Penoscopia
Buongiorno, al mio compagno è stata consigliata una penoscopia in quanto io sono risultata positiva al virus hpv; volevo sapere se è opportuno effettuare altre indagini su di lui. Quello che mi preoccupa è che, se "visivamente" lui non ha nulla, potrebbe essere comunque un portatore sano (giusto?). E' possibile un effetto ping pong nella coppia in questo caso, se io dovessi "guarire"? E inoltre: nel mio caso, mi hanno rilevato condilomatosi (dicendo che a lesioni virali si accompagna sempre la condilomatosi), ma non esternamente, è possibile?
Grazie mille dottore se mi farà un pò di chiarezza su questo per me spinoso argomento!
Grazie mille dottore se mi farà un pò di chiarezza su questo per me spinoso argomento!
[#1]
Dr. Luigi Laino
Dermatologo
22k 464 367
Genitle utente,
fra qualche giorno sarà disponibile un articolo da me scritto su questo tema e reperibile nella nostra sezione MINFORMA dal titolo :
Condilomi e Verruche: quando l'HPV si manifesta - un decalogo per la nostra Salute
nel frattempo le inserisco uno stralcio dello stesso:
Una parentesi d'obbligo su HPV e PAP test:
Il riscontro di una lesione citologica ovvero cellulare, (es. PAP test) con delle alterazioni da HPV non significa avere una infezione allo stato attivo, ma significa possedere un microrganismo capace di alterare le cellule entro le quali vive: per tale ragione il PAP test è fondamentale per la prevenzione del cancro della cervice uterina (è dimostrato che l'HPV nei ceppi 6-11-16-18 può concorrere a questa malattia) ma è molto meno utile per stabilire una infezione sessualmente trasmissibile (ecco spiegato perchè la visita con lo Specialista Venereologo, esperto di cute e mucose genitali è ritenuta d'obbligo per tale problema); quindi, per avere un rischio di questo genere (richio di carcinogenesi), non basta la presenza del virus, ma dovrebbero essere presenti in linea teorica, altre condizioni favorenti lo sviluppo di tale patologia (infiammazioni croniche, ectropion della cervice uterina ad esempio: è stato recentemente dimostrato che il DNA del virus si lega al DNA della cellula ospite solo in condizioni particolari, quali ad esempio una cronica infiammazione: in questo caso il DNA virale è in grado di immettere il messaggio carcinogenetico; in altri casi, lo stesso DNA permane nella cellula ma non si lega al DNA cellulare) è comunque sempre necessario, per valutare l'entità del rischio, studiare il grado di alterazione delle singole cellule (quelle della cervice uterina per intenderci) e determinarlo con esattezza: il PAP test è quindi sempre Fondamentale, così come lo è la visita Venereologica per il rischio di malattie sessualmente trasmissibili da HPV.
pertanto, faccia visitare dal Venereologo il suo partner e stia serena, come vede non ha ben compreso (credo) quello che le hanno riferito "dicendo che a lesioni virali si accompagna sempre la condilomatosi" poichè è vero l'inverso ovvero "alla condilomatosi si accompagna la presenza del virus"
cari saluti
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Condilomi e Verruche: quando l'HPV si manifesta - un decalogo per la nostra Salute
nel frattempo le inserisco uno stralcio dello stesso:
Una parentesi d'obbligo su HPV e PAP test:
Il riscontro di una lesione citologica ovvero cellulare, (es. PAP test) con delle alterazioni da HPV non significa avere una infezione allo stato attivo, ma significa possedere un microrganismo capace di alterare le cellule entro le quali vive: per tale ragione il PAP test è fondamentale per la prevenzione del cancro della cervice uterina (è dimostrato che l'HPV nei ceppi 6-11-16-18 può concorrere a questa malattia) ma è molto meno utile per stabilire una infezione sessualmente trasmissibile (ecco spiegato perchè la visita con lo Specialista Venereologo, esperto di cute e mucose genitali è ritenuta d'obbligo per tale problema); quindi, per avere un rischio di questo genere (richio di carcinogenesi), non basta la presenza del virus, ma dovrebbero essere presenti in linea teorica, altre condizioni favorenti lo sviluppo di tale patologia (infiammazioni croniche, ectropion della cervice uterina ad esempio: è stato recentemente dimostrato che il DNA del virus si lega al DNA della cellula ospite solo in condizioni particolari, quali ad esempio una cronica infiammazione: in questo caso il DNA virale è in grado di immettere il messaggio carcinogenetico; in altri casi, lo stesso DNA permane nella cellula ma non si lega al DNA cellulare) è comunque sempre necessario, per valutare l'entità del rischio, studiare il grado di alterazione delle singole cellule (quelle della cervice uterina per intenderci) e determinarlo con esattezza: il PAP test è quindi sempre Fondamentale, così come lo è la visita Venereologica per il rischio di malattie sessualmente trasmissibili da HPV.
