mst o cos'altro?
Salve,
da un anno soffro di prostatite che ha esordito con epididimite e successivamente ho accusato e accuso tuttora di bruciore al retto.
L'ultima spermiocoltura che ho eseguito da i seguenti risultati:
MYCOPLASMA L. Seminale NEGATIVO
UREAPLASMA L. Seminale NEGATIVO
CHLAMYDIA (I.F.D.) L. Seminale NEGATIVO
ESAME COLTURALE
CAMPIONI BIOLOGICI
Tipo prelievo L. seminale
Leucociti RARI
Emazie ASSENTI
Forme microbiche ASSENTI
Esito Trichomonas NEGATIVO
Esito finale ASSENZA DI SVILUPPO
RICERCA MICETI NEGATIVA
La mia domanda nasce dal fatto che da 2 mesi circa mi ritrovo la punta del glande vicino l'uretra arrossata e leggermente gonfia, e soffro frequentemente di faringiti, e saltuariamente di prurito diffuso nel corpo ma senza segni esterni.
Intamto pensavo che nel 2009 ho avuto un rapporto con una ragazza promiscua usando il preservativo, solo che pero ci siamo scambiati
dei baci profondi.
Dato che con il bacio si possono trasmettere diverse malattie come la gonorrea della quale leggendo i sintomi sono simili ai miei, mi chiedevo:
- Dopo questo lasso di tempo di circa 4 anni il batterio della gonorrea poteva mantenersi latente per poi presentarsi adesso?
- E' il caso di fare qualke esame tipo tampone faringeo, uretrale, rettale?
- Dalla spermiocoltura si sarebbe vista la sua presenza?
- Potrebbe essere qualke altra MST, tipo sifilide, clamidia, herpes, papilloma?
Vi ringrazio anticipatamente per le risposte, vi prego di esporre il vostro parere su ciascuno dei quesiti fermo restando che la prox settimana faro una visita da un andrologo-dermatologo-venerologo.
da un anno soffro di prostatite che ha esordito con epididimite e successivamente ho accusato e accuso tuttora di bruciore al retto.
L'ultima spermiocoltura che ho eseguito da i seguenti risultati:
MYCOPLASMA L. Seminale NEGATIVO
UREAPLASMA L. Seminale NEGATIVO
CHLAMYDIA (I.F.D.) L. Seminale NEGATIVO
ESAME COLTURALE
CAMPIONI BIOLOGICI
Tipo prelievo L. seminale
Leucociti RARI
Emazie ASSENTI
Forme microbiche ASSENTI
Esito Trichomonas NEGATIVO
Esito finale ASSENZA DI SVILUPPO
RICERCA MICETI NEGATIVA
La mia domanda nasce dal fatto che da 2 mesi circa mi ritrovo la punta del glande vicino l'uretra arrossata e leggermente gonfia, e soffro frequentemente di faringiti, e saltuariamente di prurito diffuso nel corpo ma senza segni esterni.
Intamto pensavo che nel 2009 ho avuto un rapporto con una ragazza promiscua usando il preservativo, solo che pero ci siamo scambiati
dei baci profondi.
Dato che con il bacio si possono trasmettere diverse malattie come la gonorrea della quale leggendo i sintomi sono simili ai miei, mi chiedevo:
- Dopo questo lasso di tempo di circa 4 anni il batterio della gonorrea poteva mantenersi latente per poi presentarsi adesso?
- E' il caso di fare qualke esame tipo tampone faringeo, uretrale, rettale?
- Dalla spermiocoltura si sarebbe vista la sua presenza?
- Potrebbe essere qualke altra MST, tipo sifilide, clamidia, herpes, papilloma?
Vi ringrazio anticipatamente per le risposte, vi prego di esporre il vostro parere su ciascuno dei quesiti fermo restando che la prox settimana faro una visita da un andrologo-dermatologo-venerologo.
[#1]
Dr. Giampiero Griselli
Dermatologo, Medico estetico
8.6k 310 139
Gent.le pz
pur parlando in via telematica , non dirimente, direi che
potrà fare il tampone faringeo , da cui verosimilmente avrà la prova provata che....non sarà faringite gonococcica!
