Tiroidite autoimmune ed amenorrea

Buonasera,
sono una ragazza di 29 anni e scrivo per un consiglio: dopo analisi effettuate di recente per indagare sull'amenorrea di cui soffro da anni, mi è stata diagnosticata una tiroidite autoimmune. Riporto i risultati che hanno allertato il mio dottore:

Tsh 1,919 uUI/ml (da 0,250 a 4,500)
Ab-HTG 98,18 UI/ml (fino a 28,70)
Ab-TPO 167,75 UI/ml (fino a 10,10)

Il mio medico di base, nonchè l'endocrinologo che le ha viste, non ritengono opportuno iniziare una terapia adesso, a meno che la situazione non dovesse evolvere in ipotiroidismo.
Ora mi chiedo: è opportuno, invece, iniziare una terapia fin da ora? Sono destinata all'ipotiroidismo, ovvero è inevitabile tale evoluzione? Se sì,non esistono farmaci che possano bloccarla? E infine, l'amenorrea di cui soffro può dipendere da questo problema alla tiroide? Potrebbe essermi preclusa una futura gravidanza? (Sono sposata da tre anni e, con mio marito, iniziamo a pensare ad una terapia che normalizzi la mia ovulazione da sempre molto irregolare...)
Mi rendo conto di aver posto molte domande, ma sono seriamente preoccupata per questa scoperta, tra l'altro inaspettata, dato che, a parte l'irregolarità del ciclo, al momento non accuso altri sintomi.
Ringrazio sentitamente chi vorrà rispondermi.
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Dr. Santo Gentile Endocrinologo, Diabetologo, Medico internista 140 4 1
al momento non c'è una terapia specifica per la tiroidite cronica ma intanto potrebbe provare ad assumere il NORMOTIR (1 cp die) che è un integratore nato per questa patologia. La funzione della tiroide andrà poi monitorata appena rimane incinta per verificare se necessita di integrazione ormonale di supporto.
Per una futura gravidanza stia tranquilla...migliaia di donne che hanno questa malattia hanno bambini e sani.
L'aspetto un pò da approfondire appunto se vuole una gravidanza è l'irregolarità mestruale al fine di verificare soprattutto la sua capacità ovulatoria.

Dr. Santo GENTILE

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la risposta così celere ed esauriente. Sono già più tranquilla adesso!
Approfitto poi per riferire un dato che ho dimenticato di indicare nel precedente post. Sempre dalle stesse analisi, è emerso quanto segue:

Colesterolo DHDL 63 mg/dL
Colesterolo 220 mg/dL (da 0 a 200)
LDL 145 (valore calcolato dal mio medico)

Il mio medico curante ritiene che il valore di colesterolo sia troppo alto per la mia età e sospetta che sia proprio il mal funzionamento della tiroide a provocarne il progressivo innalzamento. C'è da dire, però, che mia nonna e mia madre, pur essendo, come me, normopeso e seguendo un'alimentazione corretta, soffrono di colesterolo alto. Anche in questo caso il mio medico non ritiene opportuno intervenire con una cura e mi prescrive, oltre ad un'alimentazione ricca di frutta e verdura (che, peraltro, io già seguo normalmente), l'assunzione di fermenti (Danacol o affini) per poi ripetere le analisi tra tre mesi.
Posso, anche questa volta, star tranquilla o c'è il rischio che, data la tiroidite cronica, questo valore continui a salire? Assumendo, come intendo fare, il Normotir da Lei consigliato, potrei ottenere dei benefici anche relativamente a questo valore troppo alto di colesterolo o l'ereditarietà rende il problema difficilmente risolvibile?

Ringrazio ancora per la disponibilità e saluto cordialmente.
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Dr. Santo Gentile Endocrinologo, Diabetologo, Medico internista 140 4 1
qualè il valore dei Trigliceridi?
Questi valori di colesterolo non destano alcun rischio e a livello cardiovascolare e non devono essere motivo di preoccupazione.
Segua pure i consigli del Suo curante raguardo alla dieta, che è la prima regola da seguire.
Non assume farmaci per il colesterolo.
Il normotir migliora la problematica autoimmune della tiroidite, non incide direttamente sul livello del colesterolo ematico.
Si la familiarità può essere importante ma soprattutto in futuro.
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Utente
Utente
Salve,
ringrazio ancora per la disponibilità.
Da ciò che vedo, il valore dei Trigliceridi non compare nei risultati delle mie analisi, forse perchè erano dosaggi ormonali prescritti per indagare sulla funzione ovarica e non su altro...Per le prossime analisi avrò cura di controllarlo.
Intanto, per quanto riguarda il problema alla tiroide, ho già iniziato ad assumere una capsula di Normotir al giorno. Tra qualche mese ripeterò le analisi...speriamo bene, Le farò sapere...
Ancora una volta la Sua risposta mi ha tranquillizzata. Grazie!
Cordiali saluti.
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Utente
Utente
Salve,
approfitto nuovamente della Sua disponibilità per sottoporle un altro quesito...è da circa due settimane che una tosse secca stizzosa mi tormenta, soprattutto di notte. Un vero e prorio fastidio (come un pizzico) alla gola mi provoca questi colpi di tosse intermittenti...Non ho nessuna infiammazione, nè catarro. Fino ad ora non avevo dato molta importanza alla cosa, aspettavo che passasse e pensavo di essermi semplicemente raffreddata, ma adesso il fastidio sta diventando davvero insopportabile. Di notte mi sveglia e mi impedisce di riposare, quando parlo o mangio mi costringe ad interrompermi per bere...
Ora mi chiedo se, come ho letto in alcuni post, possa esserci una correlazione tra questo disturbo e la tiroidite. E' il caso che faccia una ecografia alla tiroide per vedere se c'è qualche nodulo? Ho letto, infatti, di persone che hanno trovato una correlazione tra la tosse stizzosa e la presenza di tiroide ingrossata o noduli che andavano a premere sulla trachea provocando problemi respiratori. Ma non so se tutto ciò sia attendibile...
Grazie ancora, saluti.
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Dr. Santo Gentile Endocrinologo, Diabetologo, Medico internista 140 4 1
molto probabilmente è allergia.
faccia le prove allergiche e consulti un allergologo, oppure se è impossibilitata intatnto assuma un antiistaminico e faccia aereosol con cortisone per qualche giorno

