Incontinenza gas

Buon giorno, a seguito del consiglio del dott. Favara che ringrazio, ho effettuato una visita protologica, nella quale mi è stato prescritto di effettuare degli esami, quali: ECOGRAFIA ANO-RETTALE con sonda rotante con esito: sfintere interno normoproporzionato, ovale, omogeneo,di 1,6mm di spessore medio; sfintere esterno normoproporzionato, omogeneo, di 6mm di spessore medio; parte profonda del canale anale e muscoli pubo-ettali nlla norma.RETTOSCOPIA con esito: esame conducibile fino a 18 cm. dal margine anale. Mucosa rosea, elastica, esente da lesioni. Emorroidi 1° grado, non sanguinanti. MANOMETRIA ANORETTALE con esito: pressione A. media a riposo:54 mm Hg, pressione A. massima in contrazione: 120 mm Hg, ressioni in contrazione prolungata: massima 164 mm Hg, media 36 mm Hg, dopo rilasciamento 34 mm Hg. RIRA: presente. Riflesso della tosse e del ponzamento: presente. Prima sensazione: 20ml; prima urgenza: 80ml; urgenza intensa: 160ml; vol. max tollrabile: 200ml. Lunghezza anale 33.9 mm; Zona ad alta pressione: 25.5 mm. Concl.: profilo manometrico nei limiti della norma. Esame PARASSITOLOGICO: negativo. Uno dei medici che ha effettuato la manometria mi ha consigliato di provare con il "carbone", che non ha fatto un gran che o nulla, oppure che potevano essere le ghiandole perianali?, anche se per esclusionel'odore prodotto dal normale rilascio di gas è uguale a quello che emano involontariamente, a meno che questo ne prendese l'odore durante la fuoriuscita? Il proctoglogo come alternativa mi ha consigliato una visita dal gastroenterologo? Ho letto che c'è la possibilità di analizzare i gas può essere utile? Può esserci qualche altra possibilità a livello del colon o altro? Purtroppo non sò più cosa fare, questo problema mi costringe ad isolarmi ed anche con il lavoro è un problema. Grazie.