Parassitosi e dolori muscolari

Buongiorno,
- E' possibile che una parassitosi intestinale causi i seguenti sintomi?
1. dolori addominali localizzati nella parte alta (fegato/milza) e soprattutto dopo i pasti.
2.dolori muscolari ai lombari e in corrispondenza delle scapole;
3.unica scarica di feci molli e sfatte al mattino appena sveglio e nessun altro episodio dutante la diornata;
4. leggero aumento della temperatura corporea dopo mangiato (36,9 C°/37,0 C°) che però credo sia normale dopo i pasti.
5.leggero calo di peso nel corso dell' ultimo mese e mezzo di circa 4 ks.

- E' possibile inoltre che questi sintomi si protraggano nel tempo e anche per mesi?

- una parassitosi può sfociare in sindrome del colon irritabile?

Grazie anticipatamente per la Vs. risposta.
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
A mio personale avviso la risposta e' positiva a tutte le sue domande, fatto salvo la numero 2, che mi sembra poco attinente, e la numero 7, perche' parassitosi e colon irritabile sono due cose ben distinte. La domanda che mi sorge spontanea pero' e': come e' stata fatta la diagnosi di parassitosi intestinale?
Cordiali saluti

dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com

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dopo
Utente
Utente
Buongiorno Dottore,
Grazie per la sua risposta.
ho fatto una serie di analisi nel corso dell' ultimo mese e mezzo ma tutto è risultato nella norma (può se vuole e se riesce a vederli un pò di anamnesi nei miei precedenti consulti richiesti) persistono però questa serie di sintomi che ho elencato sopra che onestamente mi preoccupano molto e non mi fanno vivere serenamente purtroppo.
Venerdì scorso mi ha visitato un gastroenterologo che mi ha diagnosticato una probabile sindrome del colon irritabile (probabile perché dice che è una diagnosi ad esclusione di tutto quanto altro potrebbe essere causa dei sintomi che presento poiché ecografia addome ok, VES ok, PCR ok, Emocromo completo ok, urine ok, valori fegato ok, valori tiroide ok, epatiti e hiv negativi, toxoplasmosi negativo, pregressa mononucleosi non più in corso...) e pertanto non vede altre diagnosi se non questa.
Mi ha prescritto pertanto una cura di 15 gg di Levopraid mezz'ora prima dei pasti e una bustina al giorno di VSL#3 probiotici che devo dire stanno dando qualche effetto positivo (tre giorni senza feci molli al mattino e meno dolori addominali).
I sintomi, compresi i dolori muscolari, dice che possano essere legati al colon irritabile che può portare facilmente ad astenia e dolori muscolari.
La parassitosi non è ancora stata diagnosticata ma solo sospettata e pertanto mi ha prescritto esame delle feci e coprocultura completa su tre campioni per le quali sono in attesa dei risultati.
Se anche questi esami fossero negativi non saprei più dove sbattere la testa!!!
Settimana prossima farò anche un Rx al torace e alla schiena per ulteriore controllo per i dolori.
1. La sindrome del colon irritabile per quanto tempo può protrarsi?
2. Quali sono le principali differenze tra parassitosi e colon irritabile? I sintomi sono gli stessi?
3. A cosa pensa possano essere dovuti allora i costanti dolori muscolari se dice che non sono collegati ne al colon irritabile e ne alla parassitosi ma che però si sono presentati in concomitanza agli altri sintomi?
4. Può tutto ciò essere collegabile anche ad infezioni batteriche/virali (es. HIV, epatiti, citomegalovirus ecc.)?
Grazie anticipatamente per il supporto.
Cordiali saluti.
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Come vede facevo bene a dubitare della diagnosi di parassitosi... Sono invece d'accordo con il suo Gastroenterologo in merito al colon irritabile. Nello specifico rispondo alle sue domande:
1. Normalmente con il passare degli anni i sintomi tendono a ridursi, sempre che ovviamente si sara' curato con pazienza e perseveranza.
2. La parassitosi e' un'infezione causata da precisi agenti. La sindrome del colon irritabile invece non e' una malattia vera e propria ma, come dice la parola stessa, e' un insieme di sintomi senza un'apparente ed indentificabile causa organica.
3. Probabilmente ad altre ragioni, magari posturali. Ma questo non riesco a specificarglielo meglio senza visitarla.
4. E' possibile che alcune cose possano anche essere collegabili.
Cordiali saluti
[#4]
dopo
Utente
Utente
Grazie per la sua velocissima risposta,
per la parassitosi, che anche io dubito, starò a vedere gli esiti settimana prossima e poi le farò sapere.
Anche a detta sua è colon irritabile (forso ho proprio tirato troppo la corda con mangiate esagerate)...proseguo con la cura e vediamo i risultati.
Pensa sia efficace il trattanmento che mi hanno prescritto con Levopraid e VSL#3?
Per le ragioni posturali potrebbe essere, sto seduto (forse troppo ricurvo) al computer per 9/10 ore al giorno e purtroppo non faccio attività fisica.
Farò qualche seduta da un osteopata o da un fisioterapista e vediamo se migliora...

