Papille anali ipertrofiche

Gentili medici,
da circa 3 mesi soffro spesso di prurito anale, ora è un prurito, ora è un fastidio.
Il mese precedente la comparsa dei sintomi sono stato molto stitico (solitamente vado di corpo 2 volte al giorno), e dovendo "trattenere" a fine giornata l'evacuazione per circa 4 settimane è stata molto dolorosa.
Mi sono rivolto a un proctologo del SSN spiegando i sintomi, e il risultato è "reperto normale, presenza di qualche papilla anale ipertofica".
Il chirurgo mi ha consigliato di fare una dieta regolare, e di rivedersi solo in caso di bisogno.
Tuttavia, il prurito/fastidio persiste, e mi è sorto un dubbio: nell'ultimo anno ho avuto 3 partner, non ho mai ricevuto rapporti anali (nemmeno in passato) ma solo ricevuto sesso orale non protetto (cioè ho inserito il pene nella bocca del partner).
Inizialmente non ho pensato a un'eventuale collegamento, ma poichè ho avuto di recente un'uretrite da Ureaplasma, non vorrei (non mi permetto di fare diagnosi) che il fastidio anale fosse causato da condilomi.
E' possibile che le papille anali siano in realtà dei condilomi?
E' opportuno rifare la visita dal proctologo, parlando di questo fatto?
Non ha riscontrato ragadi ma solo papille ipertofiche, e vorrei sapere se, anche senza questo dettaglio, il proctologo è comunque in grado di distinguere le due patologie.
Grazie
[#1]
Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.4k 379
Le due patologie hanno caratteristiche morfologiche differenti, difficilmente possono essere confuse.
Probabilmente le sue papille ipertrofiche sono segno di pregresse fissurazioni anali(ragadi)
Va ricontrollato.

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com

HPV - Human Papilloma Virus

Papillomavirus (HPV): diagnosi, screening, prevenzione e tutto quello che devi sapere sul principale fattore di rischio del tumore del collo dell'utero.

Leggi tutto