Recidiva Longo

Buongiorno,
sono stato operato una decina di anni fa con la Longo per emorroidi di terzo grado.
Per circa dieci anni sono stato bene: fin da subito, il prolasso a seguito di evacuazione è persistito. Tuttavia, escludendo l'ambito di evacuazione, non ho mai più accusato prolassi.
Ora è tornato un prolasso importante in presenza di sforzi (sono uno sportivo ex professionista ora istruttore). Ad oggi ho eliminato alcol, insaccati, cibi piccanti, etc. e applico regolarmente Rescue Cream e, in caso di crisi, preparcort H.
Peggiorando ultimamente, mi sono sottoposto a visita proctologica da chirurgo, il quale mi ha consigliato una colonscopia, che ho eseguito. Mi sono stati asportati 7 polipi e diagnosticate emorroidi di secondo grado (non so perché, visto che la fuoriuscita non rientra spontaneamente ma solo manualmente), con ragade alle ore 18 e ipertono.
Il chirurgo, che mi ha esaminato con una piccola sonda la parte terminale del retto, non ha saputo indicarmi che tipo di intervento vorrà eseguire, da decidersi direttamente in sala operatoria: questo mi ha lasciato perplesso, perché come paziente penso di aver diritto a valutare pro e contro di metodi più o meno invasivi.
In sede di colonscopia, il medico mi ha sconsigliato l'operazione per via della presenza della ragade e dell'ipertono e mi ha anche sconsigliato l'uso del dilatan che invece il chirurgo mi aveva prescritto.
Non so più che pesci pigliare: le terapie che mi consigliano diversi medici sono una l'opposto dell'altra. Naturalmente sono consapevole del regolamento e non chiedo l'indicazione per una terapia in questa sede. Tuttavia ci tenevo a condividere qui il mio caso per i vostri pareri.

Un cordiale saluto