Risultati esame istologico

Gentili dottori, vi ringrazio in anticipo per la pazienza...
Ho fatto una gastroscopia con biopsia, ho appena ritirato i risultati dell'esame istologico, riporto tutto:

Richiesta:
Biopsia II porzione duodenale

DETTAGLIO MACROSCOPICO
Due frammenti diametro massimo cm 0.3 entrambi.

DETTAGLIO MICROSCOPICO
Frammenti di mucosa duodenale, ben orientati, con superficie a tratti disepitalizzata, villi ben rappresentati e normoconformati con rapporto villo/cripta pari a 3:1. Lieve infiltrato infiammatorio cronico, linfomononucleato nella lamina propria, con apparato ghiandolare nella norma. Componente linfocitaria intraepiteliale < 25 linfociti / 100 cellule epiteliali. Quota di linfociti T (CD3+)/100 cellule epiteliali pari a 10 %.

DIAGNOSI ISTOPATOLOGICA
Il quadro istologico e l'assetto immunoistochimico depongono per Malassorbimento di I Grado.
Immunoistochimica: CD3.

Quali possono essere le cause del malassorbimento? La celiachia è da escludersi?
Sono sottopeso dalla nascita: 1.85 x 65 kg.
Non so se c'è una relazione ma altri problemi di cui soffro sono :
- il reflusso: ho il cardias beante probabilmente dalla nascita... ho sempre avuto bruciore di stomaco bevendo alcolici oppure restando a digiuno per qualche ora
- il medico mi ha detto che probabilmente soffro di colon irritabile e in effetti noto che quando sono nervoso mi arrivano le coliche e la diarrea; anche se da quando evito alcuni alimenti come caffè e bevande gassate la situazione è molto migliorata. Ultimamente soffro di stipsi.
- sono sempre raffreddato: negli ultimi 3 anni la situazione è peggiorata di molto e basta un piccolo sbalzo di temperatura per farmi ammalare con prima raffreddore (starnutisco anche 10 volte di fila) poi mal di gola e a volte la febbre... per stare meglio devo stare al caldo, al punto di sudare.

L'otorino non ha trovato nessun problema e mi ha detto che potrebbe essere un deficit di vitamine dovuto al malassorbimento.

Grazie.
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Dr. Ettore Vallarino Gastroenterologo 587 19
Una diagnosi di celiachia, nel Suo caso, è possibile, ma richiede ulteriori accertamenti, al fine di definire l'indicazione ad una dieta senza glutine. Cordiali saluti

https://www.medicitalia.it/ettorevallarino

[#2]
dopo
Utente
Utente
Mi chiedo... il fatto che i villi non siano atrofizzati non esclude la celiachia?
Scusi se insisto, ma la mia paura è che non trattandosi di celiachia sia qualcos'altro, magari irriversibile.
Grazie ancora.
[#3]
dopo
Utente
Utente
E' possibile che si tratti di morbo di Chron?
[#4]
Dr. Ettore Vallarino Gastroenterologo 587 19
Non ha nulla da temere in ogni caso. La diagnosi di celiachia, come in tutte le malattie, richiede un acume clinico ed un ragionamento clinico non surrogabili da un singolo test. Non è infrequente che le lesioni della celiachia abbiano una distribuzione a pelle di leopardo e, se i criteri clinici e laboratoristici sono altamente sospetti, potrebbe essere necessario un numero maggiore di prelievi bioptici. Cordiali saluti
[#5]
dopo
Utente
Utente
Ho prenotato una visita specialistica... quello che non mi fa dormire è solo la paura che non sia risolvibile, ma adesso, grazie anche alle sue delucidazioni, cercherò di stare più tranquillo. Anche il medico di famiglia mi ha detto che la reversibilità c'è... non so se per darmi speranza. E' anche un problema psicologico dovuto al fatto che mi vedo magro, pallido e con le occhiaie.
Grazie per la disponibilità.
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