pertanto, faccia visitare dal Venereologo il suo partner e stia serena, come vede non ha ben compreso (credo) quello che le hanno riferito "dicendo che a lesioni virali si accompagna sempre la condilomatosi" poichè è vero l'inverso ovvero "alla condilomatosi si accompagna la presenza del virus"
cari saluti
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
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Dr. Luigi Laino
Dermatologo
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Genitle utente,
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Condilomi e Verruche: quando l'HPV si manifesta - un decalogo per la nostra Salute
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Una parentesi d'obbligo su HPV e PAP test:
Il riscontro di una lesione citologica ovvero cellulare, (es. PAP test) con delle alterazioni da HPV non significa avere una infezione allo stato attivo, ma significa possedere un microrganismo capace di alterare le cellule entro le quali vive: per tale ragione il PAP test è fondamentale per la prevenzione del cancro della cervice uterina (è dimostrato che l'HPV nei ceppi 6-11-16-18 può concorrere a questa malattia) ma è molto meno utile per stabilire una infezione sessualmente trasmissibile (ecco spiegato perchè la visita con lo Specialista Venereologo, esperto di cute e mucose genitali è ritenuta d'obbligo per tale problema); quindi, per avere un rischio di questo genere (richio di carcinogenesi), non basta la presenza del virus, ma dovrebbero essere presenti in linea teorica, altre condizioni favorenti lo sviluppo di tale patologia (infiammazioni croniche, ectropion della cervice uterina ad esempio: è stato recentemente dimostrato che il DNA del virus si lega al DNA della cellula ospite solo in condizioni particolari, quali ad esempio una cronica infiammazione: in questo caso il DNA virale è in grado di immettere il messaggio carcinogenetico; in altri casi, lo stesso DNA permane nella cellula ma non si lega al DNA cellulare) è comunque sempre necessario, per valutare l'entità del rischio, studiare il grado di alterazione delle singole cellule (quelle della cervice uterina per intenderci) e determinarlo con esattezza: il PAP test è quindi sempre Fondamentale, così come lo è la visita Venereologica per il rischio di malattie sessualmente trasmissibili da HPV.
pertanto, faccia visitare dal Venereologo il suo partner e stia serena, come vede non ha ben compreso (credo) quello che le hanno riferito "dicendo che a lesioni virali si accompagna sempre la condilomatosi" poichè è vero l'inverso ovvero "alla condilomatosi si accompagna la presenza del virus"
cari saluti
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Condilomi e Verruche: quando l'HPV si manifesta - un decalogo per la nostra Salute
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Una parentesi d'obbligo su HPV e PAP test:
Il riscontro di una lesione citologica ovvero cellulare, (es. PAP test) con delle alterazioni da HPV non significa avere una infezione allo stato attivo, ma significa possedere un microrganismo capace di alterare le cellule entro le quali vive: per tale ragione il PAP test è fondamentale per la prevenzione del cancro della cervice uterina (è dimostrato che l'HPV nei ceppi 6-11-16-18 può concorrere a questa malattia) ma è molto meno utile per stabilire una infezione sessualmente trasmissibile (ecco spiegato perchè la visita con lo Specialista Venereologo, esperto di cute e mucose genitali è ritenuta d'obbligo per tale problema); quindi, per avere un rischio di questo genere (richio di carcinogenesi), non basta la presenza del virus, ma dovrebbero essere presenti in linea teorica, altre condizioni favorenti lo sviluppo di tale patologia (infiammazioni croniche, ectropion della cervice uterina ad esempio: è stato recentemente dimostrato che il DNA del virus si lega al DNA della cellula ospite solo in condizioni particolari, quali ad esempio una cronica infiammazione: in questo caso il DNA virale è in grado di immettere il messaggio carcinogenetico; in altri casi, lo stesso DNA permane nella cellula ma non si lega al DNA cellulare) è comunque sempre necessario, per valutare l'entità del rischio, studiare il grado di alterazione delle singole cellule (quelle della cervice uterina per intenderci) e determinarlo con esattezza: il PAP test è quindi sempre Fondamentale, così come lo è la visita Venereologica per il rischio di malattie sessualmente trasmissibili da HPV.
