Linfonodi del collo ingrossati

Buonasera dottori,
in data 29/10, ho effettuato un'ecografica al collo per dei linfonodi ingrossati. Il referto è stato:
Esame ecografico eseguito mediante sonda lineare ad alta frequenza.
Tiroide in sede, regolare per morfologia e dimensioni, esente da lesioni nodulari ecograficamente rilevabili.
Nei limiti della norma le ghiandole parotidi e le sottomandibolari.
Trachea in asse.
Presenza di alcuni linfonodi modicamente iperplastici, di aspetto flogistico reattivo, in regione laterocervicale e sottomandibolare bilateralmente, i maggiori dei quali in sede mediogiugulare destra (d.max 17mm) e sinistra (d.max 21mm) e giugulodigastrica destra (d.max 15 mm).

A distanza di 2 mesi, questi linfonodi mi sembrano ancora lì, forse quello sotto il mento leggermente rimpicciolito. Quello sotto il lobo dell'orecchio destro di circa 2/3cm (non so quale sia dei due descritti sul referto), mi fa spaventare, perché lo sento come immerso nelle fasce muscolari: non è una "pallina" mobile come sotto il collo, ma sembra schiacciato dai muscoli! È così fin da quando ho effettuato l'ecografia. Sapete, leggendo su internet di tutto e di più, come anche della mobilità dei linfonodi come "benignità", tendo a spaventarmi.

C'è da dire che sono un tipo fortemente soggetto ad afte. Questi linfonodi posso essere dovuti da questo? Secondo voi dovrei rieffettuare un'ecografica o semplicemente attendere che essi si rimpiccioliscano?

Grazie
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Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 337
La valutazione della consistenza, mobilità e morfologia dei linfonodi deve essere fatta dal suo medico che ha esperienza diretta; la presenza di linfonodi reattivi non deve preoccupare perchè possono pressentarsi in molte situazioni , anche banali mal di gola o problemi dentari. Faccia una visita dal suo medico per una valutazione di questi linfonodi

Un saluto

A. Baraldi