Interventp emorroidi in pazienti con stent medicato

Mio marito,(anni 67) soffre di recidiva emorroidaria (!° intervento
> agosto1987) con quotidiani sanguinamenti . Il problema si trascina ormai da
> mesi; in agosto u.s. , inoltre, (secondo parere medico) la grave anemia -
> emoglobina a 9,7 ha "slatentizzato una patologia coronarica con dolore di
> angina instabile " e gli è stata fatta un'angioplastica con inserimento di
> stent medicato. L'operazione è stata possibile dopo tre trasfusioni che hanno
> riportato l'emoglobina su livelli più accettabili; successivamente lui ha
> inziato il trattamento da protocollo con cardioaspirina, ISMO, PLAVIX. Dopo
> qualche mese di tregua il sanguinamento dalle emorroidi si è ripresentato
> verso metà dicembre; continua tuttora, l'emoglobina è riscesa a 9,6: Abbiamo
> consultato un proctologo che ha proposto una legatura ed escissione con taglio
> laser, ma previo consenso del cardiologo; consenso che non viene concesso perché l'intervento richiederebbe la sospensione dei farmaci anticoagulanti e quindi sarebbe alto il rischio chiusura stent. Gli ha prescritto Venoruton e Protcacol pomata ma non ha risolto. Il sanguinamento continua e l'emoglobina continua a scendere-ultimo controllo 9. Non so che fare.Cosa mi consigliate. Ringrazio dell'attenzione che vorrete dedicarmi.
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 672
Il sanguinamento deve essere risolto. In accordo col cardiologo, appena possibile, va eseguito l'intervento che il proctologo riterra' piu' indicato previa temporanea sostituzione della terapia in atto con eparina a basso peso molecolare. Prego.

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

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