Tracce di sangue, emorroidi e probabile ibs
Buongiorno,
premetto che soffro di sospetta sindrome del colon irritabile fin da quando ero ragazzo, e di emorroidi di 1 grado diagnosticate circa 6-7 anni fa.
Quasi 5 anni fa (settembre 2017) ho eseguito colonscopia a causa di chiazza di sangue trovata sulla carta igienica, tutto normale salvo "La mucosa dell'ampolla rettale è intensamente iperemica", ma poi le biopsie eseguite erano negative.
La situazione poi si risolse e non ci ho più pensato, ma da diversi mesi mi capita saltuariamente di trovare nuovamente qualche traccia di sangue sulla carta igienica (la classica "striscetta" sulla carta igienica che mi portò dal proctologo per la prima volta anni fa).
Ho cominciato quindi a controllare le feci e il più delle volte non riesco a capire se ci sia effettivamente sangue o meno... le feci sono talvolta accompagnate da muco arancione/rossastro.
Spesso nelle feci trovo punti/frammenti rossastri che però si dissolvono quando provo a prenderli.
Inoltre mi è capitato un paio di volte di trovare sulla carta igienica un grumetto che se schiacciato macchia di rosso la carta igienica, per cui sembrerebbe effettivamente sangue, anche se non copioso.
Aggiungo che ho spesso dolore in fossa iliaca sinistra, e ultimamente anche dolore/fastidio ano-rettale con sensazione di peso e di incompleta evacuazione.
Alvo "regolare", che per me significa feci più o meno formate ma molto spesso molli, e saltuari episodi diarroici, anche se per fortuna negli ultimi anni con molta meno frequenza di un tempo.
Come credo si intuisca sono una persona abbastanza ansiosa, per cui sono andato abbastanza in paranoia.
E' il caso che ripeta una visita proctologica e/o colonscopia?
premetto che soffro di sospetta sindrome del colon irritabile fin da quando ero ragazzo, e di emorroidi di 1 grado diagnosticate circa 6-7 anni fa.
Quasi 5 anni fa (settembre 2017) ho eseguito colonscopia a causa di chiazza di sangue trovata sulla carta igienica, tutto normale salvo "La mucosa dell'ampolla rettale è intensamente iperemica", ma poi le biopsie eseguite erano negative.
La situazione poi si risolse e non ci ho più pensato, ma da diversi mesi mi capita saltuariamente di trovare nuovamente qualche traccia di sangue sulla carta igienica (la classica "striscetta" sulla carta igienica che mi portò dal proctologo per la prima volta anni fa).
Ho cominciato quindi a controllare le feci e il più delle volte non riesco a capire se ci sia effettivamente sangue o meno... le feci sono talvolta accompagnate da muco arancione/rossastro.
Spesso nelle feci trovo punti/frammenti rossastri che però si dissolvono quando provo a prenderli.
Inoltre mi è capitato un paio di volte di trovare sulla carta igienica un grumetto che se schiacciato macchia di rosso la carta igienica, per cui sembrerebbe effettivamente sangue, anche se non copioso.
Aggiungo che ho spesso dolore in fossa iliaca sinistra, e ultimamente anche dolore/fastidio ano-rettale con sensazione di peso e di incompleta evacuazione.
Alvo "regolare", che per me significa feci più o meno formate ma molto spesso molli, e saltuari episodi diarroici, anche se per fortuna negli ultimi anni con molta meno frequenza di un tempo.
Come credo si intuisca sono una persona abbastanza ansiosa, per cui sono andato abbastanza in paranoia.
E' il caso che ripeta una visita proctologica e/o colonscopia?
[#1]
Gentile utente direi che deve affidarsi ad un gastroenterologo che possa anche darle dei consigli sul suo stato ansioso che va a peggiorare la percezione dei suoi sintomi senza arrivare a pensare a patologie più gravi,
la colonscopia se e quando indicata la prescriverà lo specialista.
Saluti
la colonscopia se e quando indicata la prescriverà lo specialista.
Saluti
Dr. Sergio Sforza
https://www.medicitalia.it/sergiosforza/
[#2]
Ex utente
Gentile dott. Sforza,
la ringrazio molto per il parere, ne parlerò con il mio medico.
Quello che non mi è chiaro è se una colonscopia eseguita 5 anni fa, con diagnosi di emorroidi di I grado, può consentirmi di "ignorare" il problema di sanguinamenti più o meno palesi (cercando di dominare la mia ansia) ed eventualmente per quanto tempo ancora.
Le chiedo inoltre: nell'ipotesi di sanguinamento rettale, perché mi consiglia il gastroenterologo piuttosto che il proctologo?
La ringrazio ancora.
la ringrazio molto per il parere, ne parlerò con il mio medico.
Quello che non mi è chiaro è se una colonscopia eseguita 5 anni fa, con diagnosi di emorroidi di I grado, può consentirmi di "ignorare" il problema di sanguinamenti più o meno palesi (cercando di dominare la mia ansia) ed eventualmente per quanto tempo ancora.
Le chiedo inoltre: nell'ipotesi di sanguinamento rettale, perché mi consiglia il gastroenterologo piuttosto che il proctologo?
La ringrazio ancora.
[#3]
Se il suo sanguinamento migliora con una terapia adeguata le da la possibilità di soprassedere al momento alla colonscopia, diversamente per la persistenza sintomatologica.Consiglio Il gastroenterologo perché potrà valutare con maggiore completezza il suo problema che non mi sembra di esclusiva natura proctologica.
Saluti
Saluti
Dr. Sergio Sforza
https://www.medicitalia.it/sergiosforza/
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.7k visite dal 11/05/2022.
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