Infine, allora, cosa in particolare potrebbe essere collegabile a infezioni batteriche/virali? e a quali di quelle che ho elencato sopra (es. HIV, epatiti, citomegalovirus) o ad altre?
Mi consiglia una visita da un infettivologo?

Grazie ancora.
Saluti.
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
La terapia prescritta sembra condivisibile. Per dirle invece quali sono i sintomi delle malattie sopraelencate dovrei farle un lungo trattato, per cui la rimando agli innumerevoli articoli che potra' facilmente trovare su internet digitando semplicemente il nome della malattia stessa su un qualsiasi motore di ricerca.
Cordiali saluti
[#6]
dopo
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Utente
Buongiorno Dr. Spina,
come da lei previsto, dopo aver effettauto la coprocultura e l'esame delle feci non è risultata nessuna anomalia.
L'unico sintomo che adesso persiste, nonostante la cura che ho effettuato per 15 giorni con Levopraid e i fermenti VSL#3 (che dovrò continuare ancora per 12 giorni) è la diarrea mattutina.
Specifico che non è proprio diarrea ma sono feci molto molli e sfatte, non formate, precedute da leggeri dolori alla parte bassa dell' addome. A volte capita che mi sveglio giusto poco prima del suono della sveglia, e devo andare in bagno.
Questi episodi sono quasi costanti tutte le mattine da un mese a quasta parte e poi non si ripetono più nel corso della giornata dove tutto è a posto fino alla mattina dopo (mangio regolarmente, non ho difficoltà digestive, non mi manca appetito ecc.).
Cosa mi consiglia di fare?
Come posso affrontare il problema?
secondo lei devo effetuare qualche esame specifico?
Quale?
Grazie e saluti.
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
E' uno dei tipici sintomi del colon irritabile. Quando avra' finito la terapia si potra' valutare se non sia il caso di correggere la forma e la consistenza delle feci adottando una dieta idonea.
Cordiali saluti
[#8]
dopo
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Utente
Grazie dottore,
puo' spiegarmi come mai la diarrea si concentra la mattina appena sveglio e poi non si ripresenta durante la giornata?
Puo' consigliarmi qualche alimento da evitare per aiutare il mio colon a regolarizzarsi?
Ritiene opportuna una colonscopia?
Grazie ancora.
saluti
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Non credo che al momento sia necessaria una colonscopia, anche se in realta' questo puo' stabilirlo soltanto un Medico che possa visitarla. Per quanto riguarda la dieta, come gia' le ho detto, attenda di terminare la cura con i fermenti lattici e poi si potra' stabilire se sia necessario o meno introdurre qualche correttivo. Per la diarrea mattutina non ci sono spiegazioni particolari: il colon irritabile e' caratterizzato proprio dall'estrema variabilita' di queste manifestazioni.
Cordiali saluti
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dopo
Utente
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Ok dottore, porto a termine la cura con i fermenti lattici e poi mi farò visitare nuovamente dal gastroenterologo che mi sta seguendo per verificare la necessità di azioni correttive.
Credo che quasta situazione sia in parte anche alimentata da un po di stress che ho accumulato di recente (cambio casa, inizio convivenza con la compagna, e un viaggio di lavoro all'estero che mi aspetta la prossima settimana e per il quale sono agitato). Puo' essere anche quasto un fattore che porta a irregolarità intestinale e diarrea?
grazie
saluti.
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Ma certo! Il fattore emotivo e' responsabile dei sintomi del colon irritabile almeno quanto lo e' la dieta.
Cordiali saluti
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