Linfonodi ingrossati collo

Gentili Dottori, sono una ragazza di 22 anni, da circa 6 mesi presento dei infonodi ingrossati in sede laterocervicale destra di cui mi sono accorta casualmente toccandomi il collo, sono non dolenti duri e mobili. mi sono rivolta al medico di base che tastandomeli con varie "manovre" mi ha detto che non erano nulla di grave. circa un mese fa mi sono accorta di averne anche uno sul lato sin istro del collo in più ne ho anche un'altro sulla parte posteriore sinistra del collo che è ingrossato da almeno dieci anni ma è però di consistenza morbida. Preoccupata ho deciso di fare un'ecografia al collo.
Riporto qui il referto:
Esame ecografico condotto per sospetta linfoadenomegalia laterocervicale bilateralmente. Ghiandola tiroide normale per sede e dimensioni, morfologia e struttura. non evidenza di formazioni nodulari intraparenchimali. In sede laterocervicale destra si apprezza formazione linfonodale fusiforme, mobile sui tessuti circostanti con ilo visibile e dimensioni di 1.45cm di tipo reattivo. altri piccoli linfonodi sottocentimetrici si apprezzano nelle vicinanze e in sede laterocervicale sx sempre di aspetto fusiforme con diametro di 1.25cm. picccoli linfonodi di scarso significato sottocentimetrici si apprezzano in sede laterocervicale posteriore sx. Non linfonodi in sede sovreclaveare bilateralmente. Utile follow up.
Ho effettuato anche le analisi del sangue tutte nella norma a parte il ferro che era 43 con valore di riferimento 45-145 (il medico mi ha detto che poteva essere dovuto al fatto che avevo avuto il ciclo la settimana prima). Io nonostante tutto sono molto preoccupata..un amico di famiglia ha avuto in linfoma Hodgkin, io ho fatto anche ricerche su internet e questo mi ha fatto preoccupare ancora di più.dovrei fare altri esami o è sufficiente l'ecografia? in più è più di un anno che ho la gola perennemente arrosata le tonsille (specialmente la destra) gonfie e criptiche e delle volte si formano delle piccole placche bianche anche se non ho mai mal di gola o febbre. ringrazio anticipatamente e mi scuso per la lunghezza della mia richiesta di consulto.
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Allergologo attivo dal 2010 al 2015
Allergologo
Gentile utente,
in base a quanto descrive è ipotizzabile che si tratti di linfonodi reattivi allo stato infiammatorio di faringe e tonsille. Pertanto starei tranquillo; per scrupolo si rechi periodicamente per una rivalutazione dal Suo medico curante, eventualmente su sua indicazione potrà effettuare un'ecografia o altre indagini di controllo.
Probabilmente in questa fase la cosa più utile sarebbe una visita dall'otorino, per far luce sulle possibili cause della faringite cronica.
Saluti,
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Utente
Utente
Gentile dottore,
la ringrazio per la risposta e mi scuso per non averlo fatto prima, ma ho avuto problemi con la connessione. Ho un dubbio, il fatto di avere diversi linfonodi ingrossati anche a lati diversi del collo è una cosa positiva o negativa? E il fatto che le dimensioni siano costanti? Potrebbe essere utile effettuare una visita da un ematologo? La ringrazio ancora,
Saluti
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Allergologo attivo dal 2010 al 2015
Allergologo
Prego.
Il numero dei linfonodi è poco significativo nell'ambito di un quadro compatibile con un fatto infiammatorio di strutture vicine. La stabilità delle dimensioni (leggi assenza di espansione) è un dato tranquillizzante.
A mio avviso non c'è indicazione a sentire l'ematologo, dal quale si va quando esiste un sospetto clinico specifico (che, sulla base degli elementi descritti, attualmente non sembra sussistere).
Saluti,