pertanto, faccia visitare dal Venereologo il suo partner e stia serena, come vede non ha ben compreso (credo) quello che le hanno riferito "dicendo che a lesioni virali si accompagna sempre la condilomatosi" poichè è vero l'inverso ovvero "alla condilomatosi si accompagna la presenza del virus"
cari saluti
[#3]
dopo
Utente
Grazie dottore della sua risposta, leggerò l'articolo, ma , riguardo a quando dice che il DNA del virus si lega al DNA della cellula ospite solo in condizioni particolari quali una cronica infiammazione significa che se c'è una cervicite è pericoloso? E cosa vuol dire studiare il grado di alterazione delle singole cellule? L'esito della mia colposcopia (farò conizzazione con laser a settembre) dice "Colposcopia: insoddisfacente per GSC non visibile, nel canale epitelio sottile oltre il visibile.
Quadro colposcopico normale (NTZ), sbocchi ghiandolari, cisti di Naboth, epitelio originale trofico.
Quadro colposcopico anormale (ANTZ) sbocchi ghiandolari ispessiti e deformati su labbro post (BP), trasformazione anormale grado 1 (TA1), epitelio bianco sottile piatto con piccola area di puntato irr ore 12 (BP).
Biopsia canale cervicale: piccolo polipo fibrovascolare endocervicale.
Biopsia portio h 12/9/5: cervicite cronica con metaplasia squamosa, coilocitosi e CIN2 (SIL alto grado)." e sono positiva solo(ora non ricordo i numeri) ai ceppi hpv oncogeni. Finora non mi hanno allarmata più di tanto, ma..secondo lei mi devo preoccupare? Mi perdoni l'ennesima forse domanda ovvia, ma ho estremamente bisogno di un pò di chiarezza! Grazie
Quadro colposcopico normale (NTZ), sbocchi ghiandolari, cisti di Naboth, epitelio originale trofico.
Quadro colposcopico anormale (ANTZ) sbocchi ghiandolari ispessiti e deformati su labbro post (BP), trasformazione anormale grado 1 (TA1), epitelio bianco sottile piatto con piccola area di puntato irr ore 12 (BP).
Biopsia canale cervicale: piccolo polipo fibrovascolare endocervicale.
Biopsia portio h 12/9/5: cervicite cronica con metaplasia squamosa, coilocitosi e CIN2 (SIL alto grado)." e sono positiva solo(ora non ricordo i numeri) ai ceppi hpv oncogeni. Finora non mi hanno allarmata più di tanto, ma..secondo lei mi devo preoccupare? Mi perdoni l'ennesima forse domanda ovvia, ma ho estremamente bisogno di un pò di chiarezza! Grazie
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Dr. Luigi Laino
Dermatologo
22k 464 367
No, non deve preoccuparsi, non serve: deve solamente farsi seguire nelle tempistiche stabilite per i controlli successivi, mediante PAP test e colposcopia; utile aggiungere annualmente un controllo Venereologico, ben sapendo che - in termini generali - sovente le infiammazioni croniche possono recedre spontaneamente normalizzando il corredo cellulare in buona percentuale.
l'articolo consigliatole è presente all'indirizzo :
https://www.medicitalia.it/minforma/dermatologia-e-venereologia/
cari saluti
l'articolo consigliatole è presente all'indirizzo :
https://www.medicitalia.it/minforma/dermatologia-e-venereologia/
cari saluti
[#5]
dopo
Utente
Allora mi consiglia di abbinare i controlli ginecologici ai controlli venereologici per fare le cose per bene? Anche se io non ho condilomi esterni? E nel caso del mio compagno, se con la visita col venereologo e la penoscopia non viene rilevato nulla, è comunque opportuno che nel tempo -tipo 6 mesi o un anno dopo- ripeta i controlli? La ringrazio ancora della disponibilità -e ne vedo tanta, leggendo nel sito le sue risposte; a volte basta una spiegazione per rendere più vivibili tante cose.
Buona giornata
Buona giornata
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 8.4k visite dal 09/07/2008.
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