Peso perso, stipsi, aria post-glucosio/fruttosio: cosa fare?
Gentili dottori,
Scrivo per conoscere il vostro parere medico sul mio caso.
Due anni fa vivendo in america latina ho mangiato del cibo contaminato.
Ho avuto diarrea e febbre e sono stato trattato per un protozoo, prima con antibiotici ed infine con un antiparassitario.
I sintomi acuti sono spariti ma da quel momento ho iniziato a perdere peso (fino a 20 kg), soffrire di stitichezza ed avere aria a pochi minuti dall'ingestione di cibo contenente glucosio o fruttosio, ovvero cereali, frutta o legumi.
Da allora ho fatto una lunga serie di esami ed ho sentito svariati specialisti nessuno dei quali ha saputo farmi una diagnosi.
Breve riassunto:
Esami del sangue nella norma.
Indici infiammatori nella norma (calprotectina e proteina c reattiva)
No disbiosi
Negative feci e urine per parassiti, miceti o batteri, ripetuti piu volte.
Elastasi nella norma
Negativo per qualsiasi malattia sessuale, tubercolosi, schistosoma.
Negativo il test per allergie alimentari
Ecografia addome nella norma
Ecografia anse intestinali nella norma
Gastroscopia nella norma
Test del glucosio e del lattulosio per sibo negativo
Positivo il test per la permeabilità intestinale, che ho curato negli ultimi 8 mesi con collagene e glutammina fino a test di controllo negativo
Il test del microbiota ha individuato diversi funghi di origine tropicale che potrebbero essere la causa dei miei disturbi:
-Phialophora verrucosa
-Mucor velutinosus
-Sarocladium strictum
-Trichophyton mentagrophytes
-Pichia kudriavzevii
(Più altri 5 in proporzioni inferiori all'1% del totale)
Ho preso dei fitofarmaci antifungini per la candida con risultati inizialmente eccezionali: in due mesi sparizione totale della sintomatologia, recupero di 12 kg, e reintroduzione di alimenti senza problemi.
Tuttavia un paio di mesi dopo aver interrotto la terapia i sintomi sono tornati ed ho raggiunto una fase di stallo.
I prossimi esami in lista sono colonscopia e videocapsula intestinale giacché si sospetta che il problema sia localizzato a livello del tenue.
Cosa posso fare?
A quale specialista o centro medico rivolgermi?
Grazie saluti
Scrivo per conoscere il vostro parere medico sul mio caso.
Due anni fa vivendo in america latina ho mangiato del cibo contaminato.
Ho avuto diarrea e febbre e sono stato trattato per un protozoo, prima con antibiotici ed infine con un antiparassitario.
I sintomi acuti sono spariti ma da quel momento ho iniziato a perdere peso (fino a 20 kg), soffrire di stitichezza ed avere aria a pochi minuti dall'ingestione di cibo contenente glucosio o fruttosio, ovvero cereali, frutta o legumi.
Da allora ho fatto una lunga serie di esami ed ho sentito svariati specialisti nessuno dei quali ha saputo farmi una diagnosi.
Breve riassunto:
Esami del sangue nella norma.
Indici infiammatori nella norma (calprotectina e proteina c reattiva)
No disbiosi
Negative feci e urine per parassiti, miceti o batteri, ripetuti piu volte.
Elastasi nella norma
Negativo per qualsiasi malattia sessuale, tubercolosi, schistosoma.
Negativo il test per allergie alimentari
Ecografia addome nella norma
Ecografia anse intestinali nella norma
Gastroscopia nella norma
Test del glucosio e del lattulosio per sibo negativo
Positivo il test per la permeabilità intestinale, che ho curato negli ultimi 8 mesi con collagene e glutammina fino a test di controllo negativo
Il test del microbiota ha individuato diversi funghi di origine tropicale che potrebbero essere la causa dei miei disturbi:
-Phialophora verrucosa
-Mucor velutinosus
-Sarocladium strictum
-Trichophyton mentagrophytes
-Pichia kudriavzevii
(Più altri 5 in proporzioni inferiori all'1% del totale)
Ho preso dei fitofarmaci antifungini per la candida con risultati inizialmente eccezionali: in due mesi sparizione totale della sintomatologia, recupero di 12 kg, e reintroduzione di alimenti senza problemi.
Tuttavia un paio di mesi dopo aver interrotto la terapia i sintomi sono tornati ed ho raggiunto una fase di stallo.
I prossimi esami in lista sono colonscopia e videocapsula intestinale giacché si sospetta che il problema sia localizzato a livello del tenue.
Cosa posso fare?
A quale specialista o centro medico rivolgermi?
Grazie saluti
Mi farei visitare presso un centro che si occupa di malattie infettive per valutare se ci sia un'infezione da curare e poi escluse infezioni mi farei seguire da un gastroenterologo
Inoltre valutare eventuali intolleranze alimentari
Il suo medico curante saprà seguirla
Eventualmente valutare in caso di perstenti sintomi anche la esofagogastroduodenoscopia anche con biopsia per celiachia
Inoltre valutare eventuali intolleranze alimentari
Il suo medico curante saprà seguirla
Eventualmente valutare in caso di perstenti sintomi anche la esofagogastroduodenoscopia anche con biopsia per celiachia
Dr. Ida Fumagalli
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 226 visite dal 27/09/2025.
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Approfondimento su Microbiota
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