D'altronde i sintomi , aspecifici , comuni e molti correlabili a banali patologie infiammatorie delle prime vie aeree non vedo perché debbano orientare a quella malattia.
Le analisi invece sul liquido seminale non suggeriscono né patologie infiammatorio , né tantomeno microbiche.
La infiammazione del meato urinario , a tipo meatite aspecifica , pur da valutare , non sembra anch'essa legata a patologie di grossa importanza.
Il resto del racconto lascia trasparire una certa quota ansiosa ipocondriaca, che suggerisco di prendere in considerazione , più seriamente :-)
Di sicuro la visita sarà importante comunque per verificare il tutto.
Cordialità
pur parlando in via telematica , non dirimente, direi che
potrà fare il tampone faringeo , da cui verosimilmente avrà la prova provata che....non sarà faringite gonococcica!
D'altronde i sintomi , aspecifici , comuni e molti correlabili a banali patologie infiammatorie delle prime vie aeree non vedo perché debbano orientare a quella malattia.
Le analisi invece sul liquido seminale non suggeriscono né patologie infiammatorio , né tantomeno microbiche.
La infiammazione del meato urinario , a tipo meatite aspecifica , pur da valutare , non sembra anch'essa legata a patologie di grossa importanza.
Il resto del racconto lascia trasparire una certa quota ansiosa ipocondriaca, che suggerisco di prendere in considerazione , più seriamente :-)
Di sicuro la visita sarà importante comunque per verificare il tutto.
Cordialità
Dott.Giampiero Griselli Dermovenereologo
www.dermoonline.com
Ferrara,Torino,Brescia,Porto Tolle(RO)
[#2]
dopo
Utente
Sono stato dal dermatologo che mi ha visitato il pene dicendo che si tratta di balanopostite seborroica, e mi ha prescritto Decoderm crema per uso locale. Leggendo le istruzioni però c'è scritto che la crema non deve entrare in contatto con le mucose, come si spiega ciò?
Come faccio ad applicarla sul pene e soprattutto sul glande se non deve entrare in contatto con le mucose?
Come faccio ad applicarla sul pene e soprattutto sul glande se non deve entrare in contatto con le mucose?
[#4]
dopo
Utente
Ho chiamato il medico, il quale ha detto che sul foglio illustrativo hanno scritto così per motivi legislativi, ma che si può usare sulle mucose.
Ad ogni modo la situazione non sembra granchè migliore anzi sembra peggiorare dato che avverto un lieve bruciore che prima non avvertivo
Poi volevo chiederle un'altra cosa, se volessi fare degli esami per valutare la presenza di epatite a, b, c cosa dovrei dire al laboratorio di analisi?
Grazie, buongiorno
Ad ogni modo la situazione non sembra granchè migliore anzi sembra peggiorare dato che avverto un lieve bruciore che prima non avvertivo
Poi volevo chiederle un'altra cosa, se volessi fare degli esami per valutare la presenza di epatite a, b, c cosa dovrei dire al laboratorio di analisi?
Grazie, buongiorno
[#6]
Dr. Giampiero Griselli
Dermatologo, Medico estetico
8.6k 310 139
La prescrizione anche per laboratoriprivati deve essere fatta dal medico.
Il pz non può fare richieste d'esami direttamente al laboratorio. Comunque si richiedono i titoli anticorpali
Il tampone può essere fatto sempre, a meno che non si assumano atb
Cordialità
Il pz non può fare richieste d'esami direttamente al laboratorio. Comunque si richiedono i titoli anticorpali
Il tampone può essere fatto sempre, a meno che non si assumano atb
Cordialità
[#7]
dopo
Utente
Dottore vorrei chiederle ancora 3 cose....
1) Il dermatologo visitandomi il glande ha escluso che si possa trattare di una balanopostite dovuta a infezioni.
Mi chiedo, può un medico dal solo esame visivo escludere a priori la causa infettiva del fenomeno senza ricorrere ad esami di laboratorio?
