Esofagite di tipo c ed ernia iatale da scivolamento

Salve, ho 20 anni, sono alto 1.87 e peso 100kg ( mi son messo a dieta) e sono un ex fumatore: non fumo più da circa un mese ma ho fumato per 3 anni e mezzo una media di 15-20 sigarette al giorno. Dai primi di Gennaio avvertivo dolori nella schiena, nel petto, sotto l'ascella sinistra e saltuariamente un po di difficoltà respiratoria. Ho effettuato quindi una rx toracica risultata perfetta, un ecg e un elettro cuore anche essi risultati buoni e infine un analisi del sangue che non ha prodotto alcun risultato negativo. A causa del protrarsi dei dolori ho effettuato una gastro-scopia, senza alcun prelievo, che ha evidenziato un esofagite abbastanza grave ( di tipo c ) ed un' ernia iatale da scivolamento. Il gastroenterologo mi ha prescritto una cura costituita da Lucen 40mg, una compressa la mattina, e Peridon 20mg prima dei pasti, il tutto per 4 mesi, oltre al consiglio di una dieta e degli alimenti da non mangiare. Dopo una settimana di cura i dolori e la saltuaria difficoltà respiratoria continuano e da 3 o 4 mattine a questa parte appena sveglio mi capita di sputare una discreta quantità di sangue, che stamattina era un pò più ingente e della quale ho anche scattato delle foto.
Vorrei sapere le vostre considerazioni dell'intera faccenda, del referto della gastroscopia, della cura associata, ma soprattutto del sangue che la mattina appena sveglio sputo. E' normale questa cosa? Io sono abbastanza preoccupato. Vi ringrazio anticipatamente per le risposte. Ciao e Grazie Mille!
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Si tratta di un'esofagite importante ma i farmaci oggi disponibili consentono di norma a controllare il reflusso. Deve solo continuare con la terapia eventualmente associando uno sciroppo antireflusso lontano dai pasti e prima di coricarsi. Deve avere un pò di pazienza.

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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dopo
Attivo dal 2010 al 2011
Ex utente
La cose che mi interessano principalmente sapere sono due:
1 - Se con questi correttivi il reflusso si interromperà e continuando una sana alimentazione e conducendo un sano stile di vita eviterò il rischio di complicanze.
2 - Puo dipendere da questo il sangue che sputo tutte le mattine? Perchè inoltre ciò avviene solo di mattina? Ho fatto una visita dall'otorinolaringoiatra che mi ha detto che gola naso ed orecchie stanno bene; Da cosa puo dipendere quindi questo sanguinamento?
Grazie
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Il reflusso è cronico per cui avrà bisogno di una terapia continuativa alla dose minima per controllare i sintomi del reflusso. Ovviamente seguento la terapia eviterà le complicanze. L'alimentazione ha efficacia sui sintomi.

Il sangue teoricamente può derivare dall'esofago in presenza di un'esofagite importantente, quindi ..... terapia !

Saluti

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dopo
Attivo dal 2010 al 2011
Ex utente
Salve, mi scusi se continuo a disturbarla, ma questa storia dell'esofagita mi sta sfinendo... Vorrei capire meglio una cosa... Il gastroenterologo mi ha detto che questa cura la devo fare solo per 2-3 mesi, poi basta.
Le invece mi sta dicendo che devo sostenerla a vita?
Perchè se così fosse non sono molto informato...
Che intende per " il reflusso è cronico "? Che lo avrò per sempre?
E se così fosse ho bisogno di fare dei controlli periodici?
Rimango comunque soggetto a rischio per tutta la vita delle complicanze che il reflusso può portare???
Mi scusi per le domande, ma sono molto insicuro e spaventato in questo momento....
Complimenti per il suo lavoro!
GRAZIE MILLE!!!

Saluti
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Il reflusso è una patologia cronica, ma non sappiamo a priori se il soggetto necessita di un ciclo di terapia ad intermittenza o di una terapia continuativa. Lo si verdà dopo il periodo di terapia che il medico le ha prescritto. Sicuramente sarà utile ripete la gastroscopia e controllare la guarigione. Poi si valuteranno i sintomi alla sospensione della terapia. Qualora avesse necessità di una terapia continuativa si può optare (vista la sua giovane età) allì'intervento chirurgico che correggerà l'ernia iatale.

Non si preoccupi. Certo è meglio non avere niente ma la patologia da reflusso oggi è facilmente trattabile ( ... io prendo farmaci da 15 anni !)

Saluti
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