Subito dopo aver partorito ho sofferto di emorroidi che mi si trombizzavano e ho fatto varie cure

Salve dottori e scusate se vi disturbo. Vi avevo già scritto perché 3 mesi fa ho avuto un parto cesareo d'urgenza e durante la gravidanza ho sofferto di emorroidi con trombosi. Una mi fu tagliata con bisturi e venne liberato il trombo. Subito dopo aver partorito ho sofferto di emorroidi che mi si trombizzavano e ho fatto varie cure con eparinoidi (clexane prima e prisma in seguito) daflon compresse, proctolyn pomata e bentelan fiale. Sono stata anche da due specialisti. Nonostante i vari dolori e il mio stato d'animo a terra perché avevo anche il terrore di dovermi sottoporre ad intervento mi è stato detto che non c'è bisogno. Adesso dopo 3 mesi sto continuando la terapia conservativa con daflon. Le emorroidi sono sgonfie, sembra pelle un po' tirante che a volte si infiamma diventando arrossata, ma non danno fastidi, se non qualche raro episodio. Volevo chiedervi se dovrò ormai rassegnarmi ad averle esterne sgonfie, (o se c'è l'ipotesi che possano ripeggiorare trombizzandosi nuovamente) perché non credo siano marische (quelle le ho ma non danno fastidio, mi sono rimaste dal precedente taglio effettuato su una emorroide trombizzata durante la gravidanza) o se c'è la possibilità che magari col tempo spariscano rientrando. Scusate sempre se vi disturbo. Grazie anticipatamente per i vostri preziosi consigli.
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 12.6k 359 4
Ormai sono prolassate e non rientreranno.
Si! È possibile che si verifichi una riacutizzazione ed un peggioramento.
Prego.