2) Questa balanopostite è accompagnata da un arrossamento e gonfiore del meato uretrale (la parte esterna risulta gonfia come se fossero due labbra). Ad agosto quando mi recai dal mio urologo per questa ragione, visitandomi disse che era tutto nella norma, io gli feci notare che era molto arrossato e mi prescrisse dei detergenti (oltre alla cura per la prostatite che nel frattempo era nuovamente infiammata).
La settimana scorsa il dermatologo non mi ha detto nulla in merito al meato uretrale, ma solo sulla balanopostite.
Io ad ogni modo noto una differenza enorme tra il prima ed il dopo della comparsa di questo gonfiore (che tra l'altro è stato il motivo che mi ha spinto a fare le ultime visite), ed anche con tutta la buona volontà ed ansie a parte, è obbiettivamente impossibile non notare il rossore ed il gonfiore.
Vorrei sapere, una balanopostite crea infiammazione anche del meato? Oppure vi è una causa di natura urologica come una uretrite?
3) Da quando è gonfiato il meato noto una sostanziale diminuzione di potenza nella fuoriuscita dello sperma, ovvero le gocce non vengono proiettate più con alcuna forza. Io l'ho comunicato all'urologo quando mi ha visitato ma la sua risposta sono stati i famosi detergenti.
1) Il dermatologo visitandomi il glande ha escluso che si possa trattare di una balanopostite dovuta a infezioni.
Mi chiedo, può un medico dal solo esame visivo escludere a priori la causa infettiva del fenomeno senza ricorrere ad esami di laboratorio?
2) Questa balanopostite è accompagnata da un arrossamento e gonfiore del meato uretrale (la parte esterna risulta gonfia come se fossero due labbra). Ad agosto quando mi recai dal mio urologo per questa ragione, visitandomi disse che era tutto nella norma, io gli feci notare che era molto arrossato e mi prescrisse dei detergenti (oltre alla cura per la prostatite che nel frattempo era nuovamente infiammata).
La settimana scorsa il dermatologo non mi ha detto nulla in merito al meato uretrale, ma solo sulla balanopostite.
Io ad ogni modo noto una differenza enorme tra il prima ed il dopo della comparsa di questo gonfiore (che tra l'altro è stato il motivo che mi ha spinto a fare le ultime visite), ed anche con tutta la buona volontà ed ansie a parte, è obbiettivamente impossibile non notare il rossore ed il gonfiore.
Vorrei sapere, una balanopostite crea infiammazione anche del meato? Oppure vi è una causa di natura urologica come una uretrite?
3) Da quando è gonfiato il meato noto una sostanziale diminuzione di potenza nella fuoriuscita dello sperma, ovvero le gocce non vengono proiettate più con alcuna forza. Io l'ho comunicato all'urologo quando mi ha visitato ma la sua risposta sono stati i famosi detergenti.
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Dr. Giampiero Griselli
Dermatologo, Medico estetico
8.6k 310 139
gent.le pz
dobbiamo stare alle risultanze delle visite che hanno potuto ricavare la obiettività precisa.
fermo restando che la infiammazione non è sempre correlata con infezioni , ma a molte altre cause , da determinare in sede di visita.
Cordialità
dobbiamo stare alle risultanze delle visite che hanno potuto ricavare la obiettività precisa.
fermo restando che la infiammazione non è sempre correlata con infezioni , ma a molte altre cause , da determinare in sede di visita.
Cordialità
[#9]
dopo
Utente
Buonasera dottore, volevo chiederle alcune informazioni.
Da oggi l'otorino mi ha prescritto flaminase per la faringite, e contemporaneamente per il prurito diffuso che avverto il dermatologo mi ha applicato delle prove allergiche con dei cerotti.
Il flaminase interferisce con l'attività dei cerotti?
Da oggi l'otorino mi ha prescritto flaminase per la faringite, e contemporaneamente per il prurito diffuso che avverto il dermatologo mi ha applicato delle prove allergiche con dei cerotti.
Il flaminase interferisce con l'attività dei cerotti?
Questo consulto ha ricevuto 12 risposte e 2.5k visite dal 14/10/2013.
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