Glicemia ballerina e dubbio sulla terapia

Salve,
Sono Marca e sono diabetica.
Due anni fa, facendo le analisi, è uscito fuori un valore glicemico a circa 300 e lo specialista mi prescrisse la Metformina 1000mg mattina e sera.
Ciò però non è bastato a stabilizzare la glicemia che risultava comunque alta e rivolgendomi poi al mio medico curante, mi aggiunse il Solosa 2mg a pranzo e così dalle analisi successive, finalmente l'emoglobina glicata è scesa lentamente fino ad arrivare a 6, 2% e la glicemia tra 90 e 120.
Non convinta di questa terapia, perché la mattina, al risveglio, la glicemia risultava spesso a circa 170 e anche perché a volte mi capitava che dopo preso il Solosa mi venivano i brividi (soprattutto quando mangiavo poco a pranzo), mi sono rivolta ad un altro specialista che mi ha prontamente tolto il Solosa dandomi solo il Slowmet 1000mg mattina e sera.
Purtroppo, il diabete ha subito così uno sbilanciamento e ha continuato a non scendere con valori tra 180 e 270.
Sentita di nuovo la mia specialista, mi ha aggiunto Acarphage ma ancora senza risultati.
Assumo ora Forxiga 10mg la mattina e Slowmet 1000mg a pranzo e a cena ed i valori sembrano che si siano stabilizzati: a volte la glicemia è a 130, altre volte a 170 ma solo se mangio poco e niente durante la giornata, in caso contrario il valore aumenta.
Il Solosa sembrava invece più adatto, solo che dovevo mangiare tanto per non sentirmi male dopo.
Per questo motivo, sono in dubbio sulla terapia, perché non mi vedo curata bene e vorrei qualche vostro parere in merito.
Grazie mille.
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Dr. Mario Manunta Medico internista, Diabetologo 722 29
Gentile Signora, stabilire quale sia la terapia più adatta a lei, non è certo possibile farlo, attraverso questo canale e con questa modalità. Però, con assoluta certezza posso dirle che, innanzitutto il Diabete non è solo un problema di glicemia, ma una condizione molto più complessa, dove il valore glicemico è solo un aspetto che sottende a meccanismi complicati e non valutabili con la sola rilevazione del tasso di glucosio. Altra cosa che posso affermare, con altrettanta certezza, è che il Dapagliflozin (Forxiga) è un farmaco innovativo, che oltre a determinare una normalizzazione dei valori glicemici, interviene su quei meccanismi complessi ai quali accennavo prima. Sarà la valutazione dello Specialista a dire se è un farmaco adatto o meno a lei.
Per quanto riguarda la Glimepiride (Solosa), essa appartiene ad una classe terapeutica obsoleta, sulla quale le nostre ultime Linee Guida AMD-SID, si sono espresse con fermezza: bisogna deprescriverle! In poche parole non devono essere più usate, a favore di classi più moderne, più efficaci e soprattutto più sicure (che non danno ipoglicemia). Il fatto che dovesse mangiare di più per non stare male, è la manifestazione ovvia di come questo farmaco iper-corregga , con un meccanismo che definirei prepotente , i suoi valori, eppure la sua sensazione è che fosse più adatto, perché tutto è erroneamente basato sulla glicemia.
Infine l’associazione fra Acarbosio (Acarphage) e metformina, ai giorni nostri, non è tra le più sensate. Riassumendo: la terapia che sta seguendo adesso è, in senso lato, tra le migliori possibili, l’importante è che sia adatta a lei, ma questo l’avrà già valutato il suo Diabetologo, per cui continui a seguirlo con fiducia, e se necessario, manifesti, senza remore, i suoi dubbi e chieda a lui tutte le spiegazioni di cui necessita.
Nella speranza di esserle stato d’aiuto, le porgo i miei più Cordiali Saluti.

Dott. Mario Manunta
Senior Clinical Diabetologist
Scuola Educatori in Diabetologia AMD

[#2]
dopo
Attivo dal 2022 al 2022
Ex utente
La ringrazio per la risposta. Aggiungo anche che nell'ultimo periodo sto affrontando un altro problema al rene, cioè dalle analisi la microalbuminuria è salita ogni volta che le ripetevo fino ad arrivare a 522 mg/L. Per questo motivo sono in cura da una nefrologa e sto prendendo anche Olpress 20mg la mattina. E' probabile che andando spesso in ipoglicemia a causa del Solosa mi abbia recato questo danno? Grazie.
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Dr. Mario Manunta Medico internista, Diabetologo 722 29
Gentile Signora, assolutamente no! Stia tranquilla, il Dapagliflozin (FORXIGA) oltre a ciò che le ho già detto, è un farmaco che utilizziamo per fare rientrare la microalbuminuria, visto l’effetto dimostrato come nefroprotettore. Vedrà nel tempo la riduzione, fino alla normalizzazione di questo parametro.
Buona giornata.

Dott. Mario Manunta
Senior Clinical Diabetologist
Scuola Educatori in Diabetologia AMD

[#4]
dopo
Attivo dal 2022 al 2022
Ex utente
Grazie dottore per la risposta, quindi mi sono convinta che Forxiga è il farmaco maggiormente adatto al mio caso. Per quanto riguarda la microalbuminuria, nelle ultime analisi la proteinuria da 2.633,20 mg/24h è arrivata a 1,575 g/die. Aggiungo anche creatininemia 0,62 mg/dl e potassio 4,3 mEq/L. Inizialmente assumevo Triatec 5mg datomi dal medico di base e la nefrologa lo ha sostituito con Olpress 20mg. Questa terapia la ritiene corretta? Grazie mille per la sua disponibiltà.
[#5]
Dr. Mario Manunta Medico internista, Diabetologo 722 29
Gentile Signora, solitamente i Colleghi Nefrologi, prediligono gli ACE-Inbibitori ed in particolare il Ramipril (TRIATEC), perché hanno un effetto veramente positivo sulla protezione renale, e questa loro preferenza la condivido totalmente, anche grazie alla mole di dati scientifici presenti in letteratura. Per cui, se il Suo Nefrologo ha scelto per lei un sartano come l’Olmesartan (OLPRESS), sostituendolo all’ACE-inibitore, avrà avuto le sue ragioni, che io sinceramente non riesco a vedere. Ne parli con lui, che saprà darle le spiegazioni, che io non so darle.
Cordiali Saluti

Dott. Mario Manunta
Senior Clinical Diabetologist
Scuola Educatori in Diabetologia AMD

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