Sospetta clamidia

Salve, sono un ragazzo di 20 anni. A seguito di rapporti orali giovedì 8 marzo ho iniziato ad avere bruciore durante la minzione e perdite dal pene. Mi sono quindi rivolto al medico di base che mi ha prescritto urinocoltura e test ricerca Clamidia (all'ospedale fanno urinocoltura tecnica pcr).
Nell'attesa del risultato mi ha prescritto inoltre levofloxacina 500 una al giorno per 10 gg. Ovviamente da assumere dopo aver consegnato le urine per non compromettere i risultati dell'esame.

Domani 13 marzo andrò a consegnare il campione al laboratorio e dopo inizierò la terapia.

Mi chiedevo se fosse corretto questo iter? Sono ormai 5 giorni che ho le perdite. Può essere pericoloso tardare l'inizio della terapia? Avrebbe fatto meglio a farmi iniziare subito la terapia antibiotica senza farmi fare l'esame?

Inoltre ho letto che gli schemi terapeutici di prima scelta per clamidia prevedono Azitromicina 1g in un'unica somministrazione. È da considerarsi altrettanto valida la mia terapia ?
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Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
gentile utente

In caso di perdite dal pene è necessario appurare che non si sia in presenza - oltre che di Clamidia - anche dii GONORREA, patologia molto più seria.

Rimandi il tutto ad una valutazione specialistica con il venereologo per chiarire anche clinicamente la condizione prima di iniziare la cura.

Cari saluti
Dr Laino

Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it

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dopo
Utente
Utente
Gentile Dottore,
Per quale ragione il mdb mi avrebbe prescritto solo esame colturale ed esame pcr per clamidia? Perché non ha inserito anche esame specifico per gonorrea?
Io cerco di fidarmi del mdb poiché credo sia giusto non contraddire le sue indicazioni. Ma non avrebbe fatto meglio a prescrivere anche esame per gonorrea?
È possibile che dall'esame urine colture batteriche sia possibile individuare un eventuale batterio della gonorrea qualora fosse presente ?

Ha fatto bene a prescrivere l'antibiotico levofloxacina 500g senza prima aver visto il risultato Delle analisi ed eventualmente un antibiogramma? Potrei incorrere in complicazioni o resistenze batteriche? Se non avesse prescritto l'antibiotico per aspettare i risultati dell'esame analisi nel frattempo avrei potuto peggiorare la situazione? Quale dev'essere il giusto iter?
Ps
Inoltre vorrei sapere se esiste un modo più rapido e economico per arrivare a una diagnosi. Si parla tanto di mst e prevenzione ma se un ragazzo di 20 anni si ritrova a dover spendere ticket da 30/40€ per esame per non parlare dei tempi e delle modalità di accesso lunghe e complicate lo trovo ingiusto. So che a seconda dell'ASL o regione si applicano politiche diverse ma anche solo 80 euro di ticket lo trovo eccessivo per un adolescente. scusate lo sfogo.
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