La visita dall'ematologo almeno la prenoto subito dato che i tempi saranno elevati

Salve, ho 24 anni,

2 giorni fa ho notato un bozzetto sul collo sinistro. Dopo un paio d'ore me ne sono comparsi altri 2 a destra alla base del collo. Non sapendo che fare mi sono recato all'ospedale dove mi hanno detto che ho una linfoadenite. Come accertamenti mi hanno fatto l'emocromo e mi hanno detto di prendere un anti-infiammatorio (daxen) dato che i GLOBULI BIANCHI erano nella norma. E nel caso tra una settimana non mi passasse di rivolgermi ad un ematologo. Ora il problema è che stamane me ne sono comparsi altri! 2 sempre sul collo e uno all'inguine! Sono certo che prima non c'erano perchè mi sono controllato tutto nei giorni precedenti proprio verificare se ne spuntassero altri. Non mi fanno male e al tatto non sembrano fissi...poi non so!

Per fare un quadro maggiore aggiungo che:

-ho un gatto a casa e i graffi si sprecano
-sono dimagrito 2 kg in questa settimana (65kg 185cm)nonostante lo sport (pallavolo)
-5 giorni fa ho fatto un RX con contrasto bario per indagare su continui disturbi di pancia
-da una settimana 2 miei fratelli hanno l'influenza

Leggendo su internet ci si fa del male psicologico dato che oltre che a banali influenze le cause possono essere anche tumori etc..
Oggi vado dal mio medico curante e penso di farmi prescrivere un altro emoocromo e la visita dall'ematologo almeno la prenoto subito dato che i tempi saranno elevati.

Intanto vorrei chiedere il vostro parere e i vostri consigli. Magari per andare dall'ematologo con già qualcosa in mano!

Grazie
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Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 337
Le consiglio, in accordo con il suo medico, di eseguire i tests per ricerca anticorpi per toxoplasma, mononucleosi, citomegalovirus.

Un saluto

A. Baraldi

[#2]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.6k 1.2k
Stia tranquillo una insorgenza a così rapida insorgenza fa pensare subito ad una causa infiammatoria

https://www.medicitalia.it/minforma/oncologia-medica/63-i-linfonodi-o-linfoghiandole-le-adenopatie-ed-il-sistema-linfatico.html

http://www.senosalvo.com/approfondimenti/lifonodisentinella.htm

cordiali saluti

Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com

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Attivo dal 2007 al 2017
Ex utente
Salve, ho fatto delle analisi per capire qualcosa!

ecco cosa è uscito sballato:

TOXOPLASMOSI AB: IGG....POSITIVO 167,6 U.I./ml (>3 POSITIVO)
TOXOPLASMOSI AB: IGM....POSITIVO 5,4

emoglobina globale media 31,6 (poco alta)
neutrofili 35,2 (poco bassi)
linfociti 55,5 (poco alti)

Tutto ciò cosa significa?

Ho la toxoplasmosi oppure ho gli anti-corpi della toxoplasmosi?

Se ho la toxoplasmosi che devo fare?Ho un gatto in casa!
Posso smetere di prendere l'anti-infiammatorio per i linfonodi?cmq andrò dal mio medico MA...

CI TENGO A PRECISARE CHE se non fosse stato per voi che mi avete consigliato queste analisi non avrei mai scoperto in tempo queste cose, magari il mio medico nanche me le avrebbe prescritte!!
VI RINGRAZIO!


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Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 337
Stia tranquillo innanzitutto; le Ig M indicano infezione recente od in atto, ma non deve fare cose particolari, magari cerchi di non farsi graffiare dal gatto e di non essere a troppo stretto contatto . A questo proposito sono soprattutto i gattini randagi a svolgere un ruolo nella diffusione delle oocisti del parassita con le feci, ma i gatti domestici , di solito, non pongono problemi. La toxoplasmosi, malattia molto diffusa, può decorrere in modo più o meno sintomatico e sono soprattutto i linfonodi che si ingrandiscono e possono rimanere tali per lungo tempo, ma senza destare preoccupazione. l'inversione di formula che ha è anch'essa in relazione alla malattia. La terapia si avvale di varie associazioni farmacologiche . Faccia fare gli esami anche ai suoi familiari, per il resto occorre riposo e di non affaticarsi. Per la terapia sarà il suo medico a prescriverla.
[#5]
Attivo dal 2007 al 2017
Ex utente
La ringrazio dottore per la sua chiarezza.

Il mio medico mi ha prescritto una medicina da prendere (ora non ricordo il nome) che non è un antibiotico ma serve a non far riprodurre il "batterio" PERO' mi ha detto che posso anche non prenderlo perchè di solito la malattia fa il suo decorso da sola...è vero?

In più mi ha detto di ripetere le analisi tra un mesetto o due e di vedere se gli anticorpi recenti scendono sotto la soglia.

Cosa intende per inversione di formula?

Porgo 3 piccole domande ma credo molto utili:
- posso contagiare altre persone in qualche modo?
- Oggi ho giocato a pallavolo...devo riposarmi?
- se ho gli anticorpi sarò per sempre immune?

Ultima cosa che il mio medico non ha saputo dirmi:

AB IGG = anticorpi vecchi
AB IGM = anticorpi recenti

Domanda: ho in passato avuto una toxoplasmosi e ora si è ripresentata per la seconda volta OPPURE mi è venuta adesso per la prima volta e ho sia anticorpi vecchi e nuovi ma cmq sviluppati tutti adesso per combattere questo episodio?

MI SCUSI VERAMENTE per rubargli un po di tempo e la ringrazio ancora una volta!
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Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 337
Dunque andando con ordine: la terapia và valutata caso per caso ma la decisione se assumere o no farmaci deve essere decisa dal suo medico; sì, spesso la malattia decorre in modo inapparente. Inversione di formula s'intende più linfociti rispetto ai neutrofili tipico di forme virali o come la sua da protozoi. Il contagio non è così diretto ma bisogna fare le analisi come le ho già detto. Il suo stile di vita non deve cambiare , può fare ciò che vuole ma senza stancarsi. Riguardo le Ig : le Ig G rappresentano la memoria immunitaria, indicando che lei è protetto, mentre le Ig M indicano malattia in atto o recente. In fase acuta o recente compaiono tutte e due perchè l'organismo produce anticorpi anche del tipo Ig G che poi rimarranno per sempre, mentre, nel tempo, andranno a scomparire le Ig M
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Dr. Gianmaria Benedetti Psichiatra, Neuropsichiatra infantile, Psicoterapeuta 928 16
Mi felicito per la conclusione positiva di questa vicenda. Voglio solo aggiungere, poichè finora non è stato detto, per informazione credo doverosa, che la toxoplasmosi, se è quasi innocua nell'adulto, può essere pericolosa per il feto durante la gravidanza. Quindi se per caso ha qualche conoscente in gravidanza, la eviti per un po' e la avvisi eventualmente di segnalare la cosa al medico e di fare a sua volta un prelievo ematico per toxotest.
Cordialmente

Dr. Gianmaria Benedetti

http://neuropsic.altervista.org/drupal/

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Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 337
Per correttezza d'informazione la trasmissione della malattia non avviene attraverso la saliva ma mangiando alimenti contaminati o bevendo acqua contaminata dalle oocisti , quindi , al di là dei componenti della sua famiglia, che possono fare il test, per gli esterni non vi sono problemi.