Lichen glande - orale- cuoio capelluto


Buongiorno dottore, 3 anni fa sono stato affetto di lichen plano pilare che, dopo manifestazioni al cuoio capelluto con chiazze di cadute permanenti dei capelli, curato con 3 mesi di OLUX SCHIUMA, da circa 2 anni è dormiente.
Inoltre da circa un anno ho una piccola traccia di lichen sulla gengiva ( dente 25) per il quale non mi è stato dato nulla ma che devo fare controlli semestrali.
Circa un anno fa e stata fatta una diagnosi di lichen anche sul glande ( con macchia bianca reticolata alla base del glande, acceso rossore sul glande, prurito e desquamazioni) che in una delle visite, in una fase più acuta, è stato diagnosticato come lichen erosivo .
Un dermatologo mi ha fatto applicare una crema FLIXODERM 0.05%, per 10 gg ( con esito favorevole ma purtroppo dopo circa due mesi il lichen - macchia bianca e sintomi - si è ripresentato);
lo stesso dottore, in visita successiva, mi ha detto di applicare altri 10gg di applicazioni, che ha ancora fatto regredire il lichen e poi, ad una terza visita, per prevenire recidive, mi ha detto di applicare per 5 gg al mese il FLIXODERM.
Successivamente ho sentito il parere di un altro dermatologo che mi ha sconsigliato l’uso del cortisone – per i possibili danni da cortisone - e mi ha prescritto, per evitare la ricomparsa del lichen genitale, ELIDEL crema 0.1 % da applicare continuamente una volta al giorno, almeno per un mese, meglio se per più tempo.
Leggendo le avvertenze, le controndicazioni di ELIDEL sono parecchie e si consiglia di usare questa crema solo dopo aver tentato con altri farmaci e di non applicarlo alle mucose. Oggi, a circa 20 gg di applicazioni dell’ELIDEL, il lichen che si stava ripresentando è sparito e non si è ancora ripresentato ( ma permane il bruciore, soprattutto di sera e a contatto con gli indumenti ). Purtroppo sono ossessionato dal timore, continuando l’applicazione di ELIDEL, di arrecare danni irreparabili al pene o ai genitali.
Le chiedo un parere circa i danni da effetti collaterali tra i due farmaci e, secondo la sua esperienza, quale dei due Lei consiglierebbe o sconsiglierebbe e per quali motivi.
Inoltre, nelle avvertenze dell’ELIDEL si legge che in caso di lunghi periodi di trattamento, bisogna farlo ad intermittenza . Le chiedo cosa si intende per lungo periodo e cosa per intermittenza?
Inoltre Le chiedo: tutti i medici che mi hanno visitato sono concordi che la mia forte ansia, di cui soffro da parecchi anni, ha certamente contribuito alla manifestazione del lichen e che, se non tengo sotto controllo, quest’ ansia essa si sfogherà ancora, andando ad alimentare il lichen nella zona più debole, che attualmente è il glande. Lei è d’accordo su questa teoria?
Mi scuso per la lungaggine del mio quesito e La ringrazio per la attenzione e per la pazienza che vorrà dedicargli.
Le porgo cordiali saluti
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Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
Gentile utente

Direi che e' un poco in salita come teoria, sebbene lo stress psicologico sia una delle concause piu evidenti in corso di lichen sclerosus (per info www.lichenscleroatrofico.it )
Si faccia seguire dall'esperto dermovenereologo per seguire il suo caso; consideri che il Pimecrolimus e' un farmaco descritto in terapia come presidio off-label e deve essere controllato dal medico.

Saluti

Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gent.mo dottore La ringrazio per la sua gentile risposta. Al momento la traccia di lichen è scomparsa, (ma non il rossore e il prurito della pelle che ricopre il glande ). Da un controllo di ieri il dermatologo vuole che faccia, credo per prevenzione, ancora un mese di applicazione di ELIDEL sulla zona dov'era presente il lichen; invece per il prurito /rossore della pelle mi ha prescitto del PRURICED CREMA).Purtroppo dalla sua gentile risposta non sono riuscito a capire quale farmaco, nel caso del lichen sul glande, Lei avrebbe preferito, tra il FLIXODERM e l' ELIDEL.
Tengo a precisare che entrambi i medici che ho sopra citato sono 'esperti dermovenereologi. La ringrazio amcora per la sua disponibilità. Cordiali saluti
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Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
Carissimo,

Mi occupò di questa malattia da molti anni e come avrà potuto leggere negli approfondimenti suggeriti sono fra quelli che crede che non esista una sola terapia attiva contro il Lichen sclerosus ma un bouquet di terapie utili che deve essere scelto sulla scorta del tipo di Lichen e del grado di severità, oltre alle tante variabili anotomiche e funzionali (presenza di fimosi, frenulo breve, sinechie, ragadi nell'uomo oppure aderenze labiali e ragadi nella donna) inoltre debbono essere escluse per-cancerosi e situazioni dubbie.
A tutto ciò va aggiunta la necessità di adattare nel tempo la terapia.
Non solo ad oggi e' possibile ricorrere a terapie innovative di tipo micro-infiltrativo locale
Come può capire non si può dare un parere specifico telematico!

Carissimi saluti
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dopo
Utente
Utente
Gentile dottore La ringrazio ancora per la sua risposta, dalla quale cercherò di trarre un poco di tranquillità e di pazienza nell'affrontare la patologia. Cordiali saluti
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Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
Cari saluti a lei!