L' abbandono dei fermenti lattici

Salve,
sono un ragazzo di 23 anni. L' oggetto del mio consulto riguarda una situazione che inizia a preoccuparmi.
Circa tre settimane fa, per un problema ai testicoli, l' urologo mi ha prescritto una cura a base di "TAVANI" per 10 giorni.
Al quinto giorno di cura, ho iniziato ad avere una minzione frequente e scariche di diarrea acquosa.Il giorno dopo, il mio medico curante mi ha cambiato il Tavanic con del bactrim (2 compresse al giorno per 5 giorni) insieme al "diosmectal" per la diarrea ed "enterolactis duo" come fermenti lattici. Finita la cura, ho ripreso normalmente a mangiare senza problemi intestinali. Nello stesso giorno, analisi del sangue indicano una "pcr" pari a 13,5.
Dopo una settimana, ho iniziato ad avere nuovi problemi.
Domenica scorsa precisamente, non riuscivo ad alzarmi dal wc perchè era una continua evacuazione. Le feci si presentavano marroni normiali ai miei occhi. Alla terza evacuazione ho notato piccole macchie di sangue (forse emorroidi, già qualche giorno prima avevo fastidio) poi scomparse nei giorni seguenti (almeno sulla carta igienica). La situazione migliorava solo con del normix.
Il mio medico curante oggi mi ha prescritto: l' abbandono dei fermenti lattici, NORMIX due compresse al mattino e due alla sera, e diosmectal per diarrea. Se a fine cura tutto ritorna, colonscopia.

Volevo chiedervi solo alcune cose:
- l' enterolactis duo, è indicato in caso di stipsi e contiene inulina; il foglio illustrativo dice che aumenta il peso delle feci e la frequenza delle evacuazioni e che il tutto è efficace solo dopo tre settimane. (io ero appena entrato nella terza settimana di utilizzo dello stesso).
Può esser questo che mi provoca questa situazione?
L' enterolactis normale è indicato in caso di diarrea e cure antibiotiche..mentre il "duo" non ha queste indicazioni!
Può esser stato l' antibiotico?anche se, nella settimana seguente alla fine della cura tutto sembrava tornato normale?

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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
I due prodotti da lei citati sono molto simili: all'atto pratico l'utilizzo dell'uno o dell'altro non cambia di molto ne' gli effetti positivi ne' eventualmente quelli negativi.
Cordiali saluti

dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com

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dopo
Utente
Utente
GENTILE DOTTORE,
A distanza di tempo, ho eseguito una colonscopia con biopsia il cui esito è il seguente:
Notizie cliniche: FLOGOSI AFTOIDE DEL RETTO SIGMA IN PAZIENTE CON DEBOLE POSITIVIA' AL CLOSTRIUDIM D.
Diagnosi: TRE LEMBI BIOPTICI DI MUCOSA COLICA, FOCALMENTE, SUPERFICIALMENTE EROSA, AD ARCHITETTURA REGOLARE E MUCIPARIETà CITOPLASMATICA CONSERVATA - MODESTO INCREMENTO ASPECIFICO DELLA QUOTA LEUCOCITARIA PATRIMONIALE DEL CORION.

Ho anche eseguito il test della calprotectina il cui valore è minore di sedici e negativa. Anticorpi anca e asca negativi.

VOlevo chiederle, l' infiammazione di cui si parla, fa pensare ad una MICI?
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Non credo, ma il referto di cui sopra va necessariamente riportato al Medico che la segue in modo che egli possa considerarlo insieme a tutte le altre notizie che riguardano il suo caso (visite, esami del sangue, altre indagini, etc.) e poi darle una risposta finale.
Cordiali saluti
[#4]
dopo
Utente
Utente
Il tutto è stato effettuato in regime di ricovero, ma sinceramente non è stata esclusa la malattia infiammatoria cronica.
Il clostridium, se anche avuto per tanti mesi, può portare a flogosi?Può trattarsi di una colite da clostridium?

In tal caso, la terapia adeguata fa riferimento alla mesalazina ed al metronidazolo?

Si torna alla vita di sempre da una colite batterica come la mia?
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Il Clostridium Difficile in genere provoca una colite pseudomembranosa: in quel caso il metronidazolo sarebbe una terapia condivisibile. Ricordi pero' che lei ancora non ha certezze sulla diagnosi quindi, come le ripeto, dovra' contattare il suo Medico di riferimento.
Cordiali saluti