Levofloxacina per helicobacter pylori

Salve,
ho 25 anni e da una settimana ho cominciato una cura con due antibiotici per eradicazione di Helicobacter pylori che prevedeva:
7 giorni di Pantoprazolo + Luxamide + Amoxicillina
7 giorni di Pantoprazolo + Luxamide + Levofloxacina
(Inoltre, le cure sono cominciate una settimana prima con Lansoprazolo e Luxamide per altri problemi gastrointestinali)

Ora sono alla seconda settimana di cura e stamattina ho preso la prima compressa di Levofloxacina, ma ho letto in giro che è un farmaco molto pericoloso e che porta danni accertati, permanenti e invalidanti.
Ammetto di essere ansioso di mio, ma è il caso di continuare con questo antibiotico?
Sono abbastanza spaventato.

Grazie a chi risponderà.
Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 8.7k 248
Due considerazioni
1) Il protocollo indicato con l'impiego della levofloxacina nella seconda settimana dopo l'amoxicillina è utilizzato sporadicamente perché non presenta vantaggi significativi rispetto alla classica terapia "sequenziale" che prevede uno schema 5+5 giorni con amoxicilina nei primi 5 e due altri antibiotici nei successivi 5.
2) la levosulpiride non fa parte del protocollo di terapia eradicante contro Helicobacter, quindi è stato probabilmente inserito dal suo medico per una sintomatologia (vomito?) di disturbo.
Conclusione:
Poiché l'eradicazione di helicobacter richiede una stretta osservanza del protocollo terapeutico - altrimenti risulta inefficace - se il suo medico ha operato questa scelta terapeutica avrà avuto dei motivi che esulano dall'applicazione di uno schema classico e che non sono noti da quel che ci scrive, quindi è necessario chiedere direttamente al prescrittore.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

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Innanzitutto grazie per la chiarezza generale e per avermi risposto.
La Levosulpiride è ovviamente, come dice lei, non associata all’eradicazione dell’Helicobacter, ma mi è stata precedentemente prescritta per altro.

Riguardo alla Levofloxacina che ho preso posso stare tranquillo? Ho letto di gravi danni e che comunque si manifestano nel giro di 24/48 h dopo.

Mi ero già informato riguardo alla bassa riuscita dell’antibiotico contro il batterio (ma mi pare di capire che sia di difficile eradicazione contro molti altri antibiotici), ma mi perdoni la franchezza: preferisco altri modi e una cura più lunga piuttosto che danni permanenti con un farmaco inadatto (poiché è praticamente prescritto per ben altri disturbi). Avevo per questo pensato di interrompere la cura.

Saluti e ancora grazie
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 8.7k 248
In un consulto online io non posso e non devo incoraggiarla a interrompere una cura prescritta dal medico che l'ha visitata e che quindi ha più informazioni (attraverso la visita diretta) di quelle che posso presumere io.
Posso invece esortarla a informare il suo medico delle sue preoccupazioni sul farmaco (che è comunque un antibiotico con benefici e rischi come qualsiasi altro) in modo che possa fornirle tutte le delucidazioni per lei esaustive sulla scelta terapeutica effettuata nel suo caso.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

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