Ecografia addome completo
Buongiorno, volevo chiedere un parere riguardo il referto di una ecografia addominale che ho fatto per un check up, senza accusare fastidi o altro.
Ho 49 anni.
"Fegato in sede anatomica, a morfologia regolare, di volume nei limiti di norma (146 mm).
Ecostruttura uniforme con area anecogena di 10 mm a destra.
Margine anteriore arrotondato.
Non irregolarità di superficie.
Vene sovraepatiche con decorso fisiologico, normoreagenti agli atti del respiro.
Vie biliari intra ed ectraepatiche indenni da patologie.
Vena Porta a decorso e calibro nei limiti.
Colecisti in sede anatomica, a pareti distese e non ispessite, alitiasica.
Pancreas in sede con morfovolumetria nella norma (coda non valutabile).
milza in sede, a morfologia regolare con volume nei limiti della norma (d.
long: 100 mm) con struttura regolare, senza lesioni espansive.
Non dilatazioni dell'asse venoso.
Reni in sede anatomica, a morfologia e volumetria nella norma, con spessore e differenziazione cortico/midollare conservata.
Vie escretrici non dilatate e senza calcoli.
Si segnala cisti bilateralmente; le maggiori a destra 18.7 mm parapielica, a sinistra 31.9 mm polo inferiore.
Non ascite in cavità
Vescica in sede anatomica, a pareti distese, di spessore regolare, senza immagini patologiche libere nel lume o adese alle pareti.
Prostata in sede anatomica, con morfologia regolare, con volume (36.51 ml) ai limimti della norma con alcune calcificazioni.
In relazione all'assenza delle formazioni cistiche ad esame di 9 anni fa si consiglia controllo fra 6 mesi".
In particolare mi sono un pò preoccupato sul fegato per quell' "area anecogena di 10 mm".
Si tratta di una cisti?
è pericolosa?
Occorre fare qualche altro esame più specifico al riguardo?
Grazie anticipatamente.
Ho 49 anni.
"Fegato in sede anatomica, a morfologia regolare, di volume nei limiti di norma (146 mm).
Ecostruttura uniforme con area anecogena di 10 mm a destra.
Margine anteriore arrotondato.
Non irregolarità di superficie.
Vene sovraepatiche con decorso fisiologico, normoreagenti agli atti del respiro.
Vie biliari intra ed ectraepatiche indenni da patologie.
Vena Porta a decorso e calibro nei limiti.
Colecisti in sede anatomica, a pareti distese e non ispessite, alitiasica.
Pancreas in sede con morfovolumetria nella norma (coda non valutabile).
milza in sede, a morfologia regolare con volume nei limiti della norma (d.
long: 100 mm) con struttura regolare, senza lesioni espansive.
Non dilatazioni dell'asse venoso.
Reni in sede anatomica, a morfologia e volumetria nella norma, con spessore e differenziazione cortico/midollare conservata.
Vie escretrici non dilatate e senza calcoli.
Si segnala cisti bilateralmente; le maggiori a destra 18.7 mm parapielica, a sinistra 31.9 mm polo inferiore.
Non ascite in cavità
Vescica in sede anatomica, a pareti distese, di spessore regolare, senza immagini patologiche libere nel lume o adese alle pareti.
Prostata in sede anatomica, con morfologia regolare, con volume (36.51 ml) ai limimti della norma con alcune calcificazioni.
In relazione all'assenza delle formazioni cistiche ad esame di 9 anni fa si consiglia controllo fra 6 mesi".
In particolare mi sono un pò preoccupato sul fegato per quell' "area anecogena di 10 mm".
Si tratta di una cisti?
è pericolosa?
Occorre fare qualche altro esame più specifico al riguardo?
Grazie anticipatamente.
L'area anecogena nel fegato è una formazione a contenuto liquido e quindi verosimilmente una cisti.
Poiché è la prima osservazione di queste cisti, come segnalato nella relazione, l'ecografia andrà ripetuta entro sei mesi per verificare la stabilità delle dimensioni.
Poiché è la prima osservazione di queste cisti, come segnalato nella relazione, l'ecografia andrà ripetuta entro sei mesi per verificare la stabilità delle dimensioni.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
Utente
La ringrazio Dottore. Un'ultima domanda. Le cisti invece ai reni, potrebbero far pensare alla malattia del rene policistico ?
È difficile formulare l'orientamento diagnostico per malattia del rene policistico in assenza di precedenti familiari e di sintomi renali poiché si tratta di una malattia ereditaria.
La valutazione di questa ipotesi la lascerei all'osservazione specialistica di un nefrologo che, se è opportuno, potrà disporre le indagini appropriate, compresi i test genetici.
La valutazione di questa ipotesi la lascerei all'osservazione specialistica di un nefrologo che, se è opportuno, potrà disporre le indagini appropriate, compresi i test genetici.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
Utente
La ringrazio ancora Dott. Scuotto. Ne parlerò con i miei medici.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3k visite dal 15/11/2023.
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