Sangue sulla carta igienica: emorroidi o campanello d'allarme?

Salve, premetto che sono molto molto ansiosa e ipocondriaca.
Ho deciso di scrivere perché ogni tanto trovo sangue sulla carta dopo l’evacuazione.
Per ogni tanto intendo dire una volta ogni 3-5 mesi o anche una volta all’anno su per giù, in modo generico ed indicativo tanto per farvi una stima.

(poi ovviamente volta in più volta in meno ma questo è).
Di solito ne trovo sempre poco, tipo una macchia sulla carta rosso vivo, e la maggior parte delle volte, quando lo trovo così, succede che mentre evacuo mi punge un po’, poco.
Ho sofferto/soffro di emorridi e c’è una familiarità di emorridi.
(padre e fratelli).
Ora vi scrivo perché stasera è capitato che sono andata in bagno, non mi sono sentita pungere/tagliare, però ho comunque trovato del sangue sulla carta (sempre poco) e anzi mi sembrava che un po’ fosse anche misto alle feci! Striature rosso vivo.
Mi sono spaventata tantissimo perché leggendo in giro c’è scritto che se è misto potrebbe essere qualcosa di molto più grave tipo tumore.
Non ho dolori.
Ho fatto un’ecografia addominale e a gennaio, con analisi urine (per altre cose) tutto ok.
Poi ho fatto emocromo completo + pcr + tiroide + ves a maggio, tutto ok.
So che da lontano non potete dire molto ma non ho modo di andare a fare una visita al momento, perciò chiedo il vostro parere.
Grazie mille a chi risponderà
Dr. Giuseppe Santagati Chirurgo generale, Gastroenterologo, Dermatologo, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo oncologo, Chirurgo d'urgenza, Endocrinochirurgo 563 14
La sintomatologia che descrive sembrerebbe chiaramente riconducibile ad un sanguinamento di natura emorroidaria. Ovviamente per avere la conferma sarebbe il caso di eseguire una visita proctologia con anoscopia.
Lo specialista che la visiterà valuterà l’eventuale indicazione ad approfondimento diagnostico mediante colonscopia. L’eventualità di una patologia grave come il tumore è estremamente improbabile vista l’età, ma come già detto sarebbe indispensabile una valutazione specialistica per capire quale sia il migliore iter successivo. Eventualmente, vista la frequenza degli episodi di sanguinamento, qualora fosse confermata la natura emorroidaria potrebbe esservi indicazione a ciclo di scleroterapia

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