Proctologia emorroidi

Ho 49 anni e circa 17 anni addietro sono stato operato per emorroidi con metodo Longo-prolassectomia.
(le emorroidi sono state semplicemente riposizionate in sede)
Gia' dopo alcuni mesi dall'operazione, le emorroidi esterne ricomparivano durante l'evacuazione per poi rientrare dopo pochissimo tempo e non creando alcun fastidio.
Periodicamente, per anni, ogni 4-5 mesi si presentavano sporadiche emorragie di sangue rosso vivo per le quali ho sempre consultato il chirurgo che ha sempre attribuito la causa a fragilita' capillare e rottura di piccoli vasi.
Ho alternato, per anni, cicli di vaso-protettori.
Da circa piu' di un anno le emorragie sono scomparse del tutto lasciando pero' posto a un nodulo emorroidiario che esce durante l'evacuazione e che permane per ore prima di rientrare completamente e annullare ogni sintomo.
Crea ovviamente sensibilizzazione, perdite e fastidio-dolore (quando esterno) che comunque al momento sono ancora sopportabili.
Premetto che non avverto ne' prurito e ne' dolore durante l'evacuazione.
Qualche mese addietro, su indicazione del medico di base, ho assunto dei vasoprotettori (Daflon) e localmente pomate specifiche che hanno nettamente migliorato la situazione degli altri noduli emorroidiari (che anche fuoriuscivano in maniera piu' lieve), ma non significativamente la situazione di quello piu' fastidioso.

Trasferitomi in altra citta' e non avendo ancora riferimenti per medici specializzati in proctologia (ovviamente ai quali mi rivolgero'), chiedo, per quanto possibile, un parere: e' il caso di intraprendere un nuovo ciclo di vaso protettori (magari aumentando i dosaggi cosi' come indicato nelle fasi acute) oppure si profila la necessita' di un altro intervento chirurgico?

Vi ringrazio.
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 12.6k 361 4
L' assunzione di "vasoprotettori" è utile, ma lei necessità di una rivalutazione della sua recidiva emorroidaria e per escludere altre possibili cause di sanguinamento.
Una visita proctologica con proctoscopia sarà utile a dirimere il dubbio, anche, sulla necessità o meno di dover ricorrere ad una nuova correzione chirurgica.
Cordiali saluti.

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com

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