Cushing operazione surrene e osteoporosi.

Buongiorno
mia moglie è stata operata il 17 dicembre al surrene sx a causa di una massa(stiamo aspettando il risultato istologico) secernente di 6 cm, l'operazione è andata bene e la massa interessava solo il surrene.
Il post operatorio sembra normale, nessuna infezione alle ferite, leggera febbre che stanno trattando con antibiotico(questa mattina aveva 37.5) e la pressione sembra essersi stabilizzata su valori normali.
Vorrei sapere se il recupero dell'osso e l'osteoporosi (alla moc di novembre aveva osteopenia "valori border line") possono regredire dopo che i valori di cortisolo tornano normali.Purtroppo nei mesi prima dell'intervento ha subito due crolli vertebrali e sono ormai 40 giorni che è a letto, la dottoressa che la segue vorrebbe aspettare prima di eseguire una vertebroplastica perché pensa a un recupero abbastanza veloce(mia moglie ha 45 anni)ma il neurochirurgo sembra più propenso all'intervento(aspettava una nuova RMN che faranno a breve perché aveva ancora graffette).
Un ultima cosa è normale avere stanchezza, dormire molto e dolori muscolari dopo l'intervento, il recupero sarà lungo?
grazie
cordiali saluti
L.
[#1]
Dr. Roberto Cesareo Endocrinologo 239 9
allora cerco di risponderle nel modo più chiaro possibile

- in merito all'osteoporosi ed al recupero bisognerebbe avere più chiaro il quadro clinico e cioè sapere se ci sono altre cause favorenti (il suo peso, se è già andata in menopausa, i valori effettivi di T/Z score all'esame DEXA etc). Un dato è certo che se ha già presentato due veri crolli vertebrali tali da richiedere la vertebroplastica l'osteoporosi è classificata come grave e non è possibile immaginare un completo recupero del quadro clinico dopo l'intervento anche perchè le fratture ormai già ci sono. Sarà possibile pensare ad un recupero della massa ossea (ma non sappiamo da quali valori parte) ma tutto ciò come detto in base anche ai suoi fattori di rischio di base che ho prima in parte elencato. Per cui la risposta è meno semplice di come si possa ritenere
- in merito alla vertebroplatica: consideri che questo è un intervento solo di tipo antalgico; non ha un'effetto curativo sulle vertebre e va fatto in una fase acuta quando ancora c'è tessuto edematoso intorno alla vertebra cosa ben visibile all'esame RMN; tanto più tempo passa dall'insorgenza della frattura tanto più l'intervento perde di efficacia anche perchè il dolore tenderà lentamente ad autolimitarsi
- in merito alla stanchezza ed altri sintomi: tutto ciò è normale ma vedrà che recupererà benissimo
Ha fatto benissimo ad effettuare l'intervento e comunuque sia almeno una noxa patogena causa di osteoporosi (ipercortisolismo) è stata eliminata; bisogna vedere per il resto tutto il contesto clinico per il quale dovrà farsi seguire da un esperto in patologie osteometaboliche
saluti e auguri

Dr. Roberto Cesareo
Specialista in Endocrinologia e Malattie Metaboliche

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie dottor Cesareo per la chiarezza, vedremo cosa fare quando avrà eseguito la RMN sperando che ci sia stato almeno un recupero e non ulteriori problemi alle vertebre, per quanto riguarda il quadro clinico purtroppo non ho i dati per risponderle dopo le festività parlerò con l'endocrinologa che la segue per fare il punto della situazione e capire un po' meglio come affrontare i problemi.
le auguro buone feste e un felice 2014.
L.
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