Decorso postoperatorio fistole anale. continua fuoriuscita di pus

Salve.
17 giorni fa sono stato operato per una fistole anale, causata da una ragade.
La rmn diceva: filiforme tramite fistoloso che dal margine posteriore del retro si dirige inferoposteriormente lungo il versante mediale della piega glutea di sx per una estensione longitudinale max di 40mm.

Insieme alla fistole mi sono state rimosse anche due emorroidi che erano al terzo stadio.

Il chirurgo mi ha messo un elastico lungo il percorso della fistole che è caduto spontaneamente dopo una settimana, a suo dire facendo quello che doveva, mentre i punti per le emorroidi che anche non erano caduti, sono stati rimossi 2 giorni fa.
Il problema è ancora oggi ho continue perdite di materiale giallastro che mi costringono a portare una garza e che generano forte irritazione cutanea.
Le perdite sono localizzate nella zona della fistole e non credo siano collegate alla parte trattata per le emorroidi, che invece sembra essere sulla buona via di guarigione.

Vi chiedo se è normale tale decorso, con tutta questa presenza di pus che non accenna minimamente a ridursi.
Il medico che mi ha operato ha ammesso che è un po' strano ma ha detto di attendere ancora un po' per vedere se migliora, ma inizio ad essere molto scoraggiato.
Cosa potrebbe essere successo e soprattutto cosa si può fare ora?

Grazie in anticipo per Vs preziosi consigli
[#1]
Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 10.3k 329
Gentile utente, ancora è troppo presto per parlare di recidiva, ma se ad un mese e mezzo la problematica ancora dovesse persistere ed il chirurgo non ha deciso per ulteriori indicazioni, le consiglio di fare un’ecografia endoanale o ripetere una risonanza per verificare la persistenza della fistola.
Saluti

Dr. Sergio Sforza
https://www.medicitalia.it/sergiosforza/

[#2]
Utente
Utente
Gentilissimo Dott. Sforza, la ringrazio per la sua risposta. Sperando di non abusare del suo tempo, le chiedo se la fuoriuscita di pus non sia sinonimo di un'infezione in corso da trattare in qualche modo e se la ferita che ora ho dovesse poi chiudersi (come sembra stia pian piano facendo) se questo pus continuerà a prodursi internamente non genererà ancora altre fistole?
In altre parole, la vecchia fistole ora aperta e la fuorisucita di pus sono collegati e quindi al rimarginarsi della ferita si interromperà anche il pus o sono due cose a se stanti, una causa dell'altra?
Inoltre, è normale che l'elastico posto durante l'intervento sia durato così poco?

Grazie mille ancora per la sua disponibilità.
Saluti
[#3]
Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 10.3k 329
Le ho detto che tutti i suoi dubbi ora sono prematuri e dovrà aspettare il tempo indicato per concretizzare il sospetto di una complicanza.
Saluti
Emorroidi

Cosa sono le emorroidi? Sintomi, cause, cura, rimedi e prevenzione della malattia emorroidaria. Quando è necessario l'intervento chirurgico o in ambulatorio?

Leggi tutto