Adenoma ipofisi
Gentilissimi, mia figlia 24 a, ha effettuato una rm con contrasto a seguito di prolattina con valore 83,4 e successivo controllo con tratamento peg che dava probabile presenza di macroprolattina e prolattina dopo 60? a 77,2.
la rm conferma presenza di lesione espansiva endo-sellare ipofisaria. la adeno-ipofisi appare ingrandita in presenza di formazione di diam. cranio caudale di 14 mm antero post. di 11 mm, trsverso di 11 mm. appare ipertesa spiccatamente nelle sequenze t2pesate ed isoipertesa alla sostanza grigia nelle sequenze t1 pesate, caratterizzata da immagine di livello verosimilmente per la prevalente componente fluida intralesionale con sedimentazione declive proteinaceam la lesione si situa in posizione paramediana - lat. dx spazio sellare , determina deviazione a sx del peduncolo ipotalamo-ipofisario, che mostra spessore, morfologia ed intesità di segnale entro i limiti di norma, dopo sommin. di MDC la lesione appare disomogenea ipointensa al parenchima ghiandolare risparmiato, quest. appare compresso ed adagiato sulla parete laterale sn e sul pavimento della sella turcica, comn omogenea impregnazione post-contrastografica, sia in fase dinamica che nelle acquisizioni convenzionali post contrastografiche, non semba osservarsi una significativa impregnazione; appare regolare ed omogenea l'impregnazione del peduncolo ipofisario edel parenchima ghiandolare risparmiato, non si ossevano alterazioni morfologiche o di segnale, od effetti compressivi nei confronti del chiasma ottico e delle vie ottiche, la lesione appare ben clivatada un adeguato piano liquorale rispetto al rispetto al chiasma ottico, il profilo sup lesionale appare convesso cranialmentem i reperti sono compatibili con adenoma ipofisario di tipo cistico che occupa gran parte della porzione antero laterale sn della adeno ipofisi e si situa al limite tra micro e macro adenoma per le sue dimensioni, collateralmente si segnala form cistica simil liquorale della regione pineale che mostra diam antero posteriore 16 mm cranio caudale di circa un centimetro e trasverso di 10 mm margini netti senza effetti compressivi sulle strutt contigue essa non mostra patologica impregnazione contrastografica,m si ipotizza form cistica ghiandola pineale,m possibile ciste subaracnoidea che espande recesso liquorale della regione pineale. Il nostro medico si era fatto venire dei dubbi circa la possibilità di qualche cosa di maligno per la concomitanza delladenoma e della ciste. Ci consiglia in qusto momento terapia con sostinox iniziando con dose bassa 0,5 1/2 cp due volte a sett. per arrivare progress,. a 1,5 a settimana. e ci consiglia alcuni esami ulteriori per prolattina, tra 4 mesi rm e ecocardio. Vorrei sapere se concordate con questa diagnosi e che ulteriore controllo posso farle fare per escludere qualsiasi altra forma non benigna, Ringrazio di cuore chiunque voglia darmi un consiglio,
Cordialmente,
la rm conferma presenza di lesione espansiva endo-sellare ipofisaria. la adeno-ipofisi appare ingrandita in presenza di formazione di diam. cranio caudale di 14 mm antero post. di 11 mm, trsverso di 11 mm. appare ipertesa spiccatamente nelle sequenze t2pesate ed isoipertesa alla sostanza grigia nelle sequenze t1 pesate, caratterizzata da immagine di livello verosimilmente per la prevalente componente fluida intralesionale con sedimentazione declive proteinaceam la lesione si situa in posizione paramediana - lat. dx spazio sellare , determina deviazione a sx del peduncolo ipotalamo-ipofisario, che mostra spessore, morfologia ed intesità di segnale entro i limiti di norma, dopo sommin. di MDC la lesione appare disomogenea ipointensa al parenchima ghiandolare risparmiato, quest. appare compresso ed adagiato sulla parete laterale sn e sul pavimento della sella turcica, comn omogenea impregnazione post-contrastografica, sia in fase dinamica che nelle acquisizioni convenzionali post contrastografiche, non semba osservarsi una significativa impregnazione; appare regolare ed omogenea l'impregnazione del peduncolo ipofisario edel parenchima ghiandolare risparmiato, non si ossevano alterazioni morfologiche o di segnale, od effetti compressivi nei confronti del chiasma ottico e delle vie ottiche, la lesione appare ben clivatada un adeguato piano liquorale rispetto al rispetto al chiasma ottico, il profilo sup lesionale appare convesso cranialmentem i reperti sono compatibili con adenoma ipofisario di tipo cistico che occupa gran parte della porzione antero laterale sn della adeno ipofisi e si situa al limite tra micro e macro adenoma per le sue dimensioni, collateralmente si segnala form cistica simil liquorale della regione pineale che mostra diam antero posteriore 16 mm cranio caudale di circa un centimetro e trasverso di 10 mm margini netti senza effetti compressivi sulle strutt contigue essa non mostra patologica impregnazione contrastografica,m si ipotizza form cistica ghiandola pineale,m possibile ciste subaracnoidea che espande recesso liquorale della regione pineale. Il nostro medico si era fatto venire dei dubbi circa la possibilità di qualche cosa di maligno per la concomitanza delladenoma e della ciste. Ci consiglia in qusto momento terapia con sostinox iniziando con dose bassa 0,5 1/2 cp due volte a sett. per arrivare progress,. a 1,5 a settimana. e ci consiglia alcuni esami ulteriori per prolattina, tra 4 mesi rm e ecocardio. Vorrei sapere se concordate con questa diagnosi e che ulteriore controllo posso farle fare per escludere qualsiasi altra forma non benigna, Ringrazio di cuore chiunque voglia darmi un consiglio,
Cordialmente,
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Utente
Gentile Dr. Di Martino, la ringrazio per la celerità e la cortesia. Approfitto per chiederle se anche per lei la concomitanza di adenoma ipofisario e forma cistica pineale può far pensare a qualcosa di negativo o se devono esserci altri fattori combinati, e cosa fare per escluere questa eventualità.
La ringrazio e le auguro una buona giornata.
La ringrazio e le auguro una buona giornata.
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Utente
Gentili Dottori, in merito a quanto descritto sopra volevo chiedere ancora un consulto dopo 4 mesi di terapia con Dostinex abbiamo fatto una risonanza magnetica che conferma la prima diagnosi il medico con il quale ho parlato mi ha prospettato una ispezione neurochirurgica.
La mia prima preoccupazione è quella di capire se può esistere il dubbio che si possa trattatare di altro. Il fatto che ci sia sia adenoma ipofisario sia ciste pineale vuol dire qualche cosa??? Esiste altra terapia medica per cercare di ridurre l'adenoma senza dover ricorrere ad intervento? Qualcuno sa indicarmi chi il migliore in questo campo???
Grazie a chiunque vorrà darmi informazioni.
Cordiali saluti
La mia prima preoccupazione è quella di capire se può esistere il dubbio che si possa trattatare di altro. Il fatto che ci sia sia adenoma ipofisario sia ciste pineale vuol dire qualche cosa??? Esiste altra terapia medica per cercare di ridurre l'adenoma senza dover ricorrere ad intervento? Qualcuno sa indicarmi chi il migliore in questo campo???
Grazie a chiunque vorrà darmi informazioni.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 8.3k visite dal 30/11/2011.
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