Test di coombs positivo in gravidanza e madre di gruppo rha+

Buonasera, sono alla mia 5^ gravidanza, di cui solo 1 portata a termine
Attualmente mi trovo alla 22 settimana è il test di coombs è risultato positivo.

Il mio gruppo sanguigno è rh A +, quello di mio marito dovrebbe essere B +.

Non ho avuto ne perdite di sangue e non ho svolto nessun esame invasivo.

Ho assunto un antibiotico per l’urocultura positiva (cefixoral 400mg) per 10 giorni.

Mi era già risultato positivo in questa gravidanza, ma poi ripetendo l’esame era risultato negativo.

Sono molto preoccupata, per quali possono essere le conseguenze e soprattutto a cosa vado incontro.

Ovviamente sono seguita da un ginecologo, ma al momento non mi ha detto molto.

Riporto di seguito i risultati degli esami svolti:
Test di Coombs Indiretto - positivo
Ab antieritrocitari (identificazione)
Id Ab - positivo
Id I allo Ab - Anti Lea
Sistema Lewis - Lea

In attesa di cortese risposta,
porgo cordiali saluti.
[#1]
Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.2k 1.4k 190
Presso un reparto di EMATOLOGIA deve far dosare il titolo anticorpale del TEST di COOMBS indiretto per maggior sicurezza ( strano con genitori entrambi con fattore Rh positivo ) .
Penso ad un errore del laboratorio.
SALUTI

dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.

BARI

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la celere risposta.
Quali sono i rischi che si incorrono?
Si può portare a termine la gravidanza?
Chiedo scusa, ma sono una persona molto ansiosa dovuta anche al mio trascorso, questo test positivo mi ha destabilizzato.
In passato avevamo svolto entrambi esami genetici per il problema poliabortività e non era risultato nulla da segnalare.
Cordialità.
[#3]
Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.2k 1.4k 190
In questi casi è possibile effettuare alla 28^ settimana la immunoprofilassi anti D .
Dipenderà dal titolo anticorpale e se effettivamente non è stato commesso un errore di laboratorio.
SALUTI

dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.

BARI

[#4]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio.
Ero convinta che la profilassi si potesse svolgere solo in caso di gruppo sanguigno negativo.
Sicuramente ripeterò l’esame.
Grazie.
Cordiali saluti.
[#5]
Dr. Giuseppe Curciarello Ematologo 86 1
Gentile sigra anticorpo anti Lea non ha rilevanza clinica. In questi casi si suggerisce semplicemente di ripetere test di coombs indiretto solamente per evidenziare eventualmente un nuovo alloanticorpo poco probabile . Da ripetere quindi Coombs indiretto non per titolare anti Lea ( non serve) ma solo per valutare nuovi alloanticorpi e ripeterlo non prima di 3 settimane! Direi quindi di stare tranquillissima . Immunoprofilassi con immunoglobuline anti D poi si esegue solo per evitare immunizzazione dopo il parto in donne Rh negative ( e lei è positiva ) se il neonato è Rh positivo. Nel suo caso non serve a niente neppure considerarla.
Felice prosecuzione e .. tranquilla!

Dr. Giuseppe Curciarello Medico-Chirurgo Specialista Ematologia Generale ( Clinica e Laboratorio)

[#6]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dottore,
la ringrazio per la sua risposta.
Ripeterò l’esame ad inizio Agosto.
Infatti già ad inizio gravidanza alle prime analisi era risultato positivo e poi ripetendo il test si era negativizzato.
Ho ripetuto il test prima della 28^esima settimana per questa ragione.
Quando avrò il risultato dei prossimi esami sarà mia premura tenerVi al corrente.
Grazie.
Cordiali Saluti.
Gravidanza

Gravidanza: test, esami, calcolo delle settimane, disturbi, rischi, alimentazione, cambiamenti del corpo. Tutto quello che bisogna sapere sui mesi di gestazione.

Leggi tutto