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com

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Grazie mille per la risposta. C'è un modo per liberarmi da queste emorroidi? In caso che intervento dovrei fare? La ringrazio sempre per la disponibilità
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 12.6k 359 4
Solo chirurgicamente si potrà porre rimedio al prolasso.
La necessità di un intervento nasce dalla intensità della sintomatologia, da come questa viene percepita, dalla frequenza con la quale si ripresenta e da come interferisce con la qualità di vita del paziente.
Il tipo di intervento d' adottare dipende dal grado di prolasso emorroidario e dalla presenza o meno di fibrosi e marische.
Dovrei visitarla per poterle dire quale è la soluzione migliore nel suo caso.
Prego.
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Utente
Utente
Intanto la ringrazio tantissimo per la sua risposta. A breve dovrò farmi rivisitare. Le emorroidi prolassate a volte la mattina sono interne o per lo meno al tatto non si sentono poi durante il giorno invece si ripresentano come pelle morbida al tatto, piccolissime. Sotto questa pelle vi sono delle zone che vanno arrossandosi. Nella precedente visita il mese scorso mi è stato detto che erano di secondo grado avanzato e che sarebbero rientrate con la cura. Penso a questo punto che alla prossima visita mi farò dire il rimedio migliore per la mia situazione. Grazie mille dottore
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 12.6k 359 4
Di nulla.
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Salve Dottore, oggi sono stata a farmi controllare e il medico mi ha detto che sono guarita che ciò che è rimasto all'esterno sono marische e mi ha spiegato che le emorroidi non sono più presenti ma ciò che resta non è altro che l'involucro che le conteneva. Mi ha detto che non si operano. Volevo chiederle se mi consiglia una colonscopia o se posso stare tranquilla così. Grazie sempre perché lei anche se a distanza riesce sempre a dirmi con precisione ciò che ho e come agire.
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 12.6k 359 4
La colonscopia per controllare che cosa?
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Il primo chirurgo che mi visitò mi disse che mi consigliava una colonscopia perché secondo lui soffro di colon irritabile. Da premettere che non ho episodi di sanguinamento quindi anche per me è strano questo consiglio e ho pensato al peggio. Il secondo dottore invece non mi ha detto nulla a riguardo. Entrambi mi hanno detto che non sono da operare a livello di emorroidi. Chiedo a lei perché ho massima fiducia e soprattutto ha sempre dato consigli adeguati. Grazie mille per la risposta e la sua disponibilità.
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Utente
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Dottore scusi ancora il disturbo. Stamattina dopo essere andata in bagno ho avuto il rigonfiamento di questa pelle e subito dopo è sgonfiata. Non può immaginare la mia angoscia visto che proprio ieri mi è stato detto che ero guarita. Gli altri giorni non mi era successo. Siccome già in passato quando mi succedeva poi subito dopo mi veniva la trombosi crede che sia un peggioramento? Perché non so più a chi rivolgermi. Scusi sempre il disturbo.
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 12.6k 359 4
É necessaria una visita per esprimere un parere.
La colonscopia non è un esame utile per diagnosticare il colon irritabile.
È un esame utile per la diagnosi delle malattie infiammatorie croniche del colon e per la prevenzione e la diagnosi di tumori, utile anche per altre alterazioni a carico della parete del colon, ma non per il colon irritabile.
Prego
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Utente
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Salve dottore, oggi ho fatto una nuova visita con un altro chirurgo e mi ha detto che ho un prolasso di 3°grado e mi ha consigliato l'intervento anche se mi ha detto che non sa quale intervento dovrà farmi perché deciderà al momento se il metodo longo o Milligan Morgan. Ho il terrore del secondo perché so che il post operatorio è molto lungo e doloroso. Spero comunque che potrò risolvere definitivamente. La ringrazio sempre per i consigli
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 12.6k 359 4
Gentile utente
Nelle discussione [#8 , visitata da due chirurghi, mi scriveva:
"Entrambi mi hanno detto che non sono da operare a livello di emorroidi."
Oggi mi scrive: "ho fatto una nuova visita con un altro chirurgo e mi ha detto che ho un prolasso di 3°grado e mi ha consigliato l'intervento"
A distanza non posso assolutamente confermare o contraddire l'indicazione all'intervento,questo è possibile farlo solo con una visita diretta.
In merito al tipo di intervento, quello che posso dirle è che oggi la chirurgia del prolasso emorroidario è una chirurgia "tailored" , una chirurgia su misura ,dove, quando è necessario, è possibile abbinare più tecniche.
Spesso in caso di prolasso assimmetrico ,non circonferenziale, con fibrosi sul margine anocutaneo e marische, abbino tecniche quale la Longo con asportazione di un nodulo con tecnica di Milligan-Morgan.
Prego.
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Utente
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Il chirurgo mi ha detto che nella maggior parte dei casi usa una macchinetta suturatrice. Quindi non saprei se si riferisce alla longo. Mi ha detto comunque che dove possibile evita la Morgan. Le volevo chiedere il post operatorio è così traumatico come viene descritto da molti?
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 12.6k 359 4
Con la Longo no! Per la Milligan-Morgan non posso dire la stessa cosa, le ferite sul margine anocutaneo richiedono dalle 4/6 settimane per cicatrizzare , il dolore, alla defecazione e durante la giornata è presente, gestibile, nella maggior parte dei casi, con i comuni analgesici.
Cordiali saluti.
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Utente
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Io apprezzo tanto la sua onestà, ho sofferto parecchio a causa delle trombosi quindi anche se dovrò soffrire se so che è un intervento risolutivo e che potrà portarmi dei benefici preferisco affrontarla. Grazie mille dottore. Le farò sapere. Veramente grazie perché mi è stato accanto in questo percorso e anche grazie a lei ho preso questa decisione perché tamponare continuamente non porta a nessuna risoluzione.
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Utente
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Salve Dottore.
Ad ottobre ho subito un intervento laser di chiusura delle arterie e mucopessia del prolasso. Il post operatorio non è stato semplice. Dopo 5 mesi posso dire di avere ancora l'ano infiammato e dei fastidi come pizzichi nella zona. Ho fatto ulteriori controlli consultando un altro specialista come rettoscopia e un altro esame di cui non ricordo il nome, che mandava aria dentro il canale anale. Il medico mi ha detto che è tutto ok e che non ci sono anomalie. Sono stata anche dal dermatologo per l'arrossamento esterno e mi è stata consigliata una pomata allo zinco. La mia paura è che quando sforzo leggermente mi gonfia nella parete esterna come una bolla che non sembra una emorroide perché morbida e che sgonfia subito dopo e che non sembra fuoriuscire dall'ano ma leggermente più sopra. Ha il colore lilla e nonostante abbia descritto al controllo questo problema la visita non ha riscontrato anomalie. Sono destinata a soffrire a vita?
