamente rilevante.
Si consiglia, quindi, visita gastroenterologica e colonscopia"), ora devo aspettare per la colonscopia. E per tempi lunghi intendo: tempi di attesa di prenotazione dell' esame... ce l ho tra 2 mesi la colon!!!
Nel frattempo, quindi, visto che il problema persiste mi piacerebbe sapere come debbo comportami e cosa mi consiglia lei come cura temporanea (creme, pomate, farmaci).
La ringrazio infinitamente.
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 663 233
Purtroppo l' esito degli accertamenti eseguiti non è definitivo in particolare in merito alla natura della proctite impedendo di suggerire una terapia.
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dopo
Utente
Utente
Grazie mille dottore per la sua disponibilità.
Mi tolga solamente un dubbio: secondo lei un gastroenterologo potrebbe risalire all'eziologia del problema e, quindi, consigliarmi una terapia adeguata?
Lo chiedo perché non so se e fino a che punto il "gastroenterologo" si occupi anche di proctite o infiammazioni della regione anale...
E quindi, poi, secondo lei a chi bisognerebbe rivolgersi nel caso di una proctite ( come nel mio caso) ?
Glielo chiedo anche per una futura visita di controllo...

Grazie mille e scusi per il disturbo.
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