Emorroidi e intervento
Soffro di emorroidi da 18anni, sono seguito costantemente dallo specialista, a seguito di un continuo sanguinamento (ora diminuito) che si verifica nel momento in cui inserisco l'emorroidi che fuoriescono a causa del prolasso.
Arvenum 3cp al dì per 20gg e Pentacol gel rettale, hanno ridimensionato il sanguinamento notevolmente, lo specialista mi ha visto nella giornata di martedì ed ha riscontrato:
Margine anale regolare, tono sfinteriale conservato.
Non segni di sanguinamento attivi/recenti al dito esploratore.
Proctoscopia, esame condotto per 10cm dal margine anale.
Nei tratti esplorati mucosa rettale rosea e plastica, a livello del canale anale presenza di voluminoso gavacciolo emorroidario di terzo grado congesto ed in parte ulcerato, facilmente sanguinante al passaggio dello strumento.
Mi hanno proposto l'intervento, ma la parte ulcerata non si potrebbe trattare con terapie farmacologiche o sono arrivato ad un punto dove la chirurgia è l'unico rimedio?
Arvenum 3cp al dì per 20gg e Pentacol gel rettale, hanno ridimensionato il sanguinamento notevolmente, lo specialista mi ha visto nella giornata di martedì ed ha riscontrato:
Margine anale regolare, tono sfinteriale conservato.
Non segni di sanguinamento attivi/recenti al dito esploratore.
Proctoscopia, esame condotto per 10cm dal margine anale.
Nei tratti esplorati mucosa rettale rosea e plastica, a livello del canale anale presenza di voluminoso gavacciolo emorroidario di terzo grado congesto ed in parte ulcerato, facilmente sanguinante al passaggio dello strumento.
Mi hanno proposto l'intervento, ma la parte ulcerata non si potrebbe trattare con terapie farmacologiche o sono arrivato ad un punto dove la chirurgia è l'unico rimedio?
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Dr. Giuseppe D'Oriano
Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza
12.7k 361 4
Da quello che scrive, da anni, sembrerebbe che la sua malattia emorroidaria ed i sintomi ad essa associati si presentano con una certa frequenza e sono diventati resistenti alla terapia farmacologica,
questo rappresenta il motivo per quale si ritiene opportuno ricorrere alla terapia chirurgica.
Cordiali saluti.
questo rappresenta il motivo per quale si ritiene opportuno ricorrere alla terapia chirurgica.
Cordiali saluti.
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com
[#2]
dopo
Utente
Grazie mille dr. D'Oriano per la celere risposta.
Effettivamente con il passare degli anni ho notato un graduale peggioramento della patologia, quello che mi preoccupa di più e che stavolta la terapia farmacologica laddove anni fa era una soluzione ora non è più così risolutiva.
Purtroppo il prolasso necessita l'introduzione manuale delle emorroidi che fuoriescono e questa manovra provoca il sanguinamento anche se sto assumendo l'ARVENUM....strano!!!
Cordiali saluti.
Effettivamente con il passare degli anni ho notato un graduale peggioramento della patologia, quello che mi preoccupa di più e che stavolta la terapia farmacologica laddove anni fa era una soluzione ora non è più così risolutiva.
Purtroppo il prolasso necessita l'introduzione manuale delle emorroidi che fuoriescono e questa manovra provoca il sanguinamento anche se sto assumendo l'ARVENUM....strano!!!
Cordiali saluti.
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Dr. Giuseppe D'Oriano
Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza
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Nulla di strano! Nessun farmaco o rimedio naturale può riportare in sede il tessuto emorroidario prolassato.
Solo la chirurgia potrà correggere il prolasso del tessuto emorroidario.
Le emorroidi, strutture anatomiche presenti già nel grembo materno, per un cedimento della parete rettale possono scivolare in basso ed all'esterno del canale anale, questo prolasso, che è il responsabile di tutti i fastidi emorroidarii, potrà essere corretto solo chirurgicamente.
Con la correzione chirurgica sarà corretta tutta la sintomatologia ad esso collegata.
Prego.
Solo la chirurgia potrà correggere il prolasso del tessuto emorroidario.
Le emorroidi, strutture anatomiche presenti già nel grembo materno, per un cedimento della parete rettale possono scivolare in basso ed all'esterno del canale anale, questo prolasso, che è il responsabile di tutti i fastidi emorroidarii, potrà essere corretto solo chirurgicamente.
Con la correzione chirurgica sarà corretta tutta la sintomatologia ad esso collegata.
Prego.
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.2k visite dal 18/02/2023.
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