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 12.6k 359 4
Il laser produce calore ed avrà determinato delle ustioni a carico della parete anale.
Questo può spiegare il notevole ritardo di guarigione.
Quello che descrive sembrerebbe un residuo di malattia emorroidaria.
A distanza è difficile interpretarlo diversamente.
Prego.
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Utente
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La ringrazio dottore. Non capisco come mai questo residuo visto l'intervento laser help ed è strano che alla visita con rettoscopia non abbiano notato questo problema. Parlando col mio medico curante mi ha prescritto delle punture di bentelan e prisma per qualche giorno spero che sparisca tutto perché ho davvero paura di ripassare tutto quello che ho passato.
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 12.6k 359 4
La prescrizione di cortisone e del mesoglicano confermano i miei sospetti di trombosi.
È sempre possibile che, dopo un intervento, residui qualche nodulo, in particolar modo con interventi laser help, particolarmente indicati per prolasso di piccola entità.
A distanza non posso aggiungere altro, si faccia ricontrollare.
Prego.
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Utente
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Il mio era un piccolissimo prolasso. La ringrazio davvero. Lei pensa che con la cura questo residuo sparisca? Anche perché questa pallina diciamo rientra subito dopo l'evacuazione al momento. Quando sono stata a controllo avevo spiegato e nonostante la visita mi è stato detto che era tutto normale.
Dovrò riprenotare una nuova visita dopo la cura se non sortira' nessun effetto. Lei pensa che dovrò sottopormi ad un nuovo intervento?
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 12.6k 359 4
Se è un residuo non sparirà! quello che potrà sparire sarà la trombosi che si è verificata.
Certo! Ache se si risolverà questo avento acuto, sarà necessario capire il perchè.
Calma! si stava solo discutendo su che cosa è successo, al momento non credo ci possano essere reali motivi.
Se lo desidera ci tenga informati.
Prego.
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La ringrazio dottore per la sua disponibilità e gentilezza. Peccato che non sia vicino perché avrei fatto la visita con lei che mi ha sempre spiegato tutto con pazienza. Il mio terrore più grande è dovermi sottoporre ad interventi ulteriori. Da un anno ormai combatto con questi problemi e pensavo di risolvere il problema con l'intervento invece così non è stato a quanto pare. Grazie mille di tutto
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Utente
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Caro dottore. Sono stata a visita di controllo da un professore. Ha trovato 4 emorroidi e devo togliere con la tecnica milligan Morgan. So già quello che mi aspetta non me lo ha nascosto ma ha garantito che è l'unico rimedio per guarire per sempre. Il dolore post operatorio mi ha detto che sarà per una settimana e il recupero in circa 20 giorni. Mi ha detto che potrò usare antidolorifici per calmare i dolori. Sono in lista di attesa e se ne parla tra circa 6 mesi. La ringrazio per i suoi consigli e spero che potrà continuare a consigliarmi in caso di bisogno. L'abbraccio forte.
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 12.6k 359 4
Che dirle?
La storia che mi ha raccontata non è molto chiara, siamo partiti dalla presenza solo di marische e non di un vero prolasso, che chi l'ha visitata non riteneva necessario trattare, poi siamo arrivati ad un intervento laser con pessia, intervento che viene eseguito in presenza di un prolasso di grado modesto, adesso si parla di una Milligan Morgan indispensabile, intervento che si esegue nei prolasso stabili di grado avanzato(IV)
Alla luce di quanto mi ha scritto non posso, a distanza, dirle che cosa è giusto fare nel suo caso.
Prego.
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Capisco benissimo che non vedendo la situazione non può dare una diagnosi. La visita ha mostrato la presenza di 3/4 emorroidi internamente. Praticamente ogni volta che ormai vado in bagno e non facendo alcuno sforzo la zona si gonfia di palline che rientrano da sole. Il dottore che ha fatto la diagnosi mi ha detto che nello stato in cui sono e con le continue trombosi non c'è altra soluzione se non l'intervento.
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 12.6k 359 4
Bene!
Condivisibile l'indicazione chirurgica, ma in relazione alla sua descrizione del prolasso, meno il tipo di intervento da adottare.
Passare per il suo problema, da un intervento mininvasivo(laser)ad uno "estremo" mi sembra troppo.
Chi ha compiuto un errore di valutazione il primo o il secondo?
A distanza non posso aggiungere altro.
Prego.
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Utente
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Con l'intervento laser la situazione è precipitata sono peggiorata. Il dottore di ieri mi ha detto che c'erano altre emorroidi con complicazioni. In effetti il dottore che mi ha fatto il laser si è fermato alle emorroidi esterne a riposizionarle con mucopessia e a fare il laser ma non ha fatto una proctoscopia come mi è stata fatta ieri. Non ha forse studiato a fondo il caso. La mia domanda è dovendo fare un intervento così invasivo e doloroso di asportazione guariro' o rischio di andare incontro a recidive e che peggiorerà la situazione in futuro?
Grazie ancora
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 12.6k 359 4
La recidiva è possibile anche con la M-M.
Ed anche la M-M può dare delle complicanze.
Questo sicuramente le è stato detto dal collega e sicuramente sarà riportato nel consenso informato che lei firmerà dopo averlo attentamente letto.
Il discorso è sulla necessità o meno di una M-M.
Prego.
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Utente
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Al momento sono in lista di attesa per l'intervento quindi sicuramente si parlerà dopo di eventuali problemi. Mi ha solo detto che per risolvere questi problemi l'unico intervento da fare per la mia situazione è la MM e alla mia domanda se sarei guarita mi ha detto che guariro' del tutto potendo anche affrontare una futura gravidanza cosa al momento impossibile visto la mia situazione.
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 12.6k 359 4
Bene!
Prendiamo atto di quanto scrive e di quanto le è stato detto, ma al momento è tramite questo mezzo non abbiamo elementi validi per poter confermare o contraddire.
Cordiali saluti.
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Ha perfettamente ragione. La ringrazio per la sua disponibilità. Grazie infinite
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 12.6k 359 4
Di nulla.
Cordiali saluti.
Emorroidi

Cosa sono le emorroidi? Sintomi, cause, cura, rimedi e prevenzione della malattia emorroidaria. Quando è necessario l'intervento chirurgico o in ambulatorio?

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