Mal di stomaco ricorrente e stitichezza, non so più cosa fare

Salve,
Ho recentemente iniziato a soffrire di mal di stomaco ricorrente: è iniziato il giorno prima di un esame universitario, poi è iniziato a venire un po' più spesso ma comunque una volta ogni tanto, non abbastanza spesso perché influisca nella vita di tutti i giorni.
Ora, sono più le volte che ho mal di stomaco che le volte che non è presente.
Mi devo preoccupare di non mettere vestiti stretti, di dove sarò dopo, influisce sulla mia vita di coppia.
Ho una dieta sana, il cibo non sembra avere influenza sul dolore.
Mi capita con pantaloni larghi, stretti, con il reggiseno (ho un seno abbondante e il reggiseno sta proprio sulla bocca dello stomaco), senza reggiseno.
Succede più spesso la sera o con pasti abbondanti, ma mi sento piena anche molto prima rispetto al passato.
Non ho il sapore del cibo in bocca, quindi non mi pare acidità.
Non mi sdraio subito dopo mangiato ma aspetto di digerire.
Ho gonfiore addominale anche.

Le cose che aiutano sono: borsa dell'acqua calda, a pancia in su o di lato, a volte aiuta vagamente il Buscopan, ma è un terno al lotto.

Soffro anche di stitichezza, da più o meno sempre.
Recentemente è peggiorata, nonostante mangi verdura e frutta, ho provato anche gli integratori di fibra, ma nulla.
Se mi va bene, vado di corpo un giorno si e uno no, ma lo svuotamento non è mai completo.
La dottoressa di base mi aveva dato pursennid, da fare cicli di 1 settimana al mese quando avevo bisogno.
Non mi piace fare cicli così spesso, ne ho fatto uno e mi è venuta dissenteria dopo quattro giorni, e ci ha messo un po' ad andare via, e dopo tutto come prima.
Ora, lo prendo occasionalmente, quando proprio non vado di corpo da giorni.


Cosa potrebbe essere?
Cosa dovrei fare?

Nei prossimi giorni torno dal medico di base, ma sono molto preoccupata e avvilita

Vi ringrazio dell'aiuto
[#1]
Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 6.7k 204 65
È probabile che ci sia una alterazione della motilità gastrointestinale, quindi un problema di regolarità funzionale.
Il primo punto da affrontare è la stipsi, Non con lassativi potenzialmente irritanti come la senna e non a cicli, ma con un lassativo osmotico (macrogol) da assumere con continuità fino a regolarizzazione delle evacuazioni, lontano dai pasti, alla dose minima efficace e con abbondante acqua.
Per la sensazione di gonfiore può essere di utilità l'assunzione di un tensioattivo (simeticone) dopo i pasti per 1-2 settimane, ma la cosa più importante è di non avere frettolosità nell'introduzione degli alimenti, avendo cura di una masticazione adeguata.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

[#2]
dopo
Utente
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Salve!
Per lo stomaco la dottoressa mi aveva prescritto levobren, omeoprazolo e delle bustine da prendere dopo i paste per il reflusso. Lo stomaco in un paio di settimane si è messo a posto, ogni tanto da fastidio, ma stando ancora più attenta all'alimentazione riesco a limitarlo.
Per l'intestino mi ha dato integratori di fibra psyllogel e dei fermenti per il gonfiore e la regolarità. Li ho presi per due settimane, ma nonostante quelli e l'alimentazione non è cambiato nulla. Allorai ha prescritto pursennid, ma se lo prendo vado di corpo ma anche con diarrea e crampi, come lo smetto torno al punto di partenza. Allora mi ha prescritto una bustina di movicol al giorno per 5 giorni, ma non ha avuto effetto.
Allora mi ha prescritto le tre cose insieme per una settimana, e poi smettere e vedere come va. Ovviamente essendo che c'è la senna, vado di corpo, ma ovviamente di nuovo quando smetto torna tutto come prima. Mi ha detto che l'unica altra opzione sono gli stessi lassativi che si danno per la colonscopia, ma lei vorrebbe evitare, e pure io.

Alla mia domanda se andare da un gastroenterologo fosse sensato, non ho ricevuto risposta. Io non so cosa fare, soffro di stitichezza da molto tempo, ma prima non era così problematico, è peggiorato molto il problema, e non voglio paralizzarmi l'intestino a forza di lassativi. Non ho neanche i soldi per fare una visita privatamente purtroppo.

Lei ha qualche consiglio? Dovrei effettivamente insistere per una visita specialistica, sarebbe utile?

Grazie davvero della disponibilità
[#3]
Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 6.7k 204 65
La visita specialistica gastroenterologica è sicuramente una buona idea.
Intanto evitare la senna, che non è indicata in assunzioni di lunga durata perché irritante. Utilizzare il macrogol a dosaggio nettamente più elevato, assunto lontano dai pasti e con abbondantissima acqua per un periodo di tempo sufficientemente lungo.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

[#4]
dopo
Utente
Utente
Salve, Grazie ancora dei consigli!
Qual è il dosaggio massimo che si può prendere? Perché ho provato due bustine anziché una per 5 giorni e non ha funzionato.

Inoltre ho contattato nuovamente il mio medico di base, che mi ha dato appuntamento da lei perché secondo lei la visita dal gastroenterologo potrebbe essere inutile. Io sono un po' demoralizzata, perché vorrei una soluzione a lungo termine e capire perché questo problema che ho dall'adolescenza è diventato così grave tutto di un colpo. Ora se non prendo nulla vado di corpo una volta a settimana, e sono preoccupata. Sto valutando l'idea di cambiare medico di base, ma non vorrei sbagliare.

Comunque, grazie ancora dell'aiuto
[#5]
Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 6.7k 204 65
Se il suo medico ritiene inutile la visita specialistica, sinceramente non so che dirle di più. Spero che le risolva il problema.
Per quel che riguarda il macrogol può tranquillamente raddoppiare il dosaggio per poi ridurlo gradualmente una volta ottenuta la regolarizzazione )è importante che sia lontano dai pasti e con molta, molta acqua).

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

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