Amenorrea e sospetto micriadenoma ipofisario
sono fabrizia sorella di paolo. convivo da 25 anni con l'assenza di ciclo mestruale se non sporadiche comparse. ho la prolattina alta ma sono intollerante ai farmaci ma soprattutto resistente la diagnosi è sempre di presunto microadenoma ipofisario. 20 anni fà un ginecologo mi disse che dovevo potare l'ovaio non lo feci perchè altri dottori mi suggerirono di non farlo poi mi consigliarono come ultima spiaggia l'intervento all'ipofisi ma altri dicono di no . oggi mi dicono che è strano ho la prolattina alta 1647 ma il fsh 18,1 il s-lh 14,7 s-e2 33 insomma non so' più come fare le ossa sono risultate in forte peggioramento per osteoporosi io ho 42 anni e mi chiedo dopo 25 anni ho il microadenoma o potrebbe essere altro? TUTTE LE RISONANZE DICONO PRESUNTO VEROSIMILE ECC. ECC. esiste una via di uscita? FABRIZIA
Gentile Utente 93063,
mi scuso per il ritardo con il quale Le rispondo.
La iperprolattinemia, della quale è portatrice, può essere una espressione della presenza di un micro-prolattinoma ipofisario (facilmente riscontrabile con le odierne tecniche strumentali), ma può essere causata da svariati altri fattori che vanno dal Fisiologico (sonno, stress, gravidanza, orgasmo, suzione del capezzolo), al Farmacologico (assunzione di farmaci antagonisti dopaminergici,inibitori della sintesi di Dopamina, oppiacei, antagonisti dell'istamina, estrogeni a dosi elevate) a stati patogici quali lesioni ipotalamiche, tumori ipofisari, deconnessioni ipotalamoipofisarie, ipotirodismo primario, policistosi ovarica, insufficienza renale, cirrosi epatica,o può essere idiopatica.
A parte il trattamento chirugico per le forme espansive e chiaramete diagnosticabili con TC e RMN, la terapia medica si avvale in prima istanza, di farmaci dopaminergici. che riducono la sintesi e la liberazione di Prolattina, riducendo nello stesso tempo il volume della massa ipofisara (qualora fosse presente); validi risultati si ottengono dalla combinazione di bromocriptina e lisuride, o con l'assunzione di cabergolina (a più lunga durata di azione) oppure di diidroergocriptina (migliore tollerabilità).
mi scuso per il ritardo con il quale Le rispondo.
La iperprolattinemia, della quale è portatrice, può essere una espressione della presenza di un micro-prolattinoma ipofisario (facilmente riscontrabile con le odierne tecniche strumentali), ma può essere causata da svariati altri fattori che vanno dal Fisiologico (sonno, stress, gravidanza, orgasmo, suzione del capezzolo), al Farmacologico (assunzione di farmaci antagonisti dopaminergici,inibitori della sintesi di Dopamina, oppiacei, antagonisti dell'istamina, estrogeni a dosi elevate) a stati patogici quali lesioni ipotalamiche, tumori ipofisari, deconnessioni ipotalamoipofisarie, ipotirodismo primario, policistosi ovarica, insufficienza renale, cirrosi epatica,o può essere idiopatica.
A parte il trattamento chirugico per le forme espansive e chiaramete diagnosticabili con TC e RMN, la terapia medica si avvale in prima istanza, di farmaci dopaminergici. che riducono la sintesi e la liberazione di Prolattina, riducendo nello stesso tempo il volume della massa ipofisara (qualora fosse presente); validi risultati si ottengono dalla combinazione di bromocriptina e lisuride, o con l'assunzione di cabergolina (a più lunga durata di azione) oppure di diidroergocriptina (migliore tollerabilità).
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.8k visite dal 11/12/2008.
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Approfondimento su Amenorrea
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