Può essere candida intestinale?

Salve. Sospetto di avere la candida intestinale. è un sospetto perchè in realtà sto seguendo ancora una terapia per la candida vaginale, anche se sono abbastanza sicura che ancora (per la terza volta) non sia risolutiva. Soffro di candida da inizio dicembre, ho eseguito 3 cure a base di meclon crema o ovuli o crema ab300, più diflucan 150 2 capsule a distanza di 3 giorni, più una al mese per due mesi. devo ancora prendere l'ultima, però anche se molto attenuati, i sintomi sono ancora là. in modo particolare presento gonfiore interno che mi infastidisce particolarmente dato l'uso di nuvaring da settembre. ma non scrivo tanto per i sintomi che sono ora del tutto sopportabili, ma per la paura di continue recidive. avendo (dall'inizio di uso di nuvaring) leggeri problemi intestinali, più senso di gonfiore sbalzi di umore e stanchezza, oltre a un elevato desiderio di cibo "grasso", e data la resistenza della candida alla cura, potrei avere la candida intestinale? ho seguito pesanti cure di antibiotici 2 anni fa, almeno 10 in un solo anno a causa di tonsillite cronica. presi i fermenti lattici ma non si sa mai…
in caso quali sono gli esami da effettuare? perchè ho saputo che l'esame delle feci è ingannevole quando si tratta di candida. inoltre mi spaventa la dieta che consigliano per la candida!! è molto restrittiva! e comunque ho una buona alimentazione. cosa mi consigliate di fare? e che genere di specialista va contattato? perché in caso non sarebbe più compito della ginecologa.
mi sto un po' angosciando perché (come sempre) cercando informazioni su internet sembra che sia impossibile da eradicare!
ah per chiarire alcuni punti: prima di dicembre non ho mai avuto episodi di candida, ne problemi all'intestino, anzi è sempre stato abbastanza "di ferro" soffro più facilmente di stomaco. non so se è autosuggestione ma mi sembra che sia tutto iniziato da quando ho iniziato nuvaring… potrebbe centrare?

grazie per l'attenzione!!
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.4k 2.3k 74
Gentilissima,

lo specialista di riferimento è il gastroenterologo e credo che convenga contattarlo per meglio definire i suoi sintomi che sono più compatibili con un colon irritabile che con una candidosi intestinale.

Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Gentile utente,
lei non descrive sintomi intestinali (definisce il suo intestino "di ferro"), ma piuttosto disturbi legati al Nuvaring.

Difficile pensare alla Candidosi intestinale.

Comunque, per sua informazione, in ogni caso, le dico che oltre alla normale coprocoltura (va esplicitamente richiesta per la ricerca della Candida Albicans) si può richiedere una ricerca microscopica a fresco per miceti. E' un analisi dove l'analista si mette al microscopio e cerca le spore (i semi) di questi funghi.
E' meglio far fare l'analisi su tre campioni di feci diversi (magari in periodi successivi).

Infatti se l'infezione non è molto sviluppata (può accadere) e si porta un unico campione di feci, potrebbero non essere presenti (in quest'unico campione) le tracce dell'infezione, ovvero spore o miceti.

Cordialità

Responsabile U.O. di Endoscopia Digestiva Osp. MIULLI
www.enterologia.it
www.transnasale.it