Chiedo aiuto interpretazione referto
Vi scrivo dopo anni di dolori e di vita rubata.
Ho 42anni ed ho subìto 5 interventi negli ultimi 2.
Vorrei un vostro parere in attesa di rivedere lo specialista che mi segue, su una RMdinamicapelvica:
Non evidenti alterazioni della morfologia o dell'intensita di segnale dei muscoli pubo-rett ed elevatore dell'ano bilateralmente.
Non si apprezzano soluzioni di continuo del canale e degli sfinteri anali.
Esiti di isterectomia e salpingectomia.
Non formazioni espansive ne significative asimmetrie a livello della cupola vaginale.
Ovaio destro in sede otturatoria con diametri assiali di 22x15 mm.
contenente follicolo iperintenso T2 a contenuto liquido di 6 mm anteriormente e posteriormente immagine cercinitorme ipointensa fibrotica.
ovaio a sInistra in sede otturatoria ipointenso per probabile fibrosi con diametri assiali di 20x13 mm contenente singolo follicolo iperintenso T2 di 6 mm.
Non si rilevano ispessimenti tissutali sospetti a livello dei setti retto vaginale, vescico-vaginale, allo spazio prevescicale di Retzius.
Discopatia degenerativa degli ultimi spazi visualizzati L4-51 con riduzione dell'altezza e del segnale 12 dei dischi.
vescica moderatamente espansa con pareti ispessite senza difett ne alterazioni focali parietali.
Non linfoadenopatie pelviche o inguinali.
A riposo la giunzione ano-rettale è localizzata 15 mm caudalmente alla linea PC mentre il collo della vescica e localizzato cranialmente ad essa di 26 mm.
Lunghezza della linea H: 5/ mm (VNfino a 50 mm).
Lunghezza della linea M 15 mm (VN fino a 20 mm).
Angolo ano-rettale di 119 a riposo; 84 in contrazione, 127 in defecazione (VN 108 -127: varia fisiologicamente in meno e in piu' di 15 - 20 rispettivamente, in fase d contrazione e defecazione).
durante l'esame si osserva evacuazione di circa i 2/3 dell'ampolla rett.
In tale fase si osserva discesa del piano perineale, di circa5, 5cm rispetto al riposo (linea M da 15a 70mm con comparsa di rettocele anteriore di 40mm (terzo grado su 3) rettocele anteriore di pronta da dietro e dall'alto la parete posteriore della vagina che sembra fuoriuscire parzialmente all'esterno tipo colpocele;
tessuto adiposo addominale ed anse intestinall
durante la defecazione sI abbassano tra vescica e retto fino a2, 5cm caudalmente alla linea PC tipo enterocele.
In defecazione linea H pari a 88mm.
La giunzione vescicouretrale durante la defecazione passa dalla posizione di 26mm craniale rispetto allinea PC ad una posizione di 32mm caudale alla linea PC tipo SIgnIticativo cistocele.
L'asse dell'uretra passa da verticale a riposo ad orizzontale durante defecazione.
La cupola della vagina durante la defecazione passa dalla posizione di 40mm craniale rispetto alla linea PC ad una posizione di 25mm cranialmente alla stessa.
Durante la defecazione si osserva prolasso mucoso sia della parete anteriore che posteriore che non simpegnano nel canale anale.
Il prolassoe piu evidente anteriormente.
si osserva parziale intrasostanza il reperto rettale.
Quale sintomatologia?
Quali interventi sono stati eseguiti ed il perché?
Cordiali saluti.
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com
Ho subìto isterectomia con conservazione ovaie insieme a correzione con tecnica blok del rettocele che non è servita a nulla, correzione diastasi dei retti (10 cm tra sterno e pube), due embolizzazioni per varicocele pelvico e adenomiosi. Queste due prima della isterectomia.
Continue subocclusioni, l'ultima stanotte. Ho fatto ogni esame possibile a livello gastroenterologico e sto bene a parte una lieve mesenterite.
La ringrazio
Alcuni dei suoi disturbi sono sicuramente legati a tali alterazioni.
Prego.
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com
Ovviamente mi riferisco al suo campo, per la schiena sarà sicuramente da indagare dopo aver risolto i problemi del compartimento pelvico. Le auguro una felice fine serata
dell' evacuazione, ma non posso dirle di quanto, queste difficoltà, sono responsabili della sua sintomatologia dolorosa.
Quindi, prima di affrontare un intervento, sarà necessaria una attenta valutazione dei benefici che potrà trarre da tali correzioni.
Prego.
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com
mi trovo a scriverle nuovamente per chiederle un consiglio. Mi è stato proposto intervento di pops+Starr per correggere i miei problemi. Ho chiesto informazioni riguardo l'enterocele e mi è stato detto che semmai un domani se avessi problemi, si potrebbe fare una sacropessi (spero di aver usato lo stesso termine del chirurgo). Durante la visita lui non ha riscontrato grande enterocele, ma sono spaventata. Sulla defeco RM se ne parla ma io non so interpretarla. Secondo lei, quanto importante è il mio enterocele leggendo la risonanza?
L'intervento che mi è stato proposto le sembra appropriato per il mio caso? La ringrazio molto per il tempo che potrà dedicarmi
Infinitamente grazie
A distanza non sembra che l' enterocele partecipi ai suoi fastidi, anzi sembra aiutare il retto a svuotarsi, non posso dirle se sarà necessario, in corso di POPS-STARR, ridurre lo spazio retto vescicale lasciato vuoto
dall' isterectomia.
Eseguo la POPS- STARR è credo in tale tecnica ed a distanza non ho elementi validi per poter contraddire
l' indicazione del suo curante.
Prego.
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com
l' urina dalla vescica, nel suo caso questo tubicino presenta un angolazione responsabile di alcuni suoi disturbi alla minzione, correggendo il prolasso vescicale si correggerà anche
l' angolazione.
Nella donna tra retto e vescica è posizionato
l' utero, in assenza
dell' utero , questo spazio si chiama retto vescicale; in questo spazio scendono le anse intestinali e se queste, alla defecazione, si spingono ancora più in basso, in questo spazio, e spingono sulla parere vaginale possono dare origine ad un enterocele.
In alcuni casi, quando questo enterocele è notevole, si procede ad un accollamento delle pareti retto-vagina-vescica per evitare la discesa.
Prego.
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com
Il dottore mi dice di mangiare più fibre, muovermi e bere molto. Io faccio tutte e tre le cose. Ciononostante dopo una decina di giorni di forte diarrea e poi urgenza defecatoria, attualmente ho un forte peso addominale e faccio molta fatica nelle spinte. Dalla mia defecoRM non c'erano dissinergie muscolari. Ma io fatico a spingere e le feci sono sempre poche e sottili. Non ho più il peso del mio enorme rettocele (9cm), posso finalmente sedermi. Ma il peso ora lo sento più sopra, non capisco se sono liquidi post laparoscopia, se sono i punti della stessa. Se mi manca forza a causa dell'intervento. Non capisco ed ho paura. Sono giovane ed ho sofferto troppo nella vita. Non ricordo anni senza dolori ormai. Il controllo sarà a metà luglio quindi chiedo il suo parere sulle possibili ipotesi e complicanze post Starr. La ringrazio
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Endometriosi
L'endometriosi consiste nella presenza di tessuto simile all'endometrio fuori dalla sua posizione anatomica, provocando forte dolore pelvico: sintomi e cure possibili.