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Utente
Utente
Mi scuso per il ritardo nel ringraziare per la Sua risposta. Farò presto le prove allergiche, dato che nè il fastidio alla gola, nè la tosse sono ancora passati.
Buona notte, grazie ancora.
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Utente
Utente
Salve,
Le scrivo nuovamente a distanza di un anno, per informarLa che, nel frattempo, la mia amenorrea si è risolta spontaneamente: ho dunque iniziato a monitorare l'ovulazione e...ora sono incinta di cinque settimane! Ho già fatto la prima visita dalla mia ginecologa, alla quale ho immediatamente mostrato gli esami nei quali si evinceva la tiroidite autoimmune che mi aveva portato a contattarLA (i valori degli anticorpi sono riportati nel primo di questa serie di messaggi). La mia ginecologa mi ha prescritto un prelievo (che farò mercoledì 16 giugno insieme alle Beta Hcg) per controllare i valori di FT3 ed FT4, dicendomi che solo tra qualche settimana sarà in grado di dirmi se è il caso di iniziare una terapia specifica per il mio problema. Ora, consultando vari siti su Internet, ho letto dell'aumento del rischio di aborto a causa di elevati valori degli anticorpi tiroidei, perciò Le chiedo:
concorda con la decisione di temporeggiare, oppure ritiene che sarebbe meglio iniziare da subito una terapia che mi metta al sicuro dal rischio di interruzione di gravidanza?

Un ultimo quesito: da quando Lei me lo ha consigliato, prendo una compressa di Normotir al giorno. Ora la mia ginecologa mi ha prescritto anche l'assunzione di acido folico 400mg. Continuo tranquillamente ad assumere anche il Normotir o devo sospenderlo?

Ringrazio sentitamente per la disponibilità!
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Dr. Santo Gentile Endocrinologo, Diabetologo, Medico internista 140 4 1
intantanto auguri.
il rischio di interruzione spontanea di gravidanza è maggiore per tutte le donne entro le prime 12 settimane e spesso per cause sconosciute.
Nel suo caso ritengo sia meglio a breve, appena avuto risulato degli esami della tiroide iniziare la terapia con eutirox 25 ed aumentare gradualmente il dosaggio controllando mensilmente TSH, FT4.
iniziando l'eutirox il normotir può essere sospeso.
saluti
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Utente
Utente
Ringrazio per gli auguri e per la celere ed esauriente risposta! Sono più tranquilla ora, seguirò il Suo consiglio e La terrò informata sugli sviluppi.
Buona giornata.
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dopo
Utente
Utente
Salve,
Le scrivo per comunicarLe i risultati degli esami effettuati pochi giorni fa:

FT3 4.83 pmol/l (valori di riferimento: 3.5 - 8)
FT4 11.06 pmol/l (valori di riferimento: 9 - 20)
T.S.H. 2.11 mUI/ml (valori di riferimento: 0.25 - 5)

Il biologo del Laboratorio Analisi dice che la mia tiroide funziona bene e non si spiega il perchè dei valori alterati degli anticorpi. Quindi mi ha suggerito di ripetere anche il dosaggio di Ab-HTG e Ab-TPO per avere un quadro più chiaro della situazione.

Lei cosa ne pensa? Mi consiglia, sulla base dei risultati che Le ho appena riportato, di iniziare comunque la cura con Eutirox o ripetere prima il dosaggio degli anticorpi?

La ringrazio sentitamente per la disponibilità e la professionalità.
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Dr. Santo Gentile Endocrinologo, Diabetologo, Medico internista 140 4 1
si la tiroide funziona bene, tuttavia per contrastare un affaticamento della ghiandola durante la gravidanza le consiglio sempre di iniziare eutirox 25 al mattino a digiuno 20 mi uti prima di colazione e ripetere gli esami tra 1-2mesi,
Gli anticorpi per ora è inutile ripeterli, in questa fase tendono ad abbassarsi.
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Utente
Utente
Grazie infinite!
Buon pomeriggio, buon lavoro. Le farò sapere come procede.
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Utente
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Salve,
scrivo per aggiornarLa sul prosieguo della gravidanza e, naturalmente, sui valori della tiroide che, come da Lei consigliatomi, sto monitorando mensilmente. Riporto di seguito i risultati degli ultimi due prelievi:

1) Data: 09/08/10

TSH 1,61 uUI/ml (0,25-5,00)
FT3 2,59 pg/ml (1,80-4,00)
FT4 0,86 ng/dl (0,70-1,70)

2) Data: 06/09/10

TSH 1,85 uUI/ml (0,25-5,00)
FT3 3,05 pg/ml (1,80-4,00)
FT4 1,09 ng/dl (0,70-1,70)

Attualmente sono alla settimana 20+2 e sto continuando ad assumere una compressa di Eutirox 25 mg al mattino, 20 minuti prima di colazione.
Alla luce dei valori che Le ho appena riportato, ritiene che io continui con lo stesso dosaggio, oppure sarebbe opportuno modificarlo?

Ringrazio per la consueta disponibilità e professionalità.
Amenorrea

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