Alopecia androgenetica

Buongiorno, da circa 3 mesi ( Luglio ) noto una perdita di capelli consistente. Me ne sono accorto sotto la doccia, in palestra, quando ho notato che il numero di capelli che mi restavano in mano era abbastanza copioso. Così nei giorni successivi ho iniziato a passare le mani tra i capelli,e ogni volta ne restavano almeno 3-4 per mano. Il problema è che era continuo il distacco, quindi anche stando un'ora di fila a passare la mano, sarebbero venuti via ogni volta i capelli. Quindi ho iniziato a notare un assottigliamento dei capelli, che perdevano consistenza. Avevo i capelli molto lunghi e così ho deciso di tagliarli. Tagliandoli mi sono accorto di avere un forte diradamento dei capelli nella zona parietale superiore e zona temporale sinistra, cosa che con i capelli lunghi era mascherata. Non nascondo che qualche mese prima ( verso marzo/aprile e anche maggio, ho sofferto un periodo molto stressante a livello psicologico ed emotivo e anche per via della palestra ho adottato una dieta ipocalorica alta in proteine, lo dico per dare anche ulteriori informazioni )
Quindi mi sono recato all'IDI, stamattina e la diagnosi è di alopecia androgenetica.
Mi sono state fatte le canoniche domande familiari, e la visita è stata con una lampada di colore blu e un pull test. ( basta questo ? )
La terapia per il momento prevede aloxidil per 4 mesi, abbinata ad integratori e shampoo delicato e antiforfora.
Nuovo controllo tra 4 mesi per valutare l'andamento ed eventualmente effettuare una biostimolazione del cuoio capelluto.

Alla luce di quanto raccontato, che ne pensate?
E' vero che le nuove terapie rigenerative come la PRP, HCRP, bSBS offrono soluzioni efficaci contro questo genere di problema?
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Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
Gentile utente

le è stata fatta la tricoscopia digitale?

in questo modo possiamo ben caratterizzare l'alopecia androgenetica e studiare l'efficacia delle terapie prescritte.

Per il resto ad oggi esistono e noi le effettuiamo con successo, terapie rigenerative per i capelli molto interessanti (PRP, PRF, Complessi rigenerativi) che possono sempre essere adottati in modo complementare alle terapie di base sistemiche e topiche.

Legga se vuole i miei approfindimenti sulla calvizie

https://www.medicitalia.it/blog/dermatologia-e-venereologia/5216-nuove-terapie-rigenerative-per-la-calvizie.html

cari saluti
Dr Laino

Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
No dottore, la visita è stata sostanzialmente di domande sulla familiarità, pull test e con una lente con una luce blu mi è stato osservato il cuoio capelluto.
Mi è stata assegnata la terapia di Aloxidil, 2 ml di pomeriggio sul cuoio capelluto.
E una serie di analisi ematiche, tiroidee, prostatiche da eseguire.
Nuovo controllo tra 4 mesi.

Può essere che l'eccessivo stress, sfociato in una sorta di depressione, abbinata anche ad una alimentazione ipocalorica, abbia indebolito i miei capelli e che non sia alopecia androgenetica, ma un effluvium molto abbondante ?
In questo caso, la terapia sarebbe comunque idonea o rischierebbe di peggiorare la situazione?
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Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
No, l'alopecia androgenetica non è correlata significativamente con lo stress.

Ancora saluti!
[#4]
dopo
Utente
Utente
Ma un telogen effluvium potrebbe?!

Vi aggiorno sull'andamento della situazione:
la situazione sembra essersi ridotta, più o meno la perdita di capelli giornaliera da una settiamana a questa parte si è ridotta a 20-40 capelli al giorno circa.
Prima del consulto all'IDI avevo sentito un'altra dermatologa, che dopo avermi visitato con una telecamera in testa,mi ha fatto domande del tipo : hai avuto un evento stressante 3 mesi fa circa?
considerando che ad aprile ho avuto un vero e proprio crollo psicologico, e che la perdita di capelli è iniziata circa 3 mesi dopo ( luglio) , io ho risposto effettivamente di sì.
Abbinata anche ad una dieta restrittiva per perdere peso, penso di aver subito un forte stress emotivo e psicologico che mi ha generato questa caduta, perché prima di allora io problemi di capelli non ne ho mai avuti e mi sembra strano effettivamente che compaiano proprio in concomitanza di questi fattori.
La dottoressa infatti ha pensato che anche il pull test rientrasse nella normalità, per cui ha ipotizzato che lo stress abbia causato una perdita dei capelli aumentata anche dal cambio di stagione anticipato.
Ma questa è un'ipotesi che vorrei capire se fosse reale insomma, perché sinceramente la visita all'IDI non mi ha lasciato molto convinto ( sembrava che la dottoressa avesse fretta, hai l'alopecia androgenetica, fai questa cura e queste analisi e ci rivediamo tra 4 mesi ).

Grazie per un consulto