Un ematologo, il quale mi disse che non avendo un livello talmente alto

Buongiorno, ho quasi 26 anni e da 4 anni il mio medico di base mi ha fatto notare che il livello delle mie piastrine non è ottimale. Quattro anni fa erano a 370 e ad oggi sono molto altilenanti. Il picco massimo l'ho riscontrato in questi giorni: 455, riporto di seguito l'ultimo referto delle mie analisi:
GLOBULI BIANCHI: 11.70 (4.00 - 9.80)
GLOBULI ROSSI: 4.33 (4.10 - 5.20)
EMOGLOBINA: 13.9 (12.0 - 15.5)
EMATOCRITO: 40.1 (36.0 - 45.0)
MCV Volume corpuscolare medio: 92.7 (80.0 - 96.0)
MCH Concentrazione corpuscolare media HB: 32.1 (26.0 - 33.0)
MCHC Contenuto corpuscolare medio HB: 34.6 (32.0 - 35.0)
PRDW Indice di anisocitosi eritrocitaria: 13.5 (11.0 - 14.0)
PIASTRINE: 455 (140 - 400)

Granulociti neutrofili %: 65.7 (40.0 - 75.0)
Linfociti %: 26.2 (20.0 - 45.0)
Monociti %: 6.4 (2.0 - 10.0)
Granuliciti eosinofili %: 1.2 (1.0 - 6.0)
Granulociti basofili %: 0.5 (0.0 - 1.5)
Granuliciti neutrofili #: 7.69 (1.80 - 7.00)
Linfociti #: 3.07 (1.50 - 4.50)
Monociti #: 0.75 (0.30 - 0.90)
Granuliciti eosinofili #: 0.14 (0.10 - 0.70)
Granulociti basofili #: 0.06 (0.00 - 0.10)

Un mese fa poi, su prescrizione della ginecologa, ho eseguito anche le seguenti analisi:
GLUCOSIO: 91 (70 - 105)
COLESTEROLO TOTALE: 191 (<200)
TRIGLICERIDI: 112.0 (<200)
BIRULINA TOTALE: 0.60 (0.20 - 1.00)
BIRULINA DIRETTA_ 0.15 (0.00 - 0.30)
FOSFATASI ALCALINA: 63 (35 - 105)
Da dire che feci anche la conta piastrinica ed era a 448.

Al primo riscontro dell'anomalia piastrinica, il mio medico di base mi inviò da un ematologo, il quale mi disse che non avendo un livello talmente alto di piastrine, non poteva fare nulla. Dovevo ritornare da lui se le piastrine nel giro di pochi mesi avessero superato le 440 unità. Ora ho sempre avuto fino a quest'anno le piastrine sulla soglia.
Inoltre, il primo giugno ho dovuto assumere la pillola del giorno dopo, può aver influito sui risultati? A causa dell'assunzione di questo farmaco, decisi di farmi prescrivere un contraccettivo ormonale: non è la pillola ma un anello vaginale che rilascia in loco gli ormoni. Non credo che possano influire così immediatamente, o si?
Soffro di algomenorrea, la scarsità di ciclo, quindi il poco ricambio di sangue, può dare questi problemi?
La informo che mia madre morì quasi 20 anni fa di leucemia acuta.
La ringrazio sentitamente
[#1]
Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 335 6
Gentile Utente,

in un soggetto non a rischio ( fumatore, iperteso, diabetico ecc. ) fino a valori di circa 650.000 piastrine , l'unica azione è un controllo periodico del valore; ritengo , comunque, che l'ematologo le avrà fatto fare gli esami che riguardano la coagulazione, trovandoli regolari.

Un saluto

A. Baraldi

[#2]
Attivo dal 2006 al 2010
Allergologo, Biochimico clinico, Medico di laboratorio
L'oligomenorrea di per se' non ha relazione con il problema ematologico.

Qui si confermano leucocitosi e piastrinosi, entrambe modeste.
450.000 piastrine e ottomila neutrofili sono piu' del normale ma meno di quanto serve per parlare di "trombocitemia essenziale".

Piastrine e neutrofili possono essere alti -separatamente o congiuntamente- per costituzione individuale, per risposta a stimoli infiammatori cronici, oppure come conseguenza di un problema di alterata regolazione della produzione midollare.

La prima situazione e' benigna, la seconda va valutata nel quadro di altri indicatori infettivi o infiammatori, la terza e' un problema ematologico che di solito va prima accertato, poi sorvegliato ed infine, se supera certi livelli, corretto con citostatici.

L'approccio conservativo e' quello di controllare nel tempo l'emocromo (ogni sei mesi) e costruire un grafico di tendenza nell'arco di anni (recuperare anche tutti gli emocromi vecchi), e vedere se la piastrinosi e' "alta con oscillazioni" (quindi stabile - buon segno) oppure se, al netto delle fluttuazioni, mostra una effettiva tendenza a salire. In questo secondo caso diventa necessario approfondire la valutazione ematologica con biopsia del midollo.

[#3]
dopo
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
Grazie per la celere riposta. L'unica cosa che mi consigliò l'ematologo era di fare le analisi ogni 3 mesi e se notavo un repentino aumento di tornare per una nuova visita. Da quattro anni a questa parte le piastrine hanno fluttuato intorno le 380/390 unità.. l'anno scorso sono arrivate a 420 dopo l'assunzione di un antibiotico, poi ritornate ai soliti valori (380 circa). Il picco di 448 riscontrato a luglio e quello di 455 di agosto sono anomali, però informandomi sull'azione della pillola del giorno dopo, ho trovato che influisce sulla conta piastrinica. A giorni prenoterò una visita ematologica per ovviare pensieri, ma mi chiedevo, leggendo le vostre risposte in consulti simili: può essere una mancanza di ferro? effettivamente non ho mai fatto altre analisi se non l'emocromo.
[#4]
dopo
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
Come mi ha consigliato il Dott. Bianchi, ho controllato tutti i referti delle analisi dal 2003 e devo dire che c'è sempre una grande oscillazione nelle piastrine:

11/04/2003 393
01/07/2004 370
11/05/2005 373
16/11/2005 398
13/04/2006 418
18/09/2006 370
01/02/2007 351
26/04/2007 427 (un mese prima avevo assunto OKi e antibiotico)
20/07/2007 383
24/09/2007 349
04/07/2008 448 (il 01/06 ho assunto la pillola del giorno dopo)
27/08/2008 455

Da dire poi che in questi due mesi non ho seguito la dieta datami da un iridologo naturopata che negli altri mesi ho fatto.