Un altro medico oppure le indagini effettivamente evidenziano il morbo

Salve,
scrivo per chiedere un consulto riguardo ad una diagnosi che è stata fatta a mia moglie.
Da un po di tempo soffre di dolori addominali ed ha fatto un po di indagini elencate di seguito.

Colonscopia:
Progressione fino all'ultima ansa ileale in un viscere mal preparato. All'ileo presenza di piccole afte del diametro variabile di 2-3 mm. Al fondo cecale presenza di polipo sessile di 2mm che si asporta con pinza e recuper per istologia. Assenza dei lesioni macroscopiche a carico dei restanti segmenti esplorati.

Per l'ansa è stata fatta una biopsia della quale è emersa una ileite cronica produttiva linfodie aspecifica e un polipo iperplastico infiammatorio.

Poi il gastroentereologo le ha prescritto una serie di indagini e una ecografia delle anse intestinali.
Dall'ecografia è uscito:
Ileo terminale presenta per un breve tratto della lunghezza di 4-5 cm modesto ma significativo ispessimento parietale (6-7 mm), con prevalenza dello strato ipercogeno sottomucoso, senza evidente incremento della vascolarizzazione: il reperto è suggestivo di IBD.
La peristasi è regolare, senza distensione patologica delle anse.
E' presente diffuso meteorismo colico.
L'appendice non è identificabile nella sede abituale.
Non sono apprezzabili tumefazioni linfoghiandolari in ambito mesenterico nè immagini di raccolte o versamento libero nello scavo pelvico.
E' inoltre emerso da una ecografia addominale la presenza di calcoli alla cistifellea.

Gli esami relativi alla proteina calprotettina fecale sono negativi così come sono negative tutte le indagini che le sono state prescritte.

A seguito di tutto ciò il gastroenterologo ha diagnosticato il morbo di crohn. Leggendo un po si internet tutti i sintomi e sembrano lontani da quello di cui accusa mia moglie. Siamo un po preoccupati ci consigliate il parere di un altro medico oppure le indagini effettivamente evidenziano il morbo di crohn?

Grazie
[#1]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Gentile utente,

l'istologia parla di "il reperto è suggestivo di IBD."

Ma quali sono i sintomi della signora?

Cordialità

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentilissimo dottore grazie per la risposta!

I sintomi di mia moglie sono:

gonfiore e dolore addominale e alcune volte dopo i pasti un dolore lancinante al fianco destro (dolore che le toglie il respiro) sotto ilcostato per circa 4-5 ore. Da un mese e mezzo circa sotto prescrizione del gastroenterologo e intanto che faceva la indagini ha iniziato ad assumere il Mesavancol dopo i pasti e al mattino delle bustine di Xfloor (fermenti lattici). Prima della cura con i fermenti soffriva anche di stitichezza.
Inoltre mia mglie sostiene che alcune volte dopo la defecazione sente che le feci odorano di sangue.

Su internt ho letto che il morbo di crohn ha sintomi tipo:
diarrea,febbre, dolori addominali e perdita di sangue, oppure se il morbo attacca una parte dell'ileo difficolta nell'assorbimento dei cibi e quindi perdita di peso.

grazie ancora
[#3]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Gentile utente,
credo che ci sia un pò di imprecisione nel contesto generale.

Chiarisco:
lei dice <<gonfiore e dolore addominale e alcune volte dopo i pasti un dolore lancinante al fianco destro (dolore che le toglie il respiro) sotto ilcostato per circa 4-5 ore.>>,
il mio pensiero va ad un colon irritabile.

Inoltre:
1) avevo scambiato <<il reperto è suggestivo di IBD>> per dato istologico, invece ho verificato che è ecografico, e quindi scarsamente attendibile; il Crohn va dimostrato con biopsie ileali e/o coliche in corso di colonscopia;

2) le concentrazioni di calprotectina nelle feci di sua moglie sono nella norma, mentre aumentano in corrispondenza di malattie infiammatorie del tubo digerente;

3) la mesalazina 1200 mg, che sua moglie ha assunto, ha una diffusione colica e non serve per trattare la presunta ileite di Crohn;

4) lei dice <<Prima della cura con i fermenti soffriva anche di stitichezza.... Inoltre mia mglie sostiene che alcune volte dopo la defecazione sente che le feci odorano di sangue.>>: non si giudica dall'odore ma l'eventuale presenza di sangue nelle feci va dimostrata e poi le IBD danno diarrea (anche sanguinolenta) e non stitichezza.

Morale: non ritengo verosimile la diagnosi di IBD/Crohn.

Si rivolga presso un buon centro gastroenterologico di riferimento.

Auguroni
[#4]
dopo
Utente
Utente
Grazie ancora per la sua disponiblità.

Capisco perfettamente quello che lei dice volevo solo farle un ulteriore domanda.
Mia moglie ha fatto un esame istologico dal quale come le avevo gia accennato è risultato:

ileite cronica produttiva linfodie aspecifica e un polipo iperplastico infiammatorio.

questo può essere indice del morbo di crohn.

Poi ancora:
noi viviamo in piemonte e precisamente ad asti, capisco che non è un territorio di sua competenza, ma non è che potrebbe consigliarmi un buon centro qua nella zona (se ne conosce)?
grazie!
[#5]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Grazie per le sue parole.

Prima risposta: no.

Per il secondo quesito credo che abbiate solo l'imbarazzo della scelta, forse è meglio condividerla con il vostro curante.

Se lo riterrà ci aggiorni pure.

